• Feed
  • Magazine
  • Online ora
  • Ricerca
  • Email
  • Chat
  • Visite
  • Voti
  • Amici
  • Lista nera
  • Nuovi iscritti
  • Ultimi accessi

  • Accesso Aree Riservate
  • Mia Area
  • Aree altri utenti

  • Mio Profilo
  • I miei post
  • La mia scheda
  • Mie foto pubbliche
  • Mie foto riservate
  • Mio partner ideale
  • Miei avvisi
  • Mio account

  •  
  • Condividi Nirvam
  • Esci


  • Contattaci
    Consigli utili
    Condizioni d'uso
    Privacy Policy
    Cookie Policy

Chiudi
Annulla Confermo
Notifiche ai Post
    Ansia sociale: cosa è, sintomi, cause e terapia
    L’ansia sociale è un disturbo più comune di quanto si possa immaginare. La buona notizia è che questa condizione si può trattare con successo.

    Hai mai evitato un’uscita perché solo l’idea di parlare con persone nuove ti metteva a disagio? O magari ti sei sentito bloccato prima di un colloquio, una presentazione o una semplice chiacchierata in gruppo? Se ti è successo, non sei solo. Potrebbe trattarsi di ansia sociale, un disturbo più comune di quanto si pensi, ma spesso frainteso.

    Link sponsorizzato

    L’ansia sociale, o fobia sociale, è molto più di un po’ di timidezza. È una paura intensa e persistente di essere giudicati, osservati o messi in imbarazzo in situazioni sociali. Non si tratta di disagio passeggero, ma di qualcosa che può bloccare la persona nel vivere pienamente la propria vita: dal lavoro alle amicizie, fino ai rapporti sentimentali.

    Chi ne soffre può arrivare a evitare eventi, luoghi o persone per paura del giudizio. Anche una situazione apparentemente semplice – come ordinare un caffè o rispondere al telefono – può diventare una montagna insormontabile.

    I segnali con cui l’ansia sociale si presenta variano da persona a persona, ma ce ne sono alcuni molto comuni. Ecco i principali:

    • Tensione e preoccupazione prima di un evento sociale, anche giorni prima.
    • Paura di arrossire, sudare o tremare davanti agli altri.
    • Difficoltà a parlare in pubblico, anche in contesti informali.
    • Evitamento attivo di luoghi o persone.
    • Sintomi fisici come battito accelerato, nausea, vertigini o “mente vuota”.
    • Pensieri negativi costanti su se stessi: “Farò una figuraccia”, “Tutti noteranno quanto sono agitato”.

    La mente corre veloce, spesso costruendo scenari catastrofici che nella realtà non accadono (o non come temevamo).

    Link sponsorizzato

    Quali sono le cause dell’ansia sociale? Le sue origini possono essere diverse. In alcuni casi, ci sono componenti genetiche: se in famiglia qualcuno ha sofferto di disturbi d’ansia, è più probabile che se ne possa soffrire anche noi.

    Altre volte, ci sono cause legate all’ambiente: ad esempio esperienze di bullismo, umiliazioni vissute da piccoli, oppure aver avuto figure di riferimento ipercritiche o ansiose.

    Anche il funzionamento del cervello può avere un ruolo: alcune persone mostrano un’attivazione più intensa dell’amigdala (la parte del cervello che gestisce la paura) di fronte a stimoli sociali.

    La buona notizia è che l’ansia sociale si può trattare, e in moltissimi casi si può ridurre fino quasi a scomparire. Non esiste una soluzione universale, ma ci sono vari percorsi che funzionano:

    1. Psicoterapia (soprattutto quella cognitivo-comportamentale)

    È uno dei trattamenti più efficaci. Aiuta a riconoscere i pensieri negativi che alimentano l’ansia e a sostituirli con pensieri più realistici. Inoltre, lavora sulle paure con esposizioni graduali e guidate, per affrontarle un passo alla volta.

    1. Farmaci

    In alcuni casi, soprattutto se l’ansia è molto intensa o associata ad altri disturbi (come la depressione), possono essere utili degli antidepressivi specifici. Ovviamente, vanno prescritti e seguiti da uno specialista.

    1. Tecniche di rilassamento e mindfulness

    Imparare a respirare meglio, vivere nel presente e non farsi travolgere dai pensieri può aiutare ad alleviare l’ansia. Ci sono anche tante app e percorsi guidati online per iniziare.

    Link sponsorizzato
    1. Gruppi di supporto

    Parlare con chi vive la stessa situazione può aiutare a sentirsi meno soli, ma anche a confrontarsi su strategie e piccoli successi.

    Spesso chi soffre di ansia sociale si vergogna del proprio disagio, come se fosse un difetto personale. Ma non lo è. È un disturbo vero e proprio, con cause reali e – per fortuna – anche soluzioni concrete.

    Se ti riconosci in alcune delle cose che hai letto qui, sappi che non sei strano, né sbagliato. E soprattutto, non sei solo. Parlane con qualcuno di fiducia o rivolgiti a un professionista: anche fare quel primo passo, il più difficile, può cambiare tutto.

    ARTICOLO GIORNO
    PRECEDENTE
    ARTICOLO GIORNO
    SUCCESSIVO
    RACCOMANDATI PER TE
    La “relazione cerotto” può essere la soluzione dopo la fine di una storia d'amore importante?
    Disabilità nascoste e i fiori di girasole: come gli aeroporti supportano i viaggiatori
    Mete europee non scontate: quali visitare almeno una volta nella vita


     Commenti
    Accedi o Registrati per inserire commenti e valutazioni.
    Replica:
    Per piacere inserisci un commento
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Vai ad inizio pagina