Tutti, in primavera, ci sentiamo diversi: chi accusa la tipica stanchezza stagionale, chi al contrario si sente carico di energia e scoppia di buonumore... La primavera e l’estate sono chiamate le “belle stagioni” non senza motivo: la natura rifiorisce e anche noi con essa. Quali sono, allora, i benefici reali che la primavera ha sul corpo?
L'esposizione al sole è essenziale per la produzione di vitamina D nel nostro corpo, fondamentale per la salute delle ossa e del sistema immunitario. Un'esposizione moderata al sole può anche migliorare il nostro umore, riducendo lo stress e l'ansia. La maggior parte dei cambiamenti fisici, psicologici e ormonali che avvertiamo in primavera sono dovuti alla sola e semplice azione del sole!
Quando fuori il tempo è bello, quando il clima è gradevole e non piove, quando possiamo vivere i parchi senza passare da un pantano all’altro e anche quando dopo il lavoro ci resta il tempo di poter godere di una passeggiata fuori senza trovarci immersi dal buio… non sembra, ma ci muoviamo molto di più! E questo non può che portare un beneficio alla salute generale.
Con le belle giornate si riduce la necessità di consumare alimenti caldi. Questo può portare, anche inconsapevolmente, a privilegiare pasti freschi con verdura condita a crudo. La disponibilità di verdure di stagione dai sapori stuzzicanti permette di sperimentare in cucina creando piatti gustosi ma sani: non è un caso se in primavera ed estate le persone tendono a perdere un po’ di peso anche senza mettersi a dieta.
Il contatto con la natura durante la primavera può avere un effetto calmante sulla mente e sul corpo. L'ascolto dei suoni della natura, l'osservazione dei fiori che sbocciano e il profumo dell'aria fresca possono ridurre lo stress e l'ansia. Anche piccole attività come sedersi su una panchina in un parco o fare un picnic possono avere un impatto positivo sul nostro benessere emotivo.
Si dice “aprile dolce dormire” e sembra che sia proprio vero. La primavera porta al clima ideale per dormire in modo soddisfacente: alle giornate calde seguono nottate fresche ma non gelate, che permettono di avere in casa un clima ottimale. Anche il fatto che le notti continuino ad essere sufficientemente lunghe (ancora per poco, fino al prossimo solstizio) aiuta a bilanciare il ritmo sonno-veglia. Certo, alcune persone accusano al contrario una forte stanchezza diurna, perché hanno bisogno di più tempo per ri-tarare il loro ritmo circadiano dopo il cambio dell’ora e l’aumento di durata delle giornate: però la notte generalmente tutti dormiamo meglio.
Possiamo vedere da queste motivazioni che la primavera “in sé” non fa bene o male, ma ci induce naturalmente e senza sacrificio ad adottare comportamenti più salutari. Ecco perché è una stagione tanto amata!