Al di là delle credenze individuali, molti sono convinti che l’universo invii dei segnali. Il problema è che spesso non riusciamo a coglierli, perché siamo troppo impegnati a fare altro e non riusciamo a porci in un atteggiamento di ascolto. Così rischiamo di perdere delle grosse occasioni, rimaniamo fermi e non riusciamo ad afferrare il momento giusto per cavalcare il cambiamento.
Oggi ti proponiamo tre consigli per aprire la mente e cogliere meglio i segnali che l’universo ti invia: perché sì, questi messaggi arrivano proprio a tutti, è solo questione di ascoltarli.
Molti di noi sono ipercontrollanti. Pensano che programmando qualsiasi cosa raggiungeranno la serenità. In realtà, nella vita, vale il contrario: le cose più belle sono quelle inaspettate. Un incontro casuale, un libro che cambia la vita, un paesaggio magnifico scoperto quando ci si è persi… a volte l’universo ci manda dei segnali, ma se rimaniamo strettamente aderenti ai nostri programmi potremmo non coglierli mai. Imparare ad accettare la bellezza dell’imprevisto è un modo per ricominciare a connettersi con la vita e con il suo fluire. Per lo zen è proprio quando si rinuncia a controllare tutto che si diventa illuminati: uno stato chiamato “satori”.
C’è chi crede al destino e chi no. Non si tratta di questo. La vita, è innegabile, ci dà dei segnali: dobbiamo prendere una strada piuttosto che un’altra, approfondire la conoscenza con una persona piuttosto che un’altra, lanciarci senza paracadute o fermarci a prenderci cura di noi stessi… e come cogliamo questi messaggi dell’universo? Interrogandoci su quel che ci accade. A volte le cose non sembrano avere un preciso perché, ma più siamo in grado di attribuirglielo più scopriamo che cosa è giusto fare in questo momento. Dunque poni domande alla vita, e probabilmente otterrai delle risposte.
Cogliere i segnali dell’universo è facile quando si vive la vita in uno stato meditativo. Come si raggiunge questo stato? Ripulendo la mente da tutte le scorie e dedicandosi a ogni attività pienamente, come se fosse la cosa più importante del mondo. Si può meditare mentre ci si reca al lavoro, mentre si cucina, mentre si fa l’amore… uno stato di concentrazione totale sul presente rende i segnali dell’universo chiari e lampanti, perché mette in una condizione di ascolto. Anche qui, è solo rimanendo aperti che si consente all’imprevisto di invadere la nostra vita dispensandoci i suoi doni.
Questi consigli sembrano semplici ma richiedono in realtà un grande lavoro introspettivo. Il punto di partenza può essere la pratica della meditazione, iniziando magari con esercizi guidati che ti insegnino a liberare la mente dai pensieri intrusivi. Vedrai che piano piano, con la pratica, risulterà sempre più semplice cominciare a seguire il flusso della vita.