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    Hai paura di fidarti (di nuovo)?
    Se in passato hai subito un tradimento da parte dei tuoi familiari, di amici o del partner, non è sempre facile voltare pagina. Ma occorre recuperare la capacità di fidarsi di se stessi e degli altri, o nessun nuovo amore potrà nascere.

    Quando ci sentiamo traditi, la prima reazione è chiuderci in noi stessi e dire: mai più. E quante volte abbiamo detto: mai più, e poi magari ci siamo ricascati?

    Potremmo allora iniziare a credere che, ogni volta che tentiamo di mettere il naso fuori dal nostro guscio, possa accaderci qualcosa di male; che il tradimento sia sempre dietro l'angolo. Ma è davvero così minacciosa la realtà, o siamo forse noi ad avere sviluppato, per via del nostro trauma da tradimento, questa errata percezione?

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    In psicologia esiste un termine per descrivere la condizione di cui parliamo: pisantrofobia. Chi ne soffre si fida talmente poco degli altri, li teme così tanto che le sue attività quotidiane possono risultarne fortemente compromesse. Sì, perché anche quando pensiamo con un po' di supponenza di potercela cavare da soli, in realtà dimentichiamo che affidiamo quotidianamente la nostra vita agli altri, si tratti anche solo del conducente dell'autobus che ci porta da casa al lavoro.

    Se parliamo di relazioni sentimentali, capiamo come esse siano impensabili senza una forte fiducia e come quindi il pisantrofobo, scottato dai tradimenti subiti in passato, le eviti sistematicamente. Che fare per rimediare, per riaprirsi all'amore?

    Certamente il tradimento è uno dei peggiori traumi, e non parliamo del tradimento "di letto" ma di un range ben più alto di speranze tradite e di cuori spezzati. Prima di tutto, quindi, riconosciamo che la ferita è grave e che avrà bisogno del suo tempo per rimarginarsi.

    Riconosciamo anche che dire a qualcuno, semplicemente, "fidati" equivale a dire a un ansioso di calmarsi o a un depresso di essere felice: un consiglio totalmente inutile.

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    Possiamo almeno, però, cercare di riconoscere alcuni comportamenti dannosi che compiamo, spinti dalla sfiducia, e che danneggiano noi e gli altri senza farcene rendere conto: in tal modo possiamo iniziare a disinnescarli.

    1. Continuate a pretendere e non vi donate: la mancanza di fiducia e le ferite subite potrebbero mettervi in una condizione un po' troppo comoda. L'eventuale persona nuova che avete di fronte non è qui per risarcirvi del passato, ma per instaurare un rapporto di scambio reale. Se l'ex-vittima mantiene la propria posizione di comodo ritiro, un aspirante partner sano potrebbe scegliere di cambiare strada. 
    1. "Tutti gli uomini/tutte le donne sono uguali": chi si trova spesso a ripetere questa frase si sta privando della capacità di conoscere profondamente una persona nuova. Sapete benissimo che non tutti gli uomini/le donne sono uguali. Avete sotto gli occhi almeno un esempio di coppia equilibrata e serena, tra le vostre conoscenze più intime. Questa possibilità esiste e potrete averla anche voi, cambiando modo di pensare. 
    1. Mettete sempre alla prova gli altri: in questo modo non state davvero testando la loro affidabilità, li state soltanto stressando. E la cosa brutta è che proprio questo stress, indotto dalle continue verifiche, prove e trappole, potrebbe indurre l'altra persona ad andarsene, confermando la vostra teoria. 
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    1. Sfiducia negli altri= sfiducia in se stessi: secondo gli psicologi, le persone che nutrono poca fiducia negli altri dubitano prima di tutto di se stesse. Infatti, il trauma da tradimento viene spesso attribuito non all'altro, ma alla propria errata valutazione dell'altro. Riassumendo in una frase: "Ho sbagliato. Avrei dovuto capire che non mi potevo fidare". Perciò la prima fiducia da recuperare è quella in se stessi, permettendosi di provare nuovamente delle emozioni e lasciarsi guidare da esse. Chi non ha fiducia nei propri sentimenti, chi non è collegato con il proprio istinto, difficilmente riuscirà a innamorarsi. Riconciliarsi con le proprie pulsioni emozionali può essere una chiave per la liberazione.
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    1. angelottina, Roma (Lazio)
      Articolo interessante
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
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