Negli ultimi anni nei contesti educativi si sta affermando sempre di più l’idea che non sia giusto sviluppare solo due tipi di intelligenza, quella logico-matematica e quella linguistico-verbale, ma che sia invece necessario permettere ai ragazzi di esplorare e valorizzare il proprio tipo di intelligenza preponderante.
Sì, perché non esistono solo due intelligenze, quelle di chi “è bravo in matematica” o “è bravo in lettere” ma le doti di noi esseri umani sono molte di più e ciascuno ha la sua! Riflettere su quale sia il proprio tipo di intelligenza più sviluppato è utilissimo ai giovani, ma anche agli adulti. Conoscersi sempre meglio, anche dal punto di vista delle risorse mentali, è importantissimo e aiuta a smettere di sentirsi sbagliati quando non lo si è. Vediamo allora alcuni tipi di intelligenza non classici ma molto utili: se li possiedi porti con te una grande ricchezza!
Chi ha questo tipo di intelligenza particolarmente sviluppato si orienta molto bene nello spazio: gli basta pochissimo tempo per ambientarsi in una città sconosciuta. Ha una grande sensibilità per le immagini ed è in grado di intrappolarle nella mente, manipolandole mentalmente anche in loro assenza. Questa è l’intelligenza propria degli autisti, dei tassisti, dei pittori, degli esploratori.
Chi ha l’intelligenza musicale riconosce facilmente l’altezza delle note, il loro tono e il loro timbro. È anche bravo a riconoscere e imitare i toni di voce altrui, sa cantare bene. Questa è l’intelligenza tipica dei cantanti, dei musicisti e di alcuni attori.
Quella esistenziale è l’intelligenza dei filosofi, degli psicologi e dei fisici. Si tratta della capacità di fare ragionamenti astratti, di approfondire la conoscenza di sé e di porsi domande in modo profondo, puntuale e coerente.
Tipica dei politici ma anche degli psicologi, questa particolare intelligenza consente, quando è ben sviluppata, di cogliere al volo i sentimenti e le esigenze altrui per rispondere ad esse in modo soddisfacente ed efficace. Chi ha questo tipo di intelligenza, che può sembrare quasi sensitiva, è molto spesso un leader nato.
Chi ha questo tipo di intelligenza “sente” ogni muscolo del suo corpo, percepisce in modo esatto e puntuale i propri appoggi, lo stato del suo equilibrio, la sua posizione nello spazio. È in grado di comandare il proprio corpo in modo raffinato e preciso, muovendosi in modo elegante. Tende a esprimere le proprie emozioni con il corpo. Questa è l’intelligenza degli sportivi, dei ballerini, degli attori e dei circensi.
Chi ha sviluppato l’intelligenza naturalistica è particolarmente bravo nel comprendere i segnali della natura, nel riconoscere piante e animali, nell’orientarsi e nell’ascoltare gli ambienti naturali ed i boschi. Sa cogliere le relazioni che legano tra loro gli elementi naturali. Questa è l’intelligenza tipica di chi sceglie di fare il biologo, ma anche l’antropologo o lo chef.
Naturalmente, tutti noi possediamo diversi tipi di intelligenza: qualcuno spicca particolarmente in uno o più settori, ma quasi nessuno è totalmente privo di intelligenza in un particolare ambito. Riconoscere quale è l’intelligenza che possediamo maggiormente ci aiuta a comprenderci meglio, ad imparare più in fretta e a fare le scelte professionali migliori.
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