Orientamento sessuale e identità di genere non sono affatto la stessa cosa e, per quanto l’attivismo LGBT+ stia informando e sensibilizzando sempre più persone su questi temi, è necessario continuare a scriverne: molte persone si sentono ancora confuse a riguardo.
Conoscere cosa siano l’identità di genere e l’orientamento sessuale è utile non solo per comprendere meglio chi ha un’identità diversa dalla propria, ma anche a conoscere meglio se stessi. Dunque iniziamo a tracciare una distinzione tra orientamento sessuale e identità di genere ed elenchiamo i principali gruppi di cui una persona può far parte:
L'orientamento sessuale si riferisce all'attrazione emotiva, romantica e/o sessuale che una persona prova verso un'altra. Esistono diverse forme di orientamento sessuale, tra cui:
Oltre a questi orientamenti principali ne esistono altri come la pansessualità, la demisessualità… ogni orientamento è personale e definisce esclusivamente chi troviamo attraente principalmente a livello erotico.
L'identità di genere, invece, riguarda il senso profondo e personale di essere uomo, donna, una combinazione di entrambi, nessuno dei due, o un'altra identità di genere. Tale identità può coincidere o meno con il sesso assegnato alla nascita e la sua conoscenza è il risultato di un profondo percorso della persona all’interno della propria mente e del proprio cuore. Alcune delle identità di genere più comuni sono:
L’identità di genere non ha nulla a che fare con l’orientamento sessuale, perché riguarda la sfera personale e non quella erotica: un cisgender o un transgender possono essere sia etero che omosessuali, che asessuali e così via. “Chi siamo” è un concetto profondamente diverso da “chi amiamo” anche se molte persone ancora confondono questi due piani.
Alcune persone credono infatti che essere ad esempio transessuale significhi necessariamente essere gay, anche se non è così. L’identità di genere non è collegata all’orientamento sessuale e si forma molto prima, anche a tre o quattro anni di età. Si tratta infatti di uno dei primi fattori di identificazione del sé per un bambino e come abbiamo visto arriva in un’età che ancora non è interessata dallo sviluppo della sessualità. Il fatto che molte persone facciano “coming out” come transgender da adulte è legata molto spesso al fatto che nella nostra società non siamo ancora in grado di comprendere e sostenere fino in fondo la formazione dei bambini non cis.
Oltre all’identità esiste poi la cosiddetta “espressione di genere” che è ancora un’altra cosa e si riferisce modo in cui una persona comunica la propria identità di genere attraverso l’abbigliamento, la voce e il comportamento. Anche se l’espressione di genere può essere non conforme alle aspettative della società (ad esempio col crossdressing) questo non significa che una persona abbia necessariamente un orientamento o un’identità di genere non-etero e non-cis.
Speriamo con questo breve articolo di aver fatto chiarezza sul fatto che identità e sessualità, nonostante siano entrambi concetti legati alla comunità LGBT+, non sono la stessa cosa.