Rudolf Sternberg è uno terapeuta americano, pioniere della psicologia cognitiva, diventato celebre presso il grande pubblico grazie alla sua teoria triangolare dell’amore. Secondo lui, infatti, spesso le relazioni non sono dominate dall’amore, ma da sentimenti che gli somigliano. Il vero amore è fatto di tre componenti irrinunciabili, come un triangolo: queste sono la passione erotica, l’intimità emotiva e l’impegno pratico.
Esploriamo più nel dettaglio i tre fattori coinvolti. La parola intimità, usata da Sternberg, si riferisce a quella condizione di vicinanza emotiva che porta ciascuno dei due partner a fidarsi dell’altro, a conoscerlo sempre meglio nel tempo, a condividere con lui o lei gli aspetti più importanti della sua vita non solo pratica, ma anche psichica. L’intimità è emotiva, cioè è un vincolo puramente mentale ed emozionale.
La passione si riferisce, naturalmente, all’ambito erotico. È un intenso desiderio di unirsi fisicamente al partner, di toccarlo, di abbracciarlo, di avere rapporti intimi. L’impegno è diviso da Sternberg in due parole che descrivono due fasi: in un primo momento è importante la decisione, la volontà di costruire una storia d’amore e la disponibilità a stringere dei patti; in una seconda fase subentra l’impegno vero e proprio, ossia la disponibilità a rispettare i patti stretti in precedenza e a farne di nuovi per mantenere viva e salda la coppia.
Questi tre fattori, intimità, passione e impegno, sono componenti che secondo Sternberg sono presenti in tutte le relazioni umane che siano un minimo significative. Solo quando sono presenti tutte e tre si parla però di vero amore.
Quando tra due persone c’è solo intimità emotiva, parliamo di una simpatia reciproca. Quando c’è solo la passione, stiamo parlando di infatuazione. Quando l’unico aspetto rilevante è l’impegno, si tratta di “amore vuoto”. Una condizione di intimità e impegno si descrive come “amore cameratesco”, tipico delle coppie che dopo tanti anni hanno smarrito l’erotismo. L’amore romantico è fatto di intimità e passione, ma non ancora di impegno. La combinazione passione + impegno dà luogo all’amore fatuo.
Perché Sternberg sostiene che la passione e l’impegno senza intimità emotiva diano luogo a un amore fatuo, termine che indica la labilità e la caducità di una condizione? Secondo lo psicologo, che ha studiato diverse coppie nel corso della sua attività, una relazione nella quale manca l’intimità emotiva non dura in genere più di due anni, ed ecco il perché del termine.
Sternberg vuole ricordare a tutti che la passione e l’impegno sono elementi importantissimi dell’amore, ma per arrivare a un sentimento completo è necessaria anche una componente “amicale”, di simpatia reciproca. Due partner che scelgono di stare insieme, di costruire, di fare progetti e che a letto fanno scintille non sono completi se non possono o non vogliono conoscersi in profondità, come degli amici, e se sono disposti a condividere solo il lato pratico e quello erotico della vita saltando la parte del divertimento non-erotico e del dialogo.
La breve durata delle relazioni fatue sottolinea l’importanza di condividere le emozioni con il partner e di ascoltare ciò che ha da dire dal profondo del cuore. L’amore completo si costruisce soprattutto così.