Per chi studia o lavora lo stress è considerato praticamente inevitabile. Eppure alcune menti sembrano essere più resistenti di altre, più in grado di privare i fattori stressanti del loro potenziale negativo. La mente “resistente” può esserlo per via dell’indole personale, ma anche in virtù di un certo allenamento. Sappiamo che anche il cervello è un muscolo e che è possibile addestrarlo a rispondere a specifiche esigenze, come quella di respingere lo stress.
Per allenare il cervello a resistere allo stress ci sono alcune abitudini positive che è possibile coltivare:
La mindfulness, una branca della meditazione, è un insieme di tecniche che aiutano a radicarsi nel momento presente senza giudicare pensieri e sensazioni. Questo tipo di allenamento può contribuire a ridurre l'ansia e il nervosismo che spesso accompagnano lo stress.
L'attività fisica non solo migliora il benessere corporeo, ma ha anche un impatto positivo sulla salute mentale. L'esercizio rilascia endorfine, noti come "ormoni della felicità," che possono ridurre lo stress e l'ansia. Chi fa attività fisica regolare si allena a resistere alla fatica, combatte le malattie e riduce anche l’impatto dei fattori stressanti sulla sua psiche.
Secondo la scienza le persone disordinate sono più intelligenti e creative, ma quelle ordinate sono più calme e pronte a resistere ai colpi che la vita quotidiana infligge. Chi vuole vivere in modo più equilibrato dovrebbe iniziare a farlo riordinando la propria casa e buttando ciò che non serve più.
Lo “scrolling” o il controllo compulsivo di messaggi ed email amplificano lo stress percepito. È sufficiente disconnettersi per un paio d’ore ogni giorno per ridurre il livello di ansia e stress.
Non bisognerebbe avere paura di stabilire dei limiti. Dire di no in modo assertivo quando ci si sente sopraffatti da richieste o obblighi può aiutare a ridurre lo stress legato alle aspettative e agli impegni eccessivi.
Uno schema giornaliero e settimanale ben organizzato può aiutare chi studia, chi ha figli o chi lavora “a progetto” a evitare situazioni stressanti legate alle scadenze e all'accumulo di compiti. Imparare a pianificare le attività in modo da avere il controllo sulla propria agenda riduce il rischio di sentirsi sopraffatti dagli impegni.
Avere una rete di supporto sociale solida e positiva è fondamentale per la gestione dello stress. Trascorrere del tempo con amici e familiari può aiutare a costruire uno scudo psicologico che rende la mente inattaccabile: nessuna minaccia, o quasi, è abbastanza potente da scalfire la mente di chi conta su un solido supporto emotivo.
Queste erano le principali abitudini anti-stress da acquisire: prima il contatto con se stessi e il proprio corpo, poi la scelta di mettere dei “paletti” intorno al proprio spazio personale e infine l’abitudine di condividere pensieri ed emozioni con persone importanti.
Ma ricordiamo che la serenità non è una gara: se nonostante tutto lo stress diventa opprimente e interferisce con la tua vita quotidiana, non esitare a cercare l'aiuto di un professionista della salute mentale. Si rivelerà sicuramente un valido supporto e ti aiuterà a comprendere quali cause rendano la tua mente più “vulnerabile”.