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    Come reagire ad una separazione e poi al divorzio
    La fine di un matrimonio lascia quasi sempre un senso di grande sconfitta interiore e personale. Ci si può sentire falliti e incapaci di aver saputo affrontare le difficoltà; per qualche tempo, subito dopo la separazione, si potrebbe avvertire un senso di profondo smarrimento. Come riuscire a superare tutto ciò e riprendere in mano la propria vita?

    La separazione è come una vera e propria “perdita” sia fisica che psicologica, proprio come in caso della morte di una persona cara. Il lutto, infatti, va elaborato ed affrontato da entrambi, seppur con modalità e tempistiche diverse. Chi lascia in genere sviluppa un malessere per lungo tempo, che lo porta poi alla decisione. Su questa parte incombono senso di responsabilità e di colpa oltre che per il fallimento personale. Chi viene lasciato, invece, può avere una sofferenza che nasce dal sentirsi rifiutato e non compreso.

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    Nel 2005 David Sbarra e Robert Emery, due psicologi americani, hanno dimostrato come gli individui oscillino lungo un ciclo di amore-rabbia-tristezza quando tentano di elaborare il lutto per la fine di una relazione importante, ed hanno così teorizzato il modello ciclico del lutto.

    Tale modello prevede tre emozioni:

    • Amore, che implica nostalgia per la perdita o la speranza che tutto possa tornare come prima.
    • Rabbia, a causa della frustrazione subita.
    • Tristezza, legata al sentimento di solitudine e sconforto che la separazione determina.

    In principio il lutto a seguito di un divorzio si esplicita attraverso un lungo periodo in cui si prova amore, seguito da un lungo periodo in cui si prova rabbia per finire poi in un ulteriore periodo in cui si prova tristezza. Col passare del tempo le emozioni si attenuano e in genere le persone si rendono conto che le tre emozioni iniziano a mescolarsi e a fondersi: è proprio in questo momento che si ha una visione più realista e meno dolorosa del divorzio.

    Quando questa fusione non si verifica, le persone possono rimanere intrappolate in una fase del ciclo. Chi è incagliato nella fase di amore potrebbe negare la realtà della rottura e ricercare continuamente una riconciliazione. Chi è vittima della rabbia potrebbe agire sulla base della vendetta e del rancore. Coloro che sono vinti dalla tristezza sarebbero colti da irrealistici sensi di colpa per la fine del rapporto.

    Accettare e accogliere queste emozioni, riconoscendole come qualcosa di fisiologico e inevitabile, può aiutare a farsi una ragione di quanto sta accadendo e a non vivere come unico un problema comune a molte altre persone.

    La situazione poi si complica quando ci sono i bambini. Nessuno sogna di avere genitori divorziati. La separazione dei genitori è anche per i figli un lutto: muore l’idea di famiglia e dell’amore dei genitori come esempio di solidità, muore il senso di protezione in casa a seguito dell’uscita di solito del padre. La migliore cura è ricercare il dialogo anche quando sembra che i figli non lo vogliano. I bambini hanno bisogno della certezza che sono ancora amati da entrambi i genitori e che non saranno abbandonati. Devono anche essere risparmiati eventuali conversazioni in cui un genitore denigra l’altro per qualsiasi motivo. Non è il divorzio che danneggia i bambini, ma vedere i loro genitori combattere e in difficoltà.

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    Di seguito, qualche consiglio per chi sta affrontando questo percorso.

    Prima di tutto accettate vostri sentimenti. È normale provare emozioni contrastanti come rabbia, risentimento, tristezza, paura. E’ importante identificare e riconoscere questi sentimenti ma è altrettanto importante esprimerli con qualcuno. Esprimere i vostri sentimenti vi libererà in qualche modo da essi, anche se è fondamentale non soffermarsi troppo sui sentimenti negativi o analizzare eccessivamente la situazione. Essere bloccati su sentimenti dolorosi come la colpa, la rabbia, il risentimento vi ruberà di energia preziosa e vi impedirà di guarire e andare avanti.

    Ritrovate voi stessi. Non concentratevi su quella parte di voi che credete di aver perduto separandovi. Ridefinite voi stessi e stabilite chi siete al di fuori della relazione. Cominciate a vedervi come persone complete e non come la metà che aveva bisogno di un’altra persona.

    Cambiate la percezione del divorzio. Togliete dalla testa la valenza negativa del divorzio come quella assoluta, per renderlo un’opportunità di crescita dobbiamo vederlo come una nuova strada inevitabile da percorrere. Fronteggiare un divorzio richiede tanto tempo ed energia, ma ti sentirai più stabile e sereno una volta che riuscirai ad andare oltre questa relazione finita male e a imparare ad amare di nuovo la tua esistenza. Se vuoi affrontare il divorzio nella migliore maniera possibile, hai bisogno di darti del tempo per provare dolore. Per quanto la relazione andasse male da tempo, hai comunque bisogno di sentire la sofferenza derivante dalla fine di un rapporto con qualcuno che hai profondamente amato una volta. Invece di negare il dispiacere che provi, dovresti accogliere la confusione, il rammarico e la tristezza.

    Lascia andare i rimpianti. Puoi rimpiangere di aver ferito profondamente la persona che amavi, di non essere stato sufficientemente presente o di non aver ritagliato del tempo per fare quelle piccole cose che potrebbero aver aiutato la relazione a crescere. Ma non puoi sprecare il tuo tempo così. Questo ti farà sentire peggio perché cercherai, nella tua mente, di cambiare cose che sfuggono al tuo controllo. Ricordare a te stesso tutte le ragioni per le quali il matrimonio è finito e tutta l'infelicità che hai sentito ti aiuterà ancora di più ad apprezzare la sua fine.

    Non essere duro con te stesso. Mentre inizi il processo di guarigione, dovresti evitare di giudicarti o di alzare le tue aspettative rispetto a come dovresti comportarti. Non è questo il momento per perdere quei 10 kg di troppo che hai sempre odiato o per cominciare a diventare un drogato del lavoro per fare una buona impressione sul tuo capo. Puoi raggiungere il tuo traguardo dopo che avrai recuperato almeno un po' il tuo vigore mentale. Fino ad allora, concentrati solo per non affondare.

    Metti fine a ogni comunicazione con il tuo ex, ammesso che tu possa farlo. Se non ci sono figli di mezzo e dopo la separazione avete diviso le vostre cose, allora dovresti evitare di parlare con lui, mandargli messaggi o usare i social network per comunicarci. Se avete dei figli, ovviamente, non puoi ignorarlo del tutto. Dovresti ancora parlare con lui quando ne hai bisogno e mostrare educazione e gentilezza, ma non usare i tuoi figli come arma.

    Ammetti i tuoi difetti, e lavoraci su. Puoi biasimare quanto vuoi il tuo ex per la fine del matrimonio, ma è probabile che anche tu abbia la tua buona dose di mancanze. Scrivi una lista di tutto quello che vorresti cambiare di te stesso e traccia un piano per indirizzare ogni problema.

    Non avere fretta di iniziare una nuova relazione. Sebbene pensi che farlo ti aiuterà a toglierti dalla testa il tuo ex, in realtà, ti sentirai peggio a intraprendere un nuovo rapporto sentimentale quando non hai ancora superato il precedente. Se esci con un'altra persona, la comparerai costantemente al tuo ex e userai un sacco di energia emotiva per frequentarla, quando dovresti lavorare sul superamento del rammarico causato dal divorzio.
    Non coinvolgere i bambini.
    Per quanto tu e il tuo ex siate ai ferri corti, dovresti allontanare la tensione dai bambini e non lasciarla emergere, o si sentiranno in colpa e non potranno stare bene né in tua compagnia né con il tuo ex. Non dire niente di negativo sul tuo ex ai bambini. Questo li farà sentire confusi e feriti. Quando porti i bambini a casa del tuo ex, fai in modo di essere almeno cordiale. I bambini sono intuitivi e capiscono se tra te e il tuo ex le cose non vanno bene, dunque dovresti cercare il più possibile di far sembrare tutto normale.

    Evita di prendere subito grandi decisioni. Magari hai pensato di tornare all'università, trasferirti dall'altra parte del Paese o lasciare il lavoro per inseguire una nuova carriera, ma dovresti mettere in pausa le tue scelte future, che dovrai fare quando sarai un po' più stabile. Aspetta qualche mese prima di prendere una decisione capace di cambiare la tua vita e assicurati che non venga influenzata dal divorzio. Aspetta affinché la situazione si calmi e poi riconsidera questa possibile scelta.

    Ascolta le tue esigenze. È importante entrare in contatto con te stesso e assicurarti che la tua mente e il tuo corpo siano ragionevolmente sani durante questo momento di crisi. Sebbene tu non debba diventare un salutista dopo il divorzio, lavorare per mantenere delle abitudini di vita sane ti aiuterà a sentirti più stabile da un punto di vista mentale e più forte da un punto di vista fisico. Fai tre pasti bilanciati al giorno, dormi sette-otto ore a notte andando a letto intorno allo stesso orario e allenati almeno tre volte alla settimana. Non esagerare. Mantieniti in buona salute, ma con moderazione.

    Esplora i tuoi interessi. Usa il divorzio come opportunità per provare cose che non sei mai riuscito a fare da sposato. Forse hai sempre voluto iscriverti a un corso di fotografia ma non ne hai mai avuto la chance o forse non hai mai avuto la possibilità di espandere il tuo repertorio culinario perché non ne hai avuto il tempo. Adesso, trascorri qualche ora per scoprire il tuo amore per la cucina, la ceramica o i film stranieri ed essere felice di sentire che stai espandendo la tua mente e il tuo corpo e trovando nuove cose alle quali dedicarti. Esplorare un nuovo interesse ti esporrà anche a una selezione più ampia di persone tutte da conoscere e da frequentare.

    Trascorri del tempo con la tua famiglia. Prendi il divorzio come un'opportunità di riconnettere con i tuoi familiari e stare più tempo con i tuoi genitori, i tuoi fratelli e sorelle e i tuoi figli, se ne hai. Sapranno che stai lottando e saranno lì quando ne avrai bisogno; puoi contare sulla tua famiglia, qualsiasi cosa succeda. Se i tuoi cari vivono altrove, pianifica un viaggio per vedervi o passate più tempo a parlare al telefono, a mandarvi email e a mettervi in comunicazione tra di voi il più spesso possibile.

    Accogli positivamente il tuo status di single. Dopo un po', riuscirai a vederne i benefici. Non pensare che essere single sia triste. Piuttosto, godi della tua indipendenza, delle tue nuove conoscenze e del fatto di dover dar conto solo a te stesso.

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    Inizia ad avere appuntamenti con l'altro sesso solo quando sarai pronto. Se senti di aver accettato davvero il divorzio e sei pronto a voltare pagina, allora è tempo di ricominciare a uscire. Puoi creare un account su un sito di appuntamenti, chiedere a un amico di presentarti qualcuno o conoscere nuove persone quando esci. Non devi avviare subito una relazione seria. Uscire qualche volta con la stessa persona ti farà capire se vale la pena continuare a vederla o no.

    Insomma, approfittate delle piccole gioie, loro sono lì vicine, dipende da voi se volete vederle e viverle oppure lasciarle sfuggire.

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     Commenti (1)
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    1. sottileconfine, Roma (Lazio)
      E' un periodo di grande vulnerabilità ma, in molti casi, può anche essere un periodo ove si ha la sensazione di uscire di prigione per riacquistare la libertà. Tutto dipende dalle singole situazioni e dai motivi che hanno prodotto la separazione. Se ci sono figli tutto si complica, ma su di loro non deve assolutamente ricadere la responsabilità delle nostre scelte sbagliate.
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