Il primo momento che condividerete insieme al partner, nella maggior parte dei casi, ha a che fare con qualcosa da mangiare o da bere.
Che sia una caffè a metà mattinata, l’aperitivo in centro o il canonico invito a cena, il solo gesto di portare alla bocca un bicchiere o una posata, può assumere un significato allusivo e incarnare un rituale che va ben oltre l’esigenza di nutrirsi. Trasformare un gesto banale in un’esperienza sensitiva con il proprio partner, dà origine a una complicità che amplifica enormemente l’amabile compagnia di chi vi ha invitato. Il cibo e l’amore hanno infatti molte caratteristiche che li accomunano, entrambi attengono alle sfera del desiderio, procurano piacere e stimolano il rilascio delle tanto amate endorfine, ”trasmettitori” ormonali indispensabili anche per una semplice cena.
Comunque vada a finire la serata, siate consapevoli che quella prima cena insieme, è lo strumento migliore per capire se siete usciti con il partner giusto prima di passare a livelli del rapporto più impegnativi, perché mangiare è un momento di grande intimità, può svelare i gusti, il carattere e si possono cogliere moltissimi dettagli della persona che vi siede di fronte: le sue preferenze, la compostezza, il modo di masticare, la sensibilità dei sapori, la conoscenza, la condivisione del cibo con voi, sono tutti dettagli che spesso sono il riflesso autentico di come fa l’amore.
La prima cena insieme, è d’obbligo sedersi uno di fronte all’altro, lo sguardo, gli occhi, devono “parlare” più della lingua. Ma non stupitevi se a metà serata, proverete il desiderio di sedervi di fianco al vostro commensale. Vi sarà già capitato di notare che una coppia affiatata ama sedersi l’uno a fianco dell’altro, il desiderio di facilitare un contatto fisico con la posizione al tavolo, svela una grande complicità tra gli innamorati, che giungono a condivide la portata. Capita di vederli l’uno offrire il cibo all’altro utilizzando la stessa posata, in un rapporto di totale intimità, preludio di baci, effusioni collaudate e appaganti in camera da letto.
Tenete sempre presente, e non solo per il primo appuntamento, che l’eros (inteso come desiderio e attrazione) tra uomo e donna, equivale allo stesso rapporto che si innesca tra cibo e vino, connubio di armonia e intesa, sinfonia emotiva e appagamento dei sensi.
Ma torniamo al nostro primo appuntamento, e cerchiamo di capire quali possono essere i segnali di desiderio che ci lancia il partner e gli strumenti di seduzione che possiamo adottare per risultare irresistibile ai suoi occhi.
Consigli per lei
Sarebbe un peccato perdersi un momento così piacevole con il vostro compagno a causa dell’agitazione che vi chiude lo stomaco, quindi rilassatevi, siate naturali e ottimiste: lui vi ha scelto per condividere quel momento, convincetevi che gli piacete! Invitandovi ha espresso il desiderio di conoscervi meglio: la guerra non è vinta, ma avete già conquistato un pezzettino del suo cuore.
Lasciate che si prenda cura di voi, aiutandovi per esempio, a togliere il soprabito, non atteggiatevi a donna indipendente, permettetegli di essere galante e spogliatevi con gesti eleganti, sedetevi con movimenti sensuali, accavallando le gambe e puntando subito lo sguardo nei suoi occhi. Avete scelto - insieme - un locale intimo e romantico per parlare indisturbati, concentratevi su di lui e la gente seduta agli altri tavoli scomparirà dalla vostra percezione.
Non barricatevi dietro il menù, scherzate sugli ingredienti, condividete le scelte. Assecondate i suoi gusti e ampliate i vostri orizzonti provando i cibi che lui vi propone anche se non li conoscete. Dimostratevi disponibili ad accettare la sue proposte, ma non rimanete passive, per esempio potete decidere di occuparvi della scelta della prima portata e lasciare a lui la seconda, siate aperte a quella complicità a tavola, preludio di un dopo cena appagante.
Non preoccupatevi del rossetto, perché addentare il cibo dalle posate è tutt’altro che elegante, immaginate invece quanto gli farà piacere notare le vostre labbra sfilare con morbidezza il cibo dalla forchetta, niente di più sensuale.
Non abbuffatevi, non siete lì per nutrirvi, ma per sedurre.
Trasformate la cena in un tango appassionato, lasciatevi portare con fiducia, i passi li conoscete, dovete solo ascoltare il piacere del vostro corpo e l’appagamento della vostra mente. Non dimenticate mai quella sinfonia che state intessendo.
Pensate a quanto sia importante nella danza il contatto fisico e lo sguardo, se riuscirete a cenare con lui come se ballaste un lento lo avrete conquistato, la vostra soddisfazione sarà per lui appagante e la serata avrà successo.
Ricordatevi che alla fine è sempre la donna a scegliere, nulla accadrà o tutto potrà accadere in base alla vostra decisione e da quel momento, lui non avrà più scampo!
Consigli per lui
Condividere la scelta del ristorante, è una cortesia che lei apprezzerà, cercare di scoprire i suoi gusti vi aiuterà a capire se avete preferenze in comune e soprattutto è utile per evitare scene imbarazzanti: tentare di stupirla, portarla in un ristorante di specialità alla griglia e scoprire che lei è vegetariana, sarebbe un errore imperdonabile.
Attenzione, la serata non inizia a tavola, il “prima” è altrettanto importante e cruciale. Può iniziare sotto casa sua, se siete andati a prenderla, con un fiore o un semplice complimento per il vestito o per un particolare fisico. Basterà poco, anche notare il tacco e parcheggiare più vicino possibile al ristorante, ma evitate di farla scendere davanti all’ingresso, odierebbe aspettarvi immobile da sola, molto meglio camminare al vostro fianco, offrendogli il braccio per aiutarla, e magari sorreggerla per la vita.
La scelta del tavolo non deve essere casuale, a meno ché il ristoratore non vi abbia già provveduto, in questo caso non dimostratevi troppo pignolo e insofferente, sapere adattarsi alla situazione è un punto a vostro favore. Piuttosto, se dovesse mancare, chiedete una candela al tavolo, una chiara allusione al significato romantico che intendete attribuire a quella cena.
Sedetevi di fronte o al suo fianco, ma lasciatelo scegliere a lei, senza trascurare la disposizione del locale. Altra scelta da condividere riguarda il menù: dimostratevi aperti a qualsiasi esperienza gustativa e anzi, cercate di assaggiare un piatto mai provato, allusione ad aperture verso altre esperienze emotive, ma anche argomento di conversazione per la cena. Se siete già riusciti a instaurare quella sintonia emotiva che vi attendete dalla serata, potete osare e provocare la vostra compagna, con la scelta di cibi afrodisiaci, inequivocabile messaggio di apprezzamento, e se dovessero latitare sul menù, aprite il gioco delle provocazioni e iniziate a immaginare quali effetti potrebbero scaturire da un’ottima bottiglia di vino. Già, ora tocca a Bacco dare una mano a Cupido.
Un tocco di cultura enologica, non guasta mai. Con oltre 400 vini Doc e Docg italiani, non è difficile abbinare cibo e vino, vi basterà passare in rassegna un qualsiasi sito di eno-gastronomia, il web ne è pieno. Se non vi sentite di azzardare, lasciatevi consigliare dall’oste, ma opponetevi al “vino della casa”, una qualsiasi etichetta è sempre più accattivante, e anche in questo caso, vi offre la possibilità di fantasticare, e soprattutto di conversare.
Infine il vostro cellulare mettetelo in “silenzioso”, dentro la sua borsa, dimenticate il risultato della partita del sabato sera, ora è in gioco un altro risultato, molto più importante: il piacere della vita.