Le persone altamente sensibili sono un vero dono della natura: sono in grado di cogliere e dare valore a piccoli particolari che gli altri di solito non notano, a “sentire” il cambiamento del vostro umore durante la giornata e a provare empatia nei confronti di tutti. Ma, allo stesso tempo, gli ipersensibili si stancano più facilmente (stanchezza emotiva, naturalmente) e possono sentirsi feriti da situazioni alle quali tu non attribuiresti la stessa gravità. Avere un partner molto sensibile, allora, è un grandissimo dono, ma ci sono alcune cose che dovresti sapere su lei o lui per evitare possibili pasticci. Vediamole insieme.
Avere un partner sensibile significa avere accanto un vero tesoro! Nonostante le possibili difficoltà e incomprensioni che il suo particolare carattere può generare nella coppia, sarai sicuro di essere amato profondamente. Le persone altamente sensibili, uomini e donne che siano, vivono ogni aspetto della relazione nascente e consolidata con un entusiasmo e un’emozione che contageranno anche te.
Le persone molto sensibili tendono a essere introverse. Che significa? Che hanno bisogno della solitudine e della calma per “ricaricarsi”. Al contrario di quanto comunemente si pensa, essere estroversi o introversi non ha nulla a che vedere con quanto si parla o quanto si ama la compagnia. Essere estroversi può significare, ad esempio, che dopo una lunga e stressante giornata di lavoro andare a ballare con gli amici fa sentire “ricaricati”; per un introverso, la necessaria ricarica è possibile solo nella solitudine. Anche la buona compagnia, per quanto amata o ricercata, può essere fonte di fatica emotiva. Ecco perché una persona ipersensibile, probabilmente, vorrà tornare a casa prima di te la sera o faticherà a uscire per più sere di seguito.
Le persone particolarmente sensibili non lo sono solo nei confronti del prossimo, ma di qualsiasi tipo di stimolo esterno o interno al loro corpo. Ecco perché potrebbero lamentarsi di rumori che a te non danno particolare fastidio o sentire più dolore quando si fanno male o hanno la febbre. Abbi pazienza!
Già da quel poco che abbiamo detto finora si capisce che avere a che fare con un partner ipersensibile non è sempre facile. La sua aumentata reattività nei confronti degli spazi affollati, delle luci, dei rumori, del dolore o della fatica fisica e il suo bisogno di ritirarsi in solitudine potrebbero avere risvolti fastidiosi, quando non addirittura esasperanti, nella vita di ogni giorno. Alcune persone altamente sensibili, nel corso di interviste a loro rivolte, hanno espresso il desiderio di poter fare entrare il partner, almeno per un giorno, nei loro panni, cioè nel loro mondo fatto di stimoli forti e travolgenti. Questo non è possibile se non con lo sforzo (reciproco) di capirsi e sostenersi.
Le persone dotate di ipersensibilità sono molto empatiche e, quindi, posseggono un “sesto senso” che fa loro intuire prima la natura di alcune situazioni. Per questo tendono ad agire sulla base dei consigli del loro istinto. Talvolta le loro decisioni possono essere affrettate ed impulsive.
Le persone altamente sensibili, spesso, non si prendono abbastanza cura di se stesse. Sono molto interessate a far stare bene le persone cui vogliono bene e, per questo, possono sfinirsi o dimenticarsi il necessario amor proprio. Queste persone vanno incoraggiate a volersi bene, a riposarsi e a difendersi.
Dire bugie a una persona ipersensibile significa giocare col fuoco: anche se sei molto abile nel mentire, probabilmente verrai scoperto. Ecco perché è bene trattare le persone altamente sensibili (ma non solo) con piena sincerità e trasparenza.
Speriamo che questo breve articolo vi possa aver dato degli spunti utili su come avere a che fare con un partner molto sensibile e su come comprendere i suoi comportamenti, talvolta “stravaganti”.