Dire che "c’è chimica" tra due persone è una metafora comune per descrivere una forte connessione emotiva e fisica che travalica la razionalità e le altre possibilità di definizione. Descriverla è difficile perché non si vede, non si tocca, ma si sente! Quella che chiamiamo chimica è spesso una sensazione che poggia su una serie di elementi sottili e intangibili che possono variare da situazione a situazione: anche persone molto diverse per carattere, gusti ed esperienze possono svilupparla.
Attorno a questo tema, però, esistono diverse leggende metropolitane che possono trarci in inganno perché, secondo gli esperti in relazioni, non rispecchiano la realtà di questa particolare esperienza. Vediamole:
Il colpo di fulmine esiste, ma non è vero che la chimica nasce solo così: a volte richiede tempo per svilupparsi, mentre tra due persone cresce l’intimità e la conoscenza reciproca si approfondisce.
Nella maggior parte dei film di Hollywood la coppia protagonista sperimenta un’immediata antipatia al primo incontro, ma poi finisce sempre per cadere in un amore profondo e assoluto. Dal film alla realtà, possiamo affermare che la prima impressione non è sempre determinante per il futuro del rapporto e spesso ci si può ingannare.
La chimica è sicuramente qualcosa di speciale, ma non è riservata a una cerchia ristretta. Si possono avere tanti tipi di chimica nella vita e non necessariamente con persone con le quali si avrà una relazione amorosa. Ci si può sentire connessi, ad esempio, con qualcuno che si è incontrato una volta e non si è mai più rivisto.
La chimica non è garanzia di una relazione tranquilla, senza litigi, senza rotture e drammi. Essa è solo una delle componenti di una relazione e da sola non basta. Occorrono invece tanto impegno e pazienza per costruire un rapporto duraturo e felice.
La chimica “platonica” esiste eccome! Anche se molti pensano che questa bella sensazione nasconda inespressi desideri erotici, non è sempre vero. Il tipo di chimica più diffuso è probabilmente quello che si verifica tra amici, senza che impulsi sessuali entrino in gioco.
Quello che la chimica sia reciproca è, purtroppo, un mito. In realtà può capitare di sentirsi istintivamente connessi con una persona che non ha lo stesso livello di coinvolgimento: un fenomeno tanto doloroso quanto comune.
Come abbiamo chiarito al punto 4, la chimica da sola non basta per superare i problemi. È esperienza comune che le persone con le quali il legame è più forte finiscono presto o tardi per perdersi: la stessa intensità del coinvolgimento predispone ai conflitti, che sono naturali in qualsiasi relazione ma si verificano più spesso quando essa è intensa.