La rabbia, uno dei sentimenti più intensi e basilari degli esseri umani, in realtà è definibile come una grande maschera. La rabbia infatti non rivela, ma nasconde: dolore, frustrazione, paura, ecco alcuni dei sentimenti che possono celarsi dietro a uno scoppio d'ira improvviso.
Di solito la rabbia si scatena in seguito a un evento, piccolo o grande che sia, sul quale noi sentiamo di non avere il controllo. Ma a ben vedere non è tanto l'evento in sé a causare lo scoppio d'ira, bensì l'interpretazione che siamo di quel che è successo. Chi fatica a controllare i propri impulsi rabbiosi tende a leggere gli eventi inattesi sotto una luce quasi sempre negativa, trovando in ogni stortura della realtà la conferma dei propri timori più intimi.
Cosa può nascondere la rabbia? Quali sono i sentimenti che si celano di frequente sotto la sua maschera? Secondo gli psicologi, l'ira frequente potrebbe nascondere:
Queste emozioni convergono specialmente in un particolare tipo di rabbia, che definiamo per comodità "rabbia vittimistica", la quale ci porta a credere che il mondo intero sia contro di noi, che nulla di ciò che intraprendiamo possa mai andar bene. Ecco che questa rabbia, non tanto esplosiva ma implosiva, crea i peggiori danni possibili alla nostra interiorità, prima ancora che ai sentimenti degli altri.
La prima azione che possiamo intraprendere per combattere la rabbia è rivelare a noi stessi la sua natura di maschera, e poi impegnarci a scoprire cosa ci sia dietro. Una volta avviato questo processo si potranno attivare una serie di indagini interiori che ci aiuteranno a crescere, migliorarci e rasserenarci. Naturalmente, l'aiuto di un professionista è il benvenuto in questi casi, ma spesso le uniche cose che servono sono un po' di amore per se stessi e un po' di volontà.
Per cominciare da subito a contrastare i comportamenti influenzati dall'ira, gli psicologi danno una serie di consigli "pratici" che è possibile seguire: