• Feed
  • Magazine
  • Online ora
  • Ricerca
  • Email
  • Chat
  • Visite
  • Voti
  • Amici
  • Lista nera
  • Nuovi iscritti
  • Ultimi accessi

  • Accesso Aree Riservate
  • Mia Area
  • Aree altri utenti

  • Mio Profilo
  • I miei post
  • La mia scheda
  • Mie foto pubbliche
  • Mie foto riservate
  • Mio partner ideale
  • Miei avvisi
  • Mio account

  •  
  • Condividi Nirvam
  • Esci


  • Contattaci
    Consigli utili
    Condizioni d'uso
    Privacy Policy
    Cookie Policy

Chiudi
Annulla Confermo
Notifiche ai Post
    Tatuaggi: pro e contro
    Oggi i tatuaggi sono sempre più diffusi. Ma vale la pena farsene uno? La risposta non è uguale per tutti e desideriamo aiutarti, con questo articolo, a valutare i pro e i contro.

    Il tatuaggio è una forma d’arte vecchia quasi quanto l’uomo: ha infatti origini antichissime, risalenti a oltre 5000 anni fa, con ritrovamenti su mummie egizie e sul celebre, nostrano "Uomo del Similaun". Utilizzato da varie culture antiche e moderne, il tatoo serviva come simbolo di appartenenza e comunicava condizioni di salute e status sociale. Durante il XVIII secolo, i marinai occidentali riportarono la pratica in Europa, influenzati dalle tradizioni polinesiane. La parola tatoo deriva infatti dal termine polinesiano “tau tau”.

    Link sponsorizzato

    Nel corso del '900, il tatuaggio è passato da essere una pratica marginale a un fenomeno culturale diffuso. Negli anni '20 e '30, i tatuaggi erano comuni tra marinai, criminali e membri di circhi, associati spesso a ribellione e sottocultura. Durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, i soldati soprattutto americani si facevano fare dei tatuaggi per commemorare il loro periodo di servizio militare. Negli anni '60 e '70, la cultura hippie e il movimento di liberazione personale contribuirono alla popolarità del tatuaggio. Infine, dagli anni '80 e '90, con la diffusione della musica punk e rock, e l'influenza di celebrità e media, il tatuaggio è diventato un'espressione artistica e di identità personale ampiamente accettata.

    Pochi sanno che il tatuaggio in Italia ha una tradizione piuttosto antica in quanto, fino a poco più di un secolo fa, i fedeli che si recavano a Loreto ricevevano da tatuatori professionisti dei “marchi” a tema religioso per ricordare il loro pellegrinaggio.

    Tolto quindi il vecchio pregiudizio sui tatuaggi destinati a “marinai, vagabondi e gente di malaffare” cerchiamo di capire quali possono essere i pro e i contro del tatuarsi.

    • Pro

    Che sia inteso come semplice decorazione o come messaggio per l’espressione di sé, il tatuaggio se piace ed è ben fatto è bello da vedere, relativamente poco costoso e soprattutto rimane per sempre a testimoniare un momento particolare della vita. La percezione del dolore è soggettiva, ma in generale per la maggior parte dei tatoo si avverte un lieve fastidio che scompare in breve tempo. Gli aghi utilizzati sono molto sottili e danno un “pizzicore” ampiamente sopportabile. Ciò che più conta nel tatuaggio è che rappresenta un modo di comunicare con chiunque incontrerai senza bisogno di parole.

    • Contro

    I tatuaggi possono essere rimaneggiati o rimossi col laser, ma i segni si vedranno comunque. Perciò lascia perdere l’idea di un tatuaggio se non vuoi che sia per sempre! I tatuaggi possono risultare deludenti se sono fatti da tatuatori inesperti (assicurati di scegliere uno studio affidabile) e per di più, se male eseguiti o mal curati, possono infettarsi provocando un certo fastidio. Purtroppo, tra i contro dei tatuaggi, dobbiamo aggiungere che in certi ambienti particolarmente conservatori le persone tatuate sono ancora oggi malviste.

    Link sponsorizzato

    Come si può vedere, i pro e i contro dei tatoo sono molto soggettivi e dipendono anche dall’autorevolezza dei professionisti interpellati. In ogni caso, prima di tatuarti pensaci bene e non lasciarti prendere dalla foga del momento. Ricorda inoltre che per legge è vietato tatuarsi in stato di ebbrezza o di alterazione sensoriale e dovrai firmare uno scarico di responsabilità al tuo ingresso in studio.

    ARTICOLO GIORNO
    PRECEDENTE
    ARTICOLO GIORNO
    SUCCESSIVO
    RACCOMANDATI PER TE
    Il matrimonio nuoce gravemente alla salute (mentale)?
    Fine di un amore: come superare la rottura in 7 step
    “Perché nessuno mi vuole?”


     Commenti (1)
    Accedi o Registrati per inserire commenti e valutazioni.
    Replica:
    Per piacere inserisci un commento
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    1. amicaspeciale75, Milano (Lombardia)
      Interessante
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Vai ad inizio pagina