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    Breadcrumbing: le briciole d’amore che non saziano
    Il breadcrumbing è una tecnica manipolatoria che consiste nel dedicare al partner attenzioni sporadiche seguite da momenti di allontanamento e disinteresse.

    Il breadcrumbing (letteralmente “spargere briciole di pane”) è un atteggiamento tossico che consiste nell’inviare al partner o alla persona con cui si sta flirtando dei segnali d’interesse ambigui e discontinui. Di fatto il “breadcrumber” dissemina atteggiamenti amorevoli a sprazzi facendo pensare alla sua vittima di essere speciale per lui, mentre in realtà non c’è sotto un vero interesse.

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    Dimostrare amore a piccole dosi e a intermittenza non fa altro che alimentare le aspettative della vittima, ma la relazione non potrà mai evolvere a causa dello scarso interesse del breadcrumber, che mira solo a tenersi una persona accanto senza volere niente di più. La strategia del breadcrumbing caratterizza gran parte delle relazioni tossiche, anche quelle puramente virtuali.

    Il breadcrumbing è una vera e propria tecnica di manipolazione: a momenti di gentilezza si alternano fasi di allontanamento e di silenzio. Tutto questo serve a legare la vittima con un filo invisibile, giocando con i meccanismi ciclici di illusione e delusione.

    Il breadcrumber generalmente è una persona che gode all’idea di avere il potere su qualcun altro e sulla relazione, mentre la vittima si trova a vivere delle vere e proprie montagne russe emotive. Sembra sempre che la relazione sia sul punto di decollare, quando poi improvvisamente tutto si ferma e ritorna il gelo.

    Ma perché il breadcrumbing fa così male? Perché come tecnica manipolatoria è molto funzionale: la strategia psicologica usata è quella del “rinforzo” che viene dato ogni tanto e che spinge la vittima a legarsi al carnefice, in cerca di sempre maggiori “ricompense” per la sua devozione. Dal punto di vista psicologico il breadcrumbing è descrivibile come un “rinforzo intermittente” che alterna momenti di rinforzo positivo a momenti di allontanamento. Spesso la vittima si convince che i momenti di “gelo” siano dovuti a qualche sua azione, sviluppando inutili sensi di colpa e legandosi perciò ancora di più al breadcrumber.

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    Ecco di seguito alcuni esempi concreti di atteggiamenti che fanno parte del breadcrumbing:

    • Segnali ambigui: il manipolatore alterna brevi periodi in cui mostra interesse ad allontanamenti improvvisi, con una certa incoerenza e imprevedibilità.
    • Comunicazione manipolatoria: il breadcrumber adotta una comunicazione atta a manipolare, evitando di parlare sinceramente delle proprie emozioni e dando spesso risposte evasive, brevi e impersonali. Evita volutamente di discutere della natura della relazione e il suo interesse è teso più a mantenere il contatto che a stabilire un vero dialogo.
    • Messaggi romantici occasionali: il manipolatore invia ogni tanto dei messaggi, verbali o virtuali, improntati al romanticismo ma lo fa senza un impegno reale nei confronti del partner. A volte i messaggi d’amore, soprattutto quelli online, sono colorati dal vittimismo, con frasi come: “Perché non mi hai cercato?”.
    • Promesse non mantenute: il manipolatore continua a fare promesse riguardo a futuri incontri che puntualmente vengono rimandati per pretese cause esterne. Tipicamente, usa come scuse l’essere troppo impegnato o l’avere problemi personali.
    • Indifferenza: più la vittima si lega, meno il manipolatore risponde alle sue richieste d’amore, rispondendo con indifferenza ai gesti di affetto.
    • Altre forme di manipolazione e ghosting: spesso il breadcrumbing si associa ad altre forme di manipolazione come far credere al partner di essere impazzito (gaslighting) o bombardare la vittima di amore per qualche tempo per legarla a sé (love bombing). Quando un manipolatore di questo tipo chiude la relazione lo fa di solito sparendo all’improvviso (ghosting).

    La relazione con una persona che fa breadcrumbing può essere fortemente destabilizzante e causare profonde ferite psicologiche. Le conseguenze più comuni sono ansia, stress e perdita di autostima: la vittima infatti, in preda alla confusione, inizia spesso a nutrire dei dubbi sul proprio valore personale. Uno studio recente ha analizzato gli effetti del breadcrumbing e ha scoperto che chi subisce questa tattica manipolatoria mostra alterazione del concetto di sé e segni di depressione, oltre a difficoltà nell’intraprendere e mantenere nuove relazioni.

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    Se ti accorgi di stare subendo il breadcrumbing, la cosa migliore che puoi fare è interrompere la relazione prima che sia troppo tardi. È notorio che i manipolatori che usano queste strategie sono persone dotate di scarsa empatia, che difficilmente possono cambiare. Il distacco all’inizio potrà essere doloroso, ma ti risparmierà molta sofferenza futura e potrà trasformarsi in un’occasione di crescita personale. Chi ha vissuto l’esperienza del breadcrumbing e ne è uscito più forte sa di meritare un amore vero e duraturo, non attenzioni sporadiche elargite col contagocce.

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     Commenti (2)
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    1. empatia62, Salvador (Bahia)
      È vero, succede troppo in virtuale anche in reale. È un pericolo per il psicologico di entrambi.
    2. simpaticabellaed, Rimini (Emilia Romagna)
      È vero, molto interessante.
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