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    Cos'è la depressione sorridente? 8 Motivi per cui il dolore si nasconde dietro un sorriso
    Non sempre chi sembra depresso lo è e non sempre chi sorride sta bene…

    L’immagine che tutti abbiamo della depressione è piuttosto chiara: chi ne soffre sta sempre a letto, è apatico e svogliato, ha un’aria triste e piange spesso. Per quanto sia difficile pensarlo, però, questo ritratto del depresso così evidentemente abbattuto è solo uno dei tanti possibili.

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    Esiste, e non è affatto rara, quella che potremmo chiamare “depressione sorridente”: la persona che ne è affetta soffre esattamente come il depresso classico, ma cerca in ogni modo di nascondere il suo disturbo e spesso riesce a far sì che gli altri non lo notino. Proprio per questo non dovremmo mai sostituirci al medico e lanciarci in diagnosi sui nostri amici, partner e parenti: a volte chi sembra depresso non lo è, mentre chi appare felice può avere gravi problemi che non confessa a nessuno.

    Perché le persone a volte nascondono i sintomi della depressione? Di solito ciò accade perché si pensa che la depressione sia sintomo di debolezza di carattere o perché si crede che manifestare la tristezza significhi diventare un peso per gli altri. Sintetizziamo, più in dettaglio, gli 8 motivi principali per cui spesso chi sta male si maschera dietro un sorriso:

    1. Negazione: a volte le persone depresse non accettano di esserlo. Quindi si rifiutano di riconoscere che si sentono male e hanno bisogno di aiuto, adottando un atteggiamento che sembra spavaldo e “positivo” dall’esterno. 
    1. Paura della reazione altrui: la depressione può peggiorare significativamente la vita di una persona sia sul piano personale e intimo sia sul piano lavorativo. La paura di come amici, partner, parenti o colleghi potrebbero reagire a un evidente sintomo depressivo spinge a mascherare il più possibile ogni manifestazione di malattia mentale. 
    1. Paura di essere un peso: uno dei sintomi più conosciuti della depressione è un senso di colpa pervasivo. Chi soffre di questa malattia potrebbe nascondere i suoi sentimenti per paura di diventare un peso per chi ha intorno, aumentando così il suo senso di colpa. 
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    1. Vergogna: purtroppo ancora oggi molti ritengono che la depressione non sia una malattia clinicamente significativa, ma sia “un brutto periodo” o peggio “una debolezza del carattere”. Ecco perché chi sta male spesso si vergogna di farlo vedere, temendo di essere giudicato. 
    1. Desiderio di non apparire deboli: in alcune situazioni, spesso in ambito lavorativo, le persone potrebbero approfittarsi di chi soffre di depressione ed emarginarlo. Ecco un altro motivo per cui chi si sente male può nascondere i segni del suo disagio. 
    1. Senso di colpa: come detto prima, il senso di colpa è uno dei segni più tipici della depressione e potrebbe trasformarsi in un ostacolo all’espressione sincera del dolore. Le persone depresse potrebbero pensare di non avere il diritto di stare male e chiedere aiuto. 
    1. Visione irrealistica del mondo: come in qualsiasi società umana, anche in quella occidentale si tende a ostentare la propria fortuna, la propria felicità e il proprio talento con chi si ha intorno. Chi è depresso potrebbe pensare di essere l’unico ad avere dei problemi (tutti gli altri sembrano così infallibili!) e vergognarsi terribilmente. 
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    1. Perfezionismo: in conseguenza del punto precedente, alcune delle persone che soffrono di depressione potrebbero essere letteralmente ossessionate dall’immagine di sé che rimandano all’esterno e dai risultati che ottengono nella vita. Questo perfezionismo potrebbe rivelarsi incompatibile con l’espressione sincera delle loro difficoltà.

    Cosa possiamo fare per aiutare chi soffre di depressione sorridente, dato che è così difficile accorgersi se un disturbo c’è o non c’è? Basterebbe, in generale, sforzarsi di essere sempre gentili e comprensivi e cambiare il nostro atteggiamento nei confronti della salute mentale: informarsi su questo tema e parlarne con amici e parenti può aiutare a creare un ambiente più sicuro e comprensivo che spinga a farsi avanti chi sente di avere un problema e non sa con chi parlare.

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     Commenti (1)
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    1. cri_cri62, Udine (Friuli-Venezia Giulia)
      Forse c'è la consapevolezza da parte della persona depressa, che maschera il suo disagio, che al resto del mondo non importa nulla di come si sente. Anzi c'è da sperare che non importi nulla perché potrebbe pure causare nel prossimo una certa ilarità e alimentare il pettegolezzo. Per sfogarsi con qualcuno con sincerità meglio rivolgersi ad un operatore della salute mentale, a pagamento.
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