• Feed
  • Magazine
  • Online ora
  • Ricerca
  • Email
  • Chat
  • Visite
  • Voti
  • Amici
  • Lista nera
  • Nuovi iscritti
  • Ultimi accessi

  • Accesso Aree Riservate
  • Mia Area
  • Aree altri utenti

  • Mio Profilo
  • I miei post
  • La mia scheda
  • Mie foto pubbliche
  • Mie foto riservate
  • Mio partner ideale
  • Miei avvisi
  • Mio account

  •  
  • Condividi Nirvam
  • Esci


  • Contattaci
    Consigli utili
    Condizioni d'uso
    Privacy Policy
    Cookie Policy

Chiudi
Annulla Confermo
Notifiche ai Post
    I ricordi rievocati dai nostri cinque sensi
    I nostri sensi hanno la capacità di trasportarci nel passato: ecco come.

    Passeggiare per la città e sentire all’improvviso il dolce odore che proviene da una pasticceria può risvegliare improvvisamente dei ricordi familiari, magari legati all’infanzia. Lo stesso avviene quando si guarda un paesaggio particolarmente evocatore, o quando si ascolta una canzone, o ancora quando si assaggia un certo cibo… i nostri cinque sensi non hanno solo la capacità di farci sentire e gustare il mondo, ma anche di trasportarci nel mondo della memoria. Diversi scienziati si sono occupati del rapporto tra percezione e ricordo, scoprendo talvolta delle cose interessanti.

    Link sponsorizzato

    Qual è il senso maggiormente collegato alla memoria? Forse non lo avreste mai detto, ma si tratta dell’olfatto. Infatti i recettori dell’olfatto sono quelli più vicini all’ippocampo, che è la zona del cervello deputata alla memoria. La vista, l’udito, il gusto e il tatto devono invece percorrere una strada più lunga per raggiungere la sede dei ricordi. Per la nostra conformazione naturale, insomma, è attraverso il naso che possiamo attingere in modo più facile e immediato alle esperienze del nostro passato.

    Secondo uno studio realizzato dalla psicologa spagnola Silvia Álava, le persone di norma ricordano il 35% degli odori che avvertono e solo il 5% delle immagini che vedono. Il nostro cervello è in grado di recepire ben 10.000 odori diversi, ma sa riconoscerne solo 200. Tra questi, molti sono collegati a ricordi specifici. Lo studio evidenzia il fatto che non sono solo le memorie a essere evocate, ma anche le emozioni associate a esse. Il 46,3% dei partecipanti allo studio ha affermato che i ricordi evocati dagli odori erano più vividi di quelli associati alla vista e ben l’83% ha riportato di poter attingere a immagini felici del passato sentendo determinati aromi.

    Nonostante l’olfatto sia il senso più direttamente associato ai ricordi, anche la vista è importante. Alcuni studiosi hanno letto in un modo particolare il fenomeno del dejà vu: secondo loro, questa particolare sensazione potrebbe essere collegata a un’attivazione della memoria che, di fronte a certe immagini, attinge a ricordi reali o immaginari. Altri scienziati sono invece convinti che il dejà vu sia dovuto semplicemente a un ritardo del cervello nel registrare certe informazioni visive.

    Anche il gusto e l’udito hanno una loro capacità di rievocare ricordi. Il gusto ci collega direttamente con sapori che abbiamo sperimentato nel corso della vita, portandoci talvolta a piacevoli ricordi (ad esempio gli indimenticabili piatti della nonna). Il suono, dal canto suo, rievoca in modo molto immediato le esperienze del passato specialmente quando è associato alla musica. Come afferma il professor Petr Janata dell’università della California, quando ascoltiamo un brano musicale familiare questo diventa la colonna sonora dei film che proiettiamo nella nostra testa: ecco come possiamo collegarci con eventi, emozioni e pensieri della vita che abbiamo vissuto.

    Link sponsorizzato

    Ultimo dei sensi collegati ai ricordi è, forse, il tatto. Sembra che questo senso sia meno attivante degli altri, anche se una piacevole o spiacevole consistenza può collegarci comunque con delle esperienze passate.

    In conclusione, il legame tra sensorialità e ricordi è particolarmente stretto: abbandonandoci alle esperienze sensoriali possiamo rivivere il passato, specialmente quando si tratta di evocare emozioni piacevoli. 

    ARTICOLO GIORNO
    PRECEDENTE
    ARTICOLO GIORNO
    SUCCESSIVO
    RACCOMANDATI PER TE
    Come comportarsi con una persona che si arrabbia per tutto
    Quando l’amore diventa ossessione: la limerenza
    Cortisol face: lo stress può cambiare la forma del viso?


     Commenti
    Accedi o Registrati per inserire commenti e valutazioni.
    Replica:
    Per piacere inserisci un commento
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Vai ad inizio pagina