Tornano le giornate brevi e i primi freddi e, ormai lontano il ricordo del mare e delle attrazioni estive, è tempo di accendere le luci dei musei! L’autunno museale italiano, che potrà accogliere nuovamente visitatori al 100% della capienza degli spazi, si preannuncia interessante. Ecco alcune delle mostre che vale la pena visitare in questo periodo:
Dal 18 settembre fino al prossimo 30 gennaio il Palazzo Reale di Milano ospita una mostra dedicata al grande maestro impressionista Claude Monet. Sono esposte 53 opere opere provenienti dal Museo Marmottan di Parigi; tra queste, le celebri Ninfee, le Rose e i Riflessi sul Tamigi.
Alla Bottegantica di via Manzoni 45 sono in mostra, fino al 4 dicembre, una serie di lavori “minori” ma decisamente interessanti del “giovane Boccioni”: disegni e grafiche che raccontano di un giovane artista in formazione, agli albori del novecento, e proiettato alla ricerca del nuovo.
Per gli amanti dell’architettura, fino al 17 novembre sono in mostra alla Triennale di Milano le opere di giovani e talentuosi fotografi che esplorano con occhi nuovi la grande ricchezza di strutture e di forme presente nel nostro Paese: la mostra si intitola “10 viaggi nell’architettura italiana” ed è ad ingresso gratuito.
Dal 2 ottobre al 30 gennaio il Palazzo Strozzi di Firenze ospita una interessante mostra dedicata a Jeff Koons, uno degli artisti contemporanei più interessanti e più discussi. La mostra si intitola “Shine” e raccoglie opere dell’artista realizzate a partire dagli anni ‘70 e provenienti dai musei di tutto il mondo. Il concetto di lucentezza è il filo conduttore della mostra, che spazia tra sculture e installazioni.
Sta per concludersi l’anno dedicato alla celebrazione del più grande poeta italiano, Dante Alighieri, e la sua città non cessa di omaggiarlo con iniziative e mostre: tra queste ne segnaliamo una, dal titolo “Dante. Il poeta eterno di Felice Limosani” al complesso monumentale di Santa Croce.
Chi ama il genio spericolato di Dalì sarà infine felice di sapere che fino al 16 gennaio sarà tenuta alla Cattedrale dell’Immagine una mostra dedicata all’artista spagnolo: “Inside Dalì” si configura come una mostra immersiva che sfrutta la tecnologia per immergersi a 360 gradi nelle opere e nell’immaginario dell’artista.
Siamo lieti di constatare che, dopo 110 anni dalla sua prima esposizione romana, Gustav Klimt torna nella capitale italiana con una interessante selezione di opere! Il Museo di Roma – Palazzo Braschi ospiterà infatti dal 27 ottobre al 27 marzo una selezione delle opere del grande artista austriaco. Un ritorno decisamente da non perdere.
Al Chiostro del Bramante è ancora possibile vedere, fino al 9 gennaio 2022, la mostra “All about Banksy” contenente più di duecento opere dell’artista ribelle più conosciuto della contemporaneità.
Concludiamo ricordando una mostra molto interessante che si tiene alla Domus Aurea e che esplora il rapporto di Raffaello con la scoperta, la fascinazione e il riutilizzo artistico del “grottesco” romano.
Al Palazzo Ducale di Genova è in atto, fino al 20 febbraio prossimo, una mostra assolutamente imperdibile dedicata al grande maestro olandese Maurits Cornelis Escher. Il pubblico potrà godere della visione di alcune delle opere più famose dell’artista (ad esempio la Mano con sfera riflettente) e immergersi nella sua visione della realtà attraverso sale e percorsi immersivi.
Al museo Archeologico Nazionale di Napoli segnaliamo una interessante mostra dal titolo “Gladiatori”, che propone un percorso di scoperta della vita quotidiana di queste figure così presenti nella cultura romana attraverso l’esposizione di oggetti personali, armi e armature. L’obiettivo della mostra è riuscire a cogliere e penetrare gli uomini che si nascondevano sotto quelle maschere guerresche-circensi, la loro storia personale e i loro sogni. La mostra è aperta fino al 6 gennaio 2022.
Al MADRE segnaliamo invece una mostra intitolata “Utopia distopia. Il mito del progresso partendo dal Sud”. L’esposizione coinvolge cinquantacinque artisti italiani ed esteri e si pone l’obiettivo di analizzare e criticare il concetto di progresso economico e sociale con particolare attenzione alla realtà del Mezzogiorno d’Italia. Spazi urbani, periferici e industriali interagiranno tra loro in una serie di fotografie documentarie, artistiche e critiche.
Dal 29 ottobre Palazzo Albergati ospita una mostra dedicata al maestro Giovanni Boldini, un artista che sarà in grado di immergere i visitatori nell’affascinante atmosfera della Belle Époque. L’artista ferrarese che deve la sua fortuna all’incontro con Parigi, i suoi artisti e il suo fermento social-culturale ci lascia ancor oggi uno sguardo decisamente intrigante su un’epoca incredibile per la storia dell’arte e della letteratura.
Purtroppo, per ragioni di spazio, abbiamo potuto consigliarvi solo alcune mostre in alcune città della nostra Penisola: ma in autunno, ogni città e ogni museo rifioriscono e si rinnovano. Per questo vi consigliamo di informarvi non solo sulle grandi mostre a pagamento, ma anche sulle piccole esposizioni gratuite delle quali quasi ogni città e capoluogo può godere.