Il Coronavirus ha messo a dura prova i rapporti sentimentali, sia per le coppie confinate in casa, sia per gli innamorati che abitano in città diverse, a volte distanti chilometri.
Cosa possiamo fare per evitare divorzi post convivenza forzata o mantenere vivo un rapporto a distanza?
Nella sua forma più genuina e sana, la coppia è un organismo a sé, generato dall’unità di due soggettività distinte, quindi dai modesti consigli che seguiranno sono escluse per ovvie ragioni, tutte quelle situazioni limite, per la trattazione delle quali rimandiamo all’opinione di professionisti esperti in materia.
Iniziamo dalle coppie in isolamento forzato.
Il primo accorgimento da mettere in atto, ammesso che la vostra abitazione ve lo consenta, è quello di ritagliarsi uno spazio tutto per sé e di rispettare quello del partner. È una regola banale ma pratica, non solo per “staccare la spina”, utile anche per gestire l’eventuale telelavoro o per concedersi una pausa dall’accudire i figli o dalla routine quotidiana. Se l’appartamento è di modeste dimensioni, potreste “allestire” una postazione di lavoro con un PC e alternarvi a turno, mentre l’altro/a si prende cura dei piccoli o della casa.
Cercate di vivere la quarantena con leggerezza, e se proprio dovete litigare, sforzatevi di dargli un senso costruttivo, evitando di dare troppa importanza all’irritazione del momento. Ad esempio, esordire con… “È arrivato il momento di litigare 5 minuti…”, costituisce una premessa che stempra l’aggressività e appena sarete riusciti a esprimere il motivo del vostro disagio, non tenete a lungo il muso e cercate di farvi scivolare il problema addosso. Fatelo alternativamente in modo da permettere anche al partner di sfogare le tensioni accumulate per questa difficile situazione. L’essere disposti a sostenervi a vicenda, quando uno dei due esterna un malessere, è un esercizio di comprensione che rafforzerà il vostro legame.
Dividetevi le faccende domestiche, ma non assillate il partner costringendolo ad assecondare tutti i giorni la vostra necessità maniacale di pulire o riordinare. Se la vicinanza obbligata è vissuta come una punizione inevitabile, sarà importante trasformarla in un’occasione di condivisione: la parola d’ordine è collaborare. Provate a programmare insieme anche gli eventuali interventi straordinari senza imporre decisioni già prese. Se vi prefissate degli obiettivi comuni, nel portare a termine tutti quei lavori manuali che avete rinviato da mesi, ne uscirete entrambi appagati.
Ricordatevi che non esistono solo i panni da stirare o il bagno da pulire.
Per esempio, un piacevole compito da condividere è la preparazione dei cibi. Potreste provare a preparare finalmente quel dolce che piace tanto a entrambi, oppure decidere di trasformare la cucina in una allegra pizzeria, non esiste niente di più piacevole che “mettere le mani in pasta” insieme, o lanciare una sfida a chi cucina meglio…
Dedicatevi del tempo per condividere qualcosa di piacevole, come guardare un film scelto insieme dando all’evento la stessa ritualità che fino a qualche settimana fa, era riservata al sabato sera, organizzati con pop-corn e bibite. Oppure sfogliate le foto dell’ultima vacanza, ripercorrendo i momenti più piacevoli passati insieme. Potreste sbizzarrirvi anche in altri modi creativi, oltre ai soliti “consigli degli esperti” che si limitano agli hobby casalinghi, come coltivare un piccolo orto sul terrazzo, fare ginnastica, cambiare colore alle pareti della camera, esistono esperienze semplici, ma molto più coinvolgenti. Provate a pensare a quanti “linguaggi” conoscete, non solo intesi come lingue parlate, piuttosto lingue espressive: la musica, la danza, il disegno, la mimica, il canto, la scrittura, e qualsiasi altra modalità di comunicazione che sia riconducibile a uno scambio di segnali, compreso il linguaggio del corpo. Esplorare uno o più di questi linguaggi può distogliere dalla quotidianità, può indurre a sorridere di se stessi, non costa nulla, basta un po’ di auto ironia, induce allo scambio di messaggi e implica una percezione condivisa.
E ora proviamo a suggerire qualche idea per le coppie a distanza.
In questo caso l’aiuto maggiore viene dalla tecnologia a disposizione, telefoni smartphone e computer portatili sono strumenti indispensabili per condividere spazi in comune creati / immaginati a distanza.
Potete organizzare appuntamenti per videochiamate o condividere una cena romantica poggiando il telefono sul tavolo e trasmettendo la vostra immagine al partner: atmosfera artificiosa, ma se accendete due candele l’effetto è assicurato. Dopo le prime battute e un buon bicchiere di vino, sfoggiate un po’ di fervida fantasia e vi sembrerà di avere il partner seduto vicino a voi.
L’isolamento forzato non è certo il migliore alleato per una coppia che vive lontana, e quindi cercate di assottigliare le distanze e per far sentire la vostra vicinanza mandatevi messaggi durante il corso della giornata, trasmettendo fotografie di quello che state facendo o del vostro sorriso, farà sentire il vostro partner presente e coinvolto.
Molte coppie raggiungono un grado di intimità più elevato con video e foto sexy, ma dipende molto dal livello della vostra relazione e dalla partecipazione e complicità del compagno/a a questo tipo di giochi. Se pensate che sia giunto il momento di rivelare al vostro partner, alcuni desideri o pensieri “segreti”, è arrivata l’occasione giusta per sciogliere quei freni inibitori che vi hanno trattenuto fino ad oggi: lanciate la sfida e mettetevi in gioco.
Lasciate libera la fantasia e sorprendetevi con idee sempre nuove, svegliatela/o con una dedica musicale, fatele recapitare dei fiori, oppure ordinategli una pizza per la sera. Se conoscete i suoi gusti, potreste inviare un libro, oppure se non vi sentite di correre il rischio, sfruttate l’occasione per scoprire i suoi gusti, proponete di leggere insieme, in collegamento telefonico, uno qualsiasi dei libri che avete in casa.
Non trattenetevi per paura di svelare le vostre debolezze, dite al vostro partner che lo amate, fategli sapere quanto vi manca, confortatevi a vicenda in questo periodo difficile, allontanerete la tristezza e la reclusione forzata peserà di meno se potete contare sul conforto reciproco, anche se a distanza. I chilometri che vi separano, non devono impedirvi di confrontarvi, anche sul difficile tema del vostro futuro in tempo di coronavirus, discutere e scambiare opinioni sulle difficoltà del momento, vi avvicinerà e vi darà un senso di condivisione che alleggerirà il distacco fisico.
Sforzatevi e cercate di mostrare al vostro partner i pochi lati positivi della quarantena, fategli capire quanto avete bisogno di lei/lui, quanto vi mancano i suoi abbracci, quanto sia importante fidarsi reciprocamente e quanta forza si possa attingere l’uno dall’altro, per superare i momenti più difficili. Scoprirete che la lontananza forzata potrebbe persino giovare alla relazione, stimolare il desiderio reciproco e magnificare la vostra unione, perché il vero amore è contagioso molto più di questo orribile virus e il sintomo più forte sarà la vostra felicità.