Secondo alcuni analisti circa il 60% delle persone subisce, almeno una volta nella vita, il cosiddetto “scarto del narcisista”. Si tratta di un momento spesso traumatico in cui un partner abbandona l’altro, appunto lo “scarta”, come se fosse una marionetta con cui si è stufato di giocare.
Anche se le persone che soffrono di un vero e proprio disturbo narcisistico della personalità sono pochissime, sono molti coloro che presentano tratti di narcisismo e applicano comportamenti egocentrici e sadici nella vita di coppia. Chi subisce lo scarto del narcisista avverte di norma una grande frustrazione, si sente inquieto e vergognoso all’idea di essere stato manipolato e prova una iniziale incredulità seguita da una profonda tristezza. Sapere di non essere l’unico a essere caduto in questo tipo di manipolazione può essere importante, a questo punto.
Le persone che applicano lo scarto del narcisista tendono ad abbandonare il partner improvvisamente. Magari tutto questo avviene dopo un periodo in cui la relazione si è approfondita e si pensava che andasse tutto bene. Questa interruzione della relazione spesso è accompagnata da scuse che scusano ben poco, o peggio da una colpevolizzazione diretta della vittima. Alcuni di coloro che utilizzano lo scarto narcisistico lasciano il partner affermando candidamente di averne trovato un altro.
Questa tecnica manipolatoria può essere devastante per chi la subisce. Oltre alla sensazione di essere stati usati, quindi oggettificati, c’è anche da combattere la tentazione di sentirsi responsabili, innescata spesso dal narcisista stesso che si lancia in discorsi denigratori per giustificare meglio il suo abbandono.
Perché i narcisisti abbandonano all’improvviso? I motivi possono essere vari. Il più semplice è, banalmente, la perdita di interesse: una volta che una personalità narcisista ha conquistato la fiducia del partner e ha ottenuto il suo amore, può semplicemente stancarsi e mettersi in cerca di un altro obiettivo. Altre volte, l’abbandono scatta perché in qualche modo il partner ha smesso di nutrire l’ego del narcisista, ad esempio rifiutando di sottomettersi e rivendicando la propria autonomia.
Lo scarto narcisistico non esiste in quanto fine a se stesso, ma fa parte di un ciclo di abuso ben determinato, dove prima si costruisce la fiducia e poi la si sgretola. E non è neanche l’ultima tappa, in quanto spesso questi amanti se ne partono lasciando la porta socchiusa e riservandosi di tornare se ne sentono il bisogno. La svalutazione costante del partner, che avviene sia prima che dopo lo scarto, fa credere loro di avere in pugno la persona e di poterla gestire a loro piacimento.
Inutile dire che non appena si avverte di essere stati vittima di uno scarto narcisistico è necessario interrompere tutti i contatti con l’abusante, rifiutandosi categoricamente di entrare di nuovo in relazione con lui. Di certo è devastante subire un rifiuto sadico da parte di qualcuno che si ama, ma ancora peggio è perpetuare consapevolmente o inconsapevolmente un circolo vizioso di abusi psicologici.