Sui social va forte il trend che consiste nello “sputare fatti”. Lo facciamo anche noi, elencando 10 fatti sul matrimonio che sono basati su altrettanti studi scientifici.
Uno studio del 2015 condotto dall’università dell’Alberta ha rivelato che nelle coppie che si spartiscono le faccende di casa la vita sessuale è più bollente. Condividere le incombenze quotidiane, insomma, fa bene all’eros e prolunga la salute del matrimonio.
Secondo uno studio dell’australiana Deakin University, le coppie di norma sono più felici dopo il primo anno di matrimonio. Inoltre i neosposi si definiscono in generale più infelici rispetto alle coppie che hanno detto il loro “sì” da tanti anni. Quindi, il mito della luna di miele come periodo più felice del matrimonio è falso. Il motivo potrebbe risiedere nell’hangover da nozze: quando ci si sposa si accavallano troppe emozioni e ci si sente comprensibilmente più “sgonfi” nei giorni seguenti al matrimonio.
Secondo il celebre ricercatore John Gottman il disprezzo è il primo dei quattro “cavalieri dell’apocalisse” che preannunciano la fine di un matrimonio. Gli altri sono la critica distruttiva, l’autodifesa immotivata e l’ostruzionismo.
Secondo uno studio dell’università di Toronto risalente al 2014, una “sessione” quotidiana di coccole aumenta la soddisfazione sia sessuale che relazionale. Questo accade in particolar modo nelle coppie di neogenitori.
Secondo uno studio del 2013 della Kansas State University, le discussioni su questioni economiche sono la prima causa di divorzio. Lo studio afferma che questo è vero non solo quando uno dei due partner rientra nella categoria dei super ricchi, ma a tutti i livelli di reddito.
Secondo uno studio del 2012 della Florida State University, litigare fa bene alla relazione. In che modo? Aiuta a chiarire al partner quali sono i confini personali e i comportamenti inaccettabili.
Uno studio del 2013 pubblicato sul Journal of Social Forces ha rilevato che il divorzio può essere contagioso. Avere un amico o un parente divorziato aumenterebbe infatti del 75% il rischio di divorziare a propria volta. Sembra insomma che l’ambiente sociale possa influenzare la stabilità dei matrimoni.
Una ricerca condotta su 127.545 uomini statunitensi ha stabilito che gli sposati godono di una salute e una longevità migliore rispetto agli scapoli, ai vedovi e ai divorziati.
In media le coppie aspettano 6 anni prima di rivolgersi a un consulente matrimoniale. La maggior parte dei terapeuti di coppia asserisce che a quel punto, ormai, il danno è stato fatto. Nel campo della terapia di coppia prevenire è molto meglio che curare: è il caso di rivolgersi a un professionista al primo segnale di allarme piuttosto che dopo.
Il matrimonio fa bene alla salute del cuore: lo affermano i ricercatori della New York University, secondo i quali gli sposati hanno il 5% di possibilità in meno di contrarre malattie cardiovascolari. Il matrimonio fa bene perché dona un supporto emotivo e legami familiari più intensi, cose che abbassano la pressione sanguigna e riducono il rischio per la salute.