Quante volte si sente dire: gli opposti si attraggono – gli opposti si attraggono ma i simili si amano – chi si somiglia si piglia – Dio li fa e poi li accoppia …andiamo a verificare la veridicità di queste frasi. Da un punto di vista romantico si è sempre sostenuto, e molti film ci hanno fatto sognare al riguardo, che esista una speciale attrazione fisica e di fascino magnetico fra due persone con caratteri opposti che si incontrano: come se l’innamoramento scattasse in automatico, una sorta di calamita alla quale non si può resistere.
Il fascino dell’opposto scaturisce da diversi fattori:
Ora dovremmo capire quanto queste istanze psicologiche contribuiscano effettivamente a creare quell’affinità di coppia alla quale ciascuno tende, in una parola verificare se e quanto le differenze di personalità aiutino una coppia a durare. Durante l’innamoramento, infatti, le differenze sono appassionanti: ma possono reggere allo stress del quotidiano?
Secondo alcuni in una relazione sentimentale i valori, i bisogni e le preferenze si adattano meglio se sono opposti e complementari; mentre essere troppo simili non farebbe bene al rapporto perché scatenerebbe la competitività latente fra soggetti simili. Si è fatto l’esempio della donna insicura che trova nell’uomo autoritario e possessivo una sorta di rassicurazione, in un incastro di bisogni reciproci: dominio e protezione. Sembra però che questa teoria favorevole agli opposti si riveli perdente nel tempo, essendo stato dimostrato che le coppie più longeve sono quelle nelle quali gli individui hanno valori e obiettivi comuni.
Sembra quindi che gli opposti si attraggano sì, ma non per molto. Uno psicologo inglese, Glenn Wilson, ha messo a punto un sistema per testare lo stato di salute di una coppia, il cosiddetto “quoziente di compatibilità” secondo il quale se i partner hanno personalità poco compatibili non reggono nel tempo e sono destinati a lasciarsi nel raggio di 5 anni dall’inizio della storia. Ne deriva che la teoria degli opposti è valida solo nella fase iniziale di infatuazione e innamoramento e che la similitudine è il vero pilastro della coppia. L’amore per essere affine dovrebbe essere simile.
Naturalmente l’amore non è affatto una scienza esatta e tutte le teorie e statistiche possibili devono sempre fare i conti con l’imprevedibilità e l’unicità dell’animo umano.
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