Il primo maggio si celebra, in molti Paesi del mondo, la festa dei lavoratori. Questa giornata, contrassegnata in Italia da grandi eventi e spettacoli come il tradizionale Concertone romano, è prima di tutto un’occasione per riflettere sui diritti dei lavoratori e per rinnovare l’impegno affinché il mondo del lavoro sia sempre più giusto e paritario dal punto di vista dei salari, degli orari, della sicurezza e del welfare in generale.
La festa del primo maggio nasce negli Stati Uniti per ricordare una serie di grandi manifestazioni avvenute a Chicago nel 1866-67: queste videro impegnati migliaia di operai che scesero in piazza per chiedere l’abbassamento dell’orario lavorativo a otto ore. Il primo maggio del 1867 fu proprio il giorno in cui la nuova norma entrò in vigore, cancellando la precedente che fissava l’orario “normale” a dieci ore. La battaglia per le otto ore di lavoro infiammò un po’ tutti i Paesi occidentali tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo e fu una delle lotte fondamentali per la storia del movimento operaio.
Il primo maggio nasce quindi per celebrare una vittoria storica, ma anche per concentrarsi su tutte quelle battaglie che sono ancora in corso: pensiamo ai tanti problemi che ancora oggi affliggono i lavoratori italiani, come i bassi salari e la carenza di serie misure di sicurezza sul lavoro, responsabili di una vera e propria epidemia: nel 2023 tra gennaio e febbraio cento persone sono morte a causa di incidenti sul lavoro.
Ma come e dove si celebra il primo maggio nel resto del mondo?
In Africa il primo maggio è festa nazionale nei seguenti Paesi: Algeria, Camerun, Egitto, Kenya, Marocco, Sudafrica, Tanzania e Tunisia.
In Asia, specie nei Paesi dell’ex blocco comunista, la festa del primo maggio è una tradizione molto radicata: si festeggia in Russia, in Cina, in Corea del Nord, ma anche alle Maldive, in Thailandia…
In Oceania il primo maggio non è un giorno di festa: infatti in Nuova Zelanda la festa dei lavoratori è a ottobre, mentre in Australia si festeggia il primo lunedì di maggio, ma solo nelle regioni del Nord.
In America, continente dove è nata la festa del primo maggio, il primo maggio si celebra in tanti Paesi, tranne che negli Stati Uniti. Questo stupisce, dato che è proprio in USA che è nata la ricorrenza. In questo Paese, la festa dei lavoratori cade a settembre: il motivo è da ricercarsi nel feroce anticomunismo proprio del periodo della “guerra fredda”, per cui festeggiare il primo maggio poteva sembrare una sorta di concessione alla sfera socialista.
In Europa il primo maggio è festa nazionale in molti Stati. Alcuni, come Paesi Bassi e Danimarca, riconoscono il significato di questa ricorrenza ma non la inseriscono nel calendario ufficiale delle festività: anche in Svizzera la celebrazione non è estesa a tutti i cantoni. Nel Regno Unito, al posto della festa dei lavoratori, si celebra ogni primo lunedì di maggio il “May Day”, una ricorrenza tradizionale d’origine medievale, nata per celebrare l’inizio dell’Estate che non ha niente a che vedere con la storia del movimento operaio.