I romanzi d’amore hanno sempre goduto di un successo intramontabile e piacciono anche alle nuove generazioni. Ma leggerli quando si è in coppia può fare bene o, al contrario, è deleterio?
La risposta in breve è: dipende. Nei romanzi l’amore trionfa sempre, mentre la realtà è spesso distante. E non solo perché le nuove generazioni sono sempre meno affascinate dalla monogamia e spesso vanno alla ricerca di altre dimensioni che non siano quella della coppia tradizionale.
Il punto è che l’amore nei romanzi è bello, forse troppo. È vero che nelle vicende narrate la coppia affronta ostacoli anche molto grandi, ma questi sono ben diversi dal logoramento della vita di tutti i giorni. C’è poi la questione che nei romanzi rosa il sentimento reciproco è indiscusso, mentre nella realtà talvolta emergono dubbi e incertezze.
Il rischio è confondere il romanzo con la realtà, l’ideale con il reale, creandosi aspettative irrealistiche e puntando a standard irraggiungibili. In un legame stabile e duraturo è fondamentale porre l’accento sulle differenze e le necessità individuali, mentre la visione che i romanzi propongono potrebbe risultare stereotipata.
Secondo gli esperti, la vera funzione dei romanzi rosa dovrebbe essere la scappatoia, la creazione mentale di un piccolo angolo deputato al sogno in cui rifugiarsi per distaccarsi dalla quotidianità. Bisogna sempre ricordare che le storie che leggiamo sono frutto della fantasia di qualcuno e non hanno un legame con la vita vera. Anche quando le vicende sono tratte da fatti reali bisogna sempre tener conto che sono romanzate, ossia rimaneggiate, semplificate ed edulcorate.
Questo non vuol dire, però, che i romanzi d’amore siano sbagliati. La loro funzione, oltre a quella di liberare la fantasia, è consentire un rispecchiamento. Infatti, anche se la vita è ben diversa dal romanzo, i sentimenti che i protagonisti provano possono riflettere stati emotivi reali, che anche il lettore prova. Questo rispecchiamento è importante perché permette a chi legge di legittimare i propri sentimenti, di non sentirsi più solo. Immaginate di provare emozioni, sensazioni e dubbi che non avete esternato a nessuno, nemmeno al vostro partner. “Leggervi” in un romanzo d’amore potrebbe permettervi di validare i vostri stati d’animo, rendendovi conto che non sono solo vostri. Magari la lettura può darvi il coraggio di aprirvi al partner e parlargli.
Un’altra funzione che i romanzi d’amore possono avere è quella di spunto. Perché no? Magari alcune idee contenute in questi libri possono essere adattate alla vostra situazione, suggerendovi possibili strade per risolvere i problemi. Attenzione però: non si tratta di cercare di copiare il romanzo, adattando a esso la vostra vita. È importante tenere sempre separati i piani.
In conclusione, bisogna sempre ricordarsi che una cosa sono i personaggi immaginari, una cosa sono le persone in carne ed ossa. Sognare fa bene al cuore, ma confondere la fantasia con la vita reale porta spesso svantaggi.
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