Con tutto quello che ha da fare l'ONU... si mette a pensare alla Nutella? Eppure è così: dal 2007, il 5 febbraio cade il World Nutella Day. La giornata, nata da una proposta della food blogger americana Sara Rosso, grande amante della Nutella, è diventata presto una ricorrenza internazionale a tutti gli effetti.
La Nutella, celeberrima crema dolce e vero e proprio mito del made in Italy, nasce ad Alba dalla creatività della famiglia Ferrero e rappresenta una storia di successo molto particolare.
Nel 1925, quando Torino stava divenendo un importante centro industriale, il pasticcere Pietro Ferrero inventò un taglio particolare di cioccolato: una specie di panetto che gli operai potevano tagliare e gustare tra due fette di pane.
Trasferitosi ad Alba durante la seconda guerra mondiale, Pietro dedicò alcuni anni a studiare gli ingredienti del cioccolato nel tentativo di rendere il suo "panetto" più morbido e quindi più appetibile. Troverà la soluzione nel '46, aggiungendo burro di cacao all'impasto e rendendo il cioccolato più tenero e facile da tagliare. Il prodotto si chiamava "Giandujot", nome che rimandava alle origini piemontesi.
A inventare la Nutella fu però il figlio di Pietro Ferrero, Michele. Si racconta che nel '49 una conservazione sbagliata dei barattoli durante la calda stagione estiva provocò lo scioglimento del cioccolato, rendendolo spalmabile e fornendo al pasticcere un'inaspettata idea commerciale, che avrebbe spianato la strada al suo grande successo. Il prodotto spalmabile fu chiamato Supercrema, ma nel 1964 a causa di una legge che vietava nomi contenenti prefissi come super- o iper- venne ribattezzato "Nutella".
I Ferrero divennero, grazie a questa trovata, tra i più ricchi milionari del Paese e ancora oggi la popolarità della Nutella non sembra diminuire, nonostante sia spesso contestata una esagerata presenza di zuccheri e olio di palma tra i suoi ingredienti. Insomma, anche se sul mercato si avvicendano creme più salutari o che tentano di essere innovative, la Nutella sembra una moda intramontabile, con una produzione stimata di 500 tonnellate all'anno.
Nel 2013 un rapporto dell'Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) ha indicato in Nutella un esempio di globalizzazione positiva. Infatti, anche se il centro nevralgico dell'attività resta all'origine, nella città di Alba, il brand conta fabbriche in tutto il mondo, alcune delle quali contribuiscono in modo equo e positivo all'economia di Paesi emergenti.
Sicuramente quando è stato creato il Nutella Day non si è pensato a celebrare un miracolo imprenditoriale, ma solo una crema amata a livello internazionale. Tuttavia, è interessante pensare come, ancora una volta, le buone idee possano nascere dalla pura casualità, ad esempio vedendo del cioccolato sciogliersi durante l'estate. In questo modo si dice siano nate molte delle migliori ricette, ma anche molti dei migliori spunti creativi in vari campi.
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