• Feed
  • Magazine
  • Online ora
  • Ricerca
  • Email
  • Chat
  • Visite
  • Voti
  • Amici
  • Lista nera
  • Nuovi iscritti
  • Ultimi accessi

  • Accesso Aree Riservate
  • Mia Area
  • Aree altri utenti

  • Mio Profilo
  • I miei post
  • La mia scheda
  • Mie foto pubbliche
  • Mie foto riservate
  • Mio partner ideale
  • Miei avvisi
  • Mio account

  •  
  • Condividi Nirvam
  • Esci


  • Contattaci
    Consigli utili
    Condizioni d'uso
    Privacy Policy
    Cookie Policy

Chiudi
Annulla Confermo
Notifiche ai Post
    Il potere del silenzio nella psicologia, nella spiritualità e nell’arte
    Il silenzio è sempre più difficile da trovare e da praticare al giorno d’oggi, eppure ha un potere da non sottovalutare.

    Il mondo contemporaneo è pieno di rumori: da quelli della città a quelli dell’industria fino a quelli presenti nelle nostre case, tra TV e altri dispositivi. Ci sono i suoni subiti ma anche i suoni che noi stessi produciamo, spesso perdendoci in un costante flusso di parole. Il silenzio ha davvero poco spazio in questo mondo, ma cercarlo può donarci dei benefici? Vediamo insieme quali sono i poteri del silenzio per la psicologia, la spiritualità e l’arte.

    Link sponsorizzato
    • Psicologia

    In psicologia il silenzio è visto come un necessario spazio di autenticità, un rifugio tranquillo in cui è possibile riconnettersi con i propri pensieri ed emozioni.  La pratica del silenzio (stare in una stanza silenziosa, stare zitti per qualche minuto), secondo gli psicologi, può aiutare a ridurre stress e ansia migliorando la concentrazione e promuovendo uno stato di calma interiore. Cercare il silenzio, per la crescita personale, significa incamminarsi verso l’introspezione, condizione necessaria per migliorare se stessi. In un contesto relazionale praticare il silenzio significa attivare l’ascolto cercando una connessione più intima e profonda con una persona.

    • Spiritualità

    Nelle tradizioni spirituali di tutto il mondo il silenzio è un’opportunità per connettersi con il divino o il trascendente. Nella spiritualità il silenzio si traduce in meditazione, in preghiera o in contemplazione, tutti strumenti che permettono di raggiungere uno stato di coscienza superiore distaccandosi dal mondo materiale. Il silenzio spirituale può fare molto bene a chi lo pratica e lo ricerca: permette infatti di sentirsi tutt’uno con l’universo e di sperimentare una calma profonda che si riflette in positivo anche sulla vita “mondana”.

    Link sponsorizzato
    • Arte

    Per gli artisti il silenzio è spesso una condizione necessaria per la creatività. Grazie all’introspezione che l’assenza di rumori permette è possibile creare opere d’arte dal significato profondo. Il silenzio permette all’artista di entrare in contatto col proprio inconscio, con il proprio sé più intimo, ed è per questo che tanti grandi autori preferiscono lavorare in un ambiente con pochi rumori.

    Il silenzio può essere rappresentato anche nelle opere d’arte: pensiamo alle pause nelle partiture musicali, importanti tanto quanto le note, o al “vuoto” presente in certe opere d’arte visiva, o ancora alla cesura del verso in poesia. Questi “silenzi” sono carichi di significato e di emozione per il fruitore dell’arte e gli permettono di riempire il vuoto con i propri pensieri e le proprie sensazioni.

    Link sponsorizzato

    Il silenzio è un argomento di cui si parla poco (e non è un gioco di parole) eppure dovremmo iniziare ad apprezzare di più la funzione che ha nella nostra vita. Trovare spazi di silenzio significa, specialmente al giorno d’oggi, impegnarsi per creare una “bolla” in cui esplorare tutte le istanze più profonde che si muovono dentro di noi. Che poi l’utilizzo del silenzio sia per il benessere personale, per la creatività artistica o per lo sviluppo della spiritualità dipende da chi lo pratica: per tutte queste persone “in ricerca” il silenzio permette di trovare qualcosa di prezioso.

    ARTICOLO GIORNO
    PRECEDENTE
    ARTICOLO GIORNO
    SUCCESSIVO
    RACCOMANDATI PER TE
    Perché mangiamo quando stiamo male
    Lo smartphone per bambini, adolescenti e giovani adulti: una droga che distrae
    Non uscire è la nuova normalità?


     Commenti
    Accedi o Registrati per inserire commenti e valutazioni.
    Replica:
    Per piacere inserisci un commento
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Vai ad inizio pagina