• Feed
  • Magazine
  • Online ora
  • Ricerca
  • Email
  • Chat
  • Visite
  • Voti
  • Amici
  • Lista nera
  • Nuovi iscritti
  • Ultimi accessi

  • Accesso Aree Riservate
  • Mia Area
  • Aree altri utenti

  • Mio Profilo
  • I miei post
  • La mia scheda
  • Mie foto pubbliche
  • Mie foto riservate
  • Mio partner ideale
  • Miei avvisi
  • Mio account

  •  
  • Condividi Nirvam
  • Esci


  • Contattaci
    Consigli utili
    Condizioni d'uso
    Privacy Policy
    Cookie Policy

Chiudi
Annulla Confermo
Notifiche ai Post
    La friendzone: cos’è e come comportarsi
    Essere rifiutati da un amico/a per cui si è sviluppato un sentimento d’amore: ecco la friendzone, la piaga di molti rapporti uomo-donna.

    Friendzone: un nome che sa tanto di americanata, ma che descrive un tranello nel quale siamo incappati tutti, o quasi. Si tratta di innamorarsi di un amico, o amica, che però non ricambia i propri sentimenti. Un bel guaio, quando l’amore non corrisposto si sviluppa all’interno di una relazione importante che si ha paura di perdere.

    Link sponsorizzato

    Il primo ad inventare la parola è stato Joey Tribbiani, nella celeberrima serie televisiva Friends. Oggi il termine friendzone è utilizzatissimo e il concetto popolarissimo, tanto che la pagina Facebook “Boom! Friendzoned” ha quasi due milioni di like. Il problema dell’amicizia messa a rischio dall’amore, però, ha interessato anche molti psicologi, portando un tema “televisivo” all’attenzione della scienza.

    Gli esperti pensano che il tema della friendzone sia influenzato dagli schemi cognitivi che sviluppiamo durante la vita. Tutti tendiamo a ordinare la realtà secondo categorie prototipiche, creando di fatto degli stereotipi. I più conosciuti sono gli stereotipi di genere, ma esistono pregiudizi molto forti anche riguardo il rapporto uomo-donna.

    Volenti o nolenti, tendiamo sempre a ricondurre il rapporto tra uomo e donna alla dimensione sessuale e affettiva. Nella nostra testa, un uomo e donna non possono che essere una coppia. E se vediamo due amici trascorrere una serata al ristorante, pensiamo quantomeno che nascondano un’infatuazione segreta.

    Durante lo sviluppo, formiamo inizialmente amicizie con persone appartenenti al nostro stesso sesso. Queste amicizie sono fondamentali per la crescita psicosociale e influenzano identità e personalità. Con l’adolescenza, i gruppi composti da maschi e quelli composti da sole femmine iniziano a mischiarsi, accettando contatti tra generi diversi: in molti casi, tra i membri del gruppo “misto”, scattano i primi amori. L’amicizia pura e semplice è meno comune, e anche per questo diamo per scontato che qualsiasi rapporto uomo-donna sia in realtà un amore in nuce.

    Link sponsorizzato

    Questi discorsi ci aiutano a capire che spesso il rapporto uomo-donna è sbilanciato perché almeno uno dei due desidera che l’amicizia si trasformi in qualcosa di più, o pensa che le cose debbano andare così. La friendzone, ossia il respingimento, è inevitabile perché a lungo andare uno dei due lascerà intendere i suoi sentimenti.

    Ma non tutto è perduto. Secondo alcuni studiosi, chi pensa di piacere all’altro finirà, alla lunga, per piacergli sul serio. E chi crede fortemente nella possibilità che nasca un amore reciproco attraverserà molte tempeste, ma alla fine potrebbe giungere in porto. Il segreto è l’autostima: più si è convinti di poter fare qualcosa, più la vita risponderà in modo positivo. Le persone sicure affascinano e potrebbero effettivamente convincere gli altri a seguirle. Questa idea, però, è assai dibattuta.

    A volte la cosa migliore è semplicemente incassare il colpo, ma non è detto che l’amicizia debba rovinarsi. Ci sono molti casi di friendzone che non sfociano nell’allontanamento reciproco. La persona innamorata, pur con grande fatica, può trovare il modo di sublimare il suo sentimento e l’amicizia può perfino rafforzarsi dopo questa esperienza.

    Secondo Jeremy Nicholson, ricercatore americano di psicologia sociale, è importante che la persona “friendzonata” non si mostri debole e sottomessa, per non aumentare l’asimmetria tipica di questo genere di rapporti. È bene invece adottare, almeno per qualche tempo, un atteggiamento più distaccato, facendosi un po’ desiderare. Le evidenze dimostrano che le persone che sanno tirarsi indietro acquisiscono più potere all’interno della relazione. Questo testimonierà all’amico/a che sapete guardare avanti, oltre il rifiuto, e ristabilirà gli equilibri all’interno del rapporto.

    ARTICOLO GIORNO
    PRECEDENTE
    ARTICOLO GIORNO
    SUCCESSIVO
    RACCOMANDATI PER TE
    Perché in un matrimonio non è facile perdonare
    Le 4 cose più temute dai single
    Che cos’è e come affrontare la “dating fatigue”?


     Commenti
    Accedi o Registrati per inserire commenti e valutazioni.
    Replica:
    Per piacere inserisci un commento
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Vai ad inizio pagina