Per essere felici è importante seguire le proprie grandi passioni, ma anche lasciare spazio alle emozioni più piccole e quotidiane, che non sono affatto meno importanti. Facciamo un esempio riferendoci a due scrittrici molto famose: Emily Dickinson e Agatha Christie. Entrambe avevano, come è ovvio visto ciò che hanno realizzato, una grande passione per i libri e la scrittura. Ma non erano solo questo. Emily aveva una vera ossessione per il profumo del pane appena sfornato, amava impastare e cucinare; Agatha aveva, fin da bambina, una grande passione per l’archeologia. Queste piccole passioni, oltre a rendere le due donne un po’ più felici ogni giorno, si sono rivelate determinanti per la loro vita: il mondo del pane fu di ispirazione a Emily per molte poesie, mentre Agatha conobbe suo marito durante un viaggio archeologico in Mesopotamia.
Per nostra natura noi esseri umani siamo programmati per ricercare le emozioni positive, il piacere. Non è un caso che l’aneidonia (= assenza di piacere per cose che usualmente ne sono fonte) è spesso interpretata come il campanello d’allarme di una depressione nascosta. Quando siamo in salute e ne abbiamo la possibilità ci facciamo facilmente guidare dal piacere, ed è giusto così. Quando i troppi impegni e lo stress, oppure la tristezza, sembrano mettere un muro tra noi e le nostre piccole care emozioni, andarle a cercare permette di stare meglio.
Quali sono le emozioni di cui dobbiamo andare in cerca?
Fare qualcosa in cui ci si sente competenti, dal decoupage alle piccole riparazioni, dalle produzioni artistiche allo sport, rinvigorisce l’autostima e ha un effetto positivo sul corpo e sulla mente.
È difficile spiegare come fare una passeggiata, preparare una torta o andare a una festa possa infondere speranza per il futuro e voglia di andare avanti a testa alta nella vita. Eppure alcune attività piacevoli sortiscono proprio questo effetto. Sono attività preziose, cui dedicarsi con passione.
Quando è stata l’ultima volta che ti sei divertito sul serio, genuinamente, come quando eri piccolo? Ecco, appunto. Dovresti farlo più spesso!
La curiosità è un sentimento estremamente positivo perché mette in movimento sia il corpo che la mente. Coltivare la curiosità andando in cerca di esperienze nuove combatte il rischio di depressione e mantiene il cervello elastico, quindi è importante quanto la palestra.
Anche la calma è un’emozione importante (ma spesso sottovalutata). Dedicarsi ad attività rilassanti, magari a contatto con la natura, nutre l’anima e ristabilisce l’equilibrio nel corpo.
Un suggerimento finale: alcune passioni sembrano talmente piccole e inutili da essere un po’ sottovalutate, e questo è ingiusto. Abbiamo già nominato la passione di Emily Dickinson per il pane. La verità è che in tutte le cose che ci fanno stare bene, anche nelle più piccole, c’è un grande potenziale che non dobbiamo sprecare. Non lasciamo che siano gli altri a dirci cosa ci deve piacere!