Praticamente in tutte le società umane il rispetto è un valore fondamentale. Sin da piccoli ci insegnano a rispettare gli altri, rivolgendo loro parole e gesti misurati e chiedendo scusa se violiamo i confini. Ciò che purtroppo manca spesso nell’educazione dei bambini è applicare lo stesso rispetto che si deve agli altri a se stessi. In altre parole, ci insegnano a rispettare ma non a rispettarci.
Quando veniamo educati a non disturbare, piano piano finiamo per farci piccoli piccoli e dimentichiamo di dovere molto a noi stessi, alla nostra anima. Finiamo per pensare che i nostri bisogni non siano poi così importanti e ci rivolgiamo parole molto dure, talvolta addirittura ci umiliamo.
Uno studio condotto presso l’Università di Chicago ha dimostrato che esiste un legame tra il rispetto per se stessi e il rispetto per gli altri. Quindi, se educassimo i bambini ad avere prima di tutto rispetto per sé, faremmo sì che si comportino in modo corretto anche con gli altri.
Sfortunatamente oggi si parla poco del concetto di rispetto verso se stessi e lo si sostituisce spesso con la ricerca dell’autostima. L’autostima è il concetto più usato e abusato dai guru della crescita personale, ma ha fondamentali differenze con l’amor proprio.
Infatti, l’autostima ha sempre a che fare con un giudizio. La stessa etimologia della parola, che viene dal latino, porta il significato di “valutare, stimare”. L’autostima è condizionata dall’ottenimento di risultati e si abbassa quando si è di fronte a un fallimento. Rispettare qualcosa o qualcuno, al contrario, significa accettarlo senza dare giudizi.
Avere una buona autostima è certamente importante e saperla mantenere anche nelle difficoltà è imprescindibile. Tuttavia la vera chiave per risolvere il problema della disistima personale è puntare sul concetto di rispetto incondizionato.
Abbiamo un buon livello di rispetto verso noi stessi quando ci riconosciamo degni di amore e considerazione, provando un sano senso di compassione per la nostra persona. Abbiamo invece un amor proprio troppo basso quando:
Il rispetto per se stessi è fondamentale e si basa su un semplice assunto: occorre trattarsi con gli stessi guanti di velluto che si riservano agli altri. Ciò non vuol dire mettersi sul piedistallo, né essere intellettualmente disonesti, ma significa adottare uno sguardo gentile sulla propria persona. Se solo ci rispettassimo come ci hanno insegnato a rispettare gli altri la nostra vita migliorerebbe enormemente. La buona notizia è che siamo sempre in tempo per smettere di umiliarci e per abbracciare con gioia la nostra unicità.