È ormai riconosciuto che la violenza privata non è fatta solo di aggressioni fisiche, ma anche di abusi psicologici. Questi sono detti dagli psicologi "abusi narcisistici" perché spesso hanno a che fare con la manipolazione tipica delle personalità narcisistiche. Questo tipo di abuso emotivo non è sempre facile da riconoscere perché molte volte si traveste e si maschera, facendosi subdolo e nascosto. Ecco perché è importante diffondere la coscienza del problema, anche con l'aiuto dei dieci segnali che tra poco ti daremo: grazie a questi potrai renderti conto se tu o una persona a te cara avete subito un abuso narcisistico.
Le personalità narcisistiche vivono le relazioni in due fasi. All'inizio, con il cosiddetto "love bombing", riempiono il partner di attenzioni e regali; in una seconda fase, tutta l'attenzione rivolta precedentemente al partner va sparendo e lascia il posto all'indifferenza. Questa modalità relazionale è altamente manipolatoria e mira a tenere in pugno la persona che ne è vittima.
Il partner ti ha mentito sul proprio passato e sulle relazioni precedenti, svalutando eccessivamente le persone che fanno o hanno fatto parte della propria vita in modo da apparire come una vittima; ha continuato a farlo anche su altri fronti, sempre per salvaguardare l'immagine di sé. Ciò ti ha legato ancora di più a questa persona.
Se hai nascosto spesso le tue azioni o i tuoi sentimenti, temendo di scatenare la disapprovazione o l'ira del partner, e se hai avuto la sensazione che ogni parola ti esponesse al suo implacabile giudizio, probabilmente hai subito un abuso narcisistico. La caratteristica sensazione di "camminare sulle uova", in costante pericolo, è radicata in te.
Il cosiddetto trattamento del silenzio, di matrice passivo-aggressiva, si presenta piuttosto spesso all'interno degli abusi narcisistici. Con questo intendiamo il togliere la parola al partner praticando una "strategia del silenzio" mirata a farlo sentire in colpa azzerando le possibilità di mediazione o dialogo.
Talvolta le personalità manipolatorie intervengono persino sulle sensazioni e sui ricordi del partner per scardinarne la fiducia, dandogli la sensazione di essere pazzo o paranoico. Chi pratica il gaslighting ti dirà frequentemente che "hai sognato", che "ciò che dici non è mai accaduto", che determinate sensazioni di disagio siano prodotte esclusivamente dalla tua fantasia.
Dell'abuso narcisistico fanno parte anche il tradimento e l'abbandono improvvisi.
Con questo termine intendiamo la tendenza, da parte dell'abusante, a cercare "complici" tra i tuoi amici o all'interno della tua famiglia. Tali persone vengono convinte che sia lui a detenere la ragione, mettendoti in cattiva luce e allentando la rete sociale che dovrebbe invece fornirti sostegno.
A volte è difficile rendersi conto di stare subendo un abuso psicologico, e questo è particolarmente vero quando parliamo di abusi narcisistici, i quali hanno la caratteristica di essere facilmente nascondibili. Un segnale d'allarme che ti aiuti a prendere coscienza potrebbe venirti dal tuo fisico, che si fa sentire tramite dolori psicosomatici (frequentemente alla testa e nell'apparato digestivo) o fatica cronica.
Il segnale d'allarme, come prima detto, può venirti dal fisico oppure dalla mente. Ti accorgi di stare vivendo un amore "malato" perché ti senti sempre più insicuro e privo di fiducia in te stesso, nel partner e nella tua cerchia sociale. Potresti sentirti frequentemente di cattivo umore, ansioso o spaventato.
Raramente all'abuso psicologico si aggiunge anche quello fisico, nella forma di violenza sessuale, fisica ed economica oppure stalking.
Se riconosci questi dieci segnali di abuso narcisistico in te o in una persona a te cara interrompi immediatamente la relazione e se ci sono le precondizioni non esitare a sporgere denuncia. Coltivare la consapevolezza di cosa sia e come si manifesti la violenza ci permette di proteggere noi e le persone a cui vogliamo bene.