Sarà perché le tesi provocatorie fanno discutere e aumentano l’engagement sui social? Sarà perché qualcosa di vero, in fondo, c’è? Non sta a noi dirimere la questione. Il fatto è che Francesca Cenci, psicologa italiana con grande seguito su Instagram, ha sostenuto di recente che la rottura di una coppia sia dovuta principalmente alla parte femminile. E ha scritto pure un libro a riguardo.
“È tutta colpa delle donne”, questo è il titolo del volume, vuole presentare il problema delle rotture amorose da un’angolazione diversa, prendendo una posizione molto netta. Sarebbero le aspettative irrealistiche delle donne a produrre le classiche crisi di coppia.
Francesca Cenci vuole guidare i lettori, e soprattutto le lettrici, attraverso un percorso di presa di coscienza degli errori più comuni che le donne commettono in amore. Uno dei principali, ad esempio, è la pretesa che il partner capisca tutti i bisogni della partner.
Si pensa infatti che un uomo innamorato debba saper leggere tra le righe, comprendendo le esigenze della compagna e attivandosi per soddisfarle senza bisogno di essere spinto a farlo. Sembra così naturale alle donne che questo accada, e sembra così desolante vedere che il proprio partner non fa nulla per interpretare i non detti, le mezze frasi, le imbronciature, i silenzi. L’unica via d’uscita sana, secondo Cenci, è dire chiaro e tondo di cosa si ha bisogno e non aspettare che l’uomo lo capisca. Questo atteggiamento, secondo l’autrice, potrebbe salvare molte coppie.
Un’altra tendenza pericolosa, che la psicologa sostiene portando come dimostrazione il risultato di diversi sondaggi “al maschile”, è che le donne tendono ad adagiarsi dal punto di vista sessuale, smettendo di sperimentare e accontentandosi di un’intimità routinaria. Questo sarebbe il motivo per cui gli uomini, annoiati, tenderebbero a tradire.
Infine, le donne sarebbero portate a “rovinare tutto” per la loro mania di lamentarsi. Le lamentele riguarderebbero principalmente la poca attenzione del partner, la sua superficialità e la sua mancanza di ascolto. Problemi che sarebbero dovuti, secondo questa tesi provocatoria, alla scarsa comunicatività delle donne. La lamentela non farebbe altro, quindi, che approfondire un falso problema e radicalizzarlo.
Insomma, per quanto sbilanciata e forse miope sia questa tesi che mette alla berlina i più tipici atteggiamenti femminili, forse vale comunque la pena di ascoltarla e di trarne spunti utili. Se il problema più presente nelle coppie è il continuo fraintendimento delle intenzioni, è bene lavorare sulla chiarezza e sulla trasparenza, senza aspettarsi che il partner riesca a interpretare messaggi sibillini. È anche bene rendersi conto di quando un aspetto della vita sfocia nella routine e cercare il più possibile di vivacizzarlo.
Questi consigli, a ben vedere, sono unisex, possono essere rivolti a chiunque si trovi in coppia. Senza necessariamente prendersela con l’uno o l’altro sesso.