Il breadcrumbing (letteralmente “spargere briciole di pane”) è un atteggiamento tossico che consiste nell’inviare al partner o alla persona con cui si sta flirtando dei segnali d’interesse ambigui e discontinui. Di fatto il “breadcrumber” dissemina atteggiamenti amorevoli a sprazzi facendo pensare alla sua vittima di essere speciale per lui, mentre in realtà non c’è sotto un vero interesse.
Dimostrare amore a piccole dosi e a intermittenza non fa altro che alimentare le aspettative della vittima, ma la relazione non potrà mai evolvere a causa dello scarso interesse del breadcrumber, che mira solo a tenersi una persona accanto senza volere niente di più. La strategia del breadcrumbing caratterizza gran parte delle relazioni tossiche, anche quelle puramente virtuali.
Il breadcrumbing è una vera e propria tecnica di manipolazione: a momenti di gentilezza si alternano fasi di allontanamento e di silenzio. Tutto questo serve a legare la vittima con un filo invisibile, giocando con i meccanismi ciclici di illusione e delusione.
Il breadcrumber generalmente è una persona che gode all’idea di avere il potere su qualcun altro e sulla relazione, mentre la vittima si trova a vivere delle vere e proprie montagne russe emotive. Sembra sempre che la relazione sia sul punto di decollare, quando poi improvvisamente tutto si ferma e ritorna il gelo.
Ma perché il breadcrumbing fa così male? Perché come tecnica manipolatoria è molto funzionale: la strategia psicologica usata è quella del “rinforzo” che viene dato ogni tanto e che spinge la vittima a legarsi al carnefice, in cerca di sempre maggiori “ricompense” per la sua devozione. Dal punto di vista psicologico il breadcrumbing è descrivibile come un “rinforzo intermittente” che alterna momenti di rinforzo positivo a momenti di allontanamento. Spesso la vittima si convince che i momenti di “gelo” siano dovuti a qualche sua azione, sviluppando inutili sensi di colpa e legandosi perciò ancora di più al breadcrumber.
Ecco di seguito alcuni esempi concreti di atteggiamenti che fanno parte del breadcrumbing:
La relazione con una persona che fa breadcrumbing può essere fortemente destabilizzante e causare profonde ferite psicologiche. Le conseguenze più comuni sono ansia, stress e perdita di autostima: la vittima infatti, in preda alla confusione, inizia spesso a nutrire dei dubbi sul proprio valore personale. Uno studio recente ha analizzato gli effetti del breadcrumbing e ha scoperto che chi subisce questa tattica manipolatoria mostra alterazione del concetto di sé e segni di depressione, oltre a difficoltà nell’intraprendere e mantenere nuove relazioni.
Se ti accorgi di stare subendo il breadcrumbing, la cosa migliore che puoi fare è interrompere la relazione prima che sia troppo tardi. È notorio che i manipolatori che usano queste strategie sono persone dotate di scarsa empatia, che difficilmente possono cambiare. Il distacco all’inizio potrà essere doloroso, ma ti risparmierà molta sofferenza futura e potrà trasformarsi in un’occasione di crescita personale. Chi ha vissuto l’esperienza del breadcrumbing e ne è uscito più forte sa di meritare un amore vero e duraturo, non attenzioni sporadiche elargite col contagocce.