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    Differenza di età in amore: quanto conta?
    Accade sempre più spesso di incontrare coppie in cui uno dei due partner sia molto più giovane dell’altro; in genere, sono gli uomini maturi a legarsi a ragazze con diversi anni in meno di loro, ma oggi sono sempre più le relazioni in cui è lei quella che supera l’età di lui. Quali sono i fattori che attraggono due persone con dieci o più anni di differenza? A quali difficoltà vanno incontro queste coppie?

    Al giorno d’oggi il mondo è pieno di coppie con differenza di età molto grande, non solo tra persone famose. Contrariamente a quanto si possa pensare, i motivi che spingono un uomo o una donna a scegliere qualcuno con una certa differenza di età non stanno nella maggior bellezza fisica e desiderabilità di cui solitamente godono le persone più giovani, ad esempio, quanto piuttosto nelle dinamiche psicologiche che si instaurano tra di loro. A far scattare la scintilla ci possono essere diversi fattori.

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    Agli occhi di chi è più giovane il partner più grande può sembrare più affidabile ed esperto in vari ambiti e dotato di maggiore fascino. Viceversa, agli occhi di chi è più grande, il partner più giovane può apparire più spensierato e dare l’impressione di tornare indietro nel tempo e, quindi, alla propria giovinezza.

    Altri fattori vanno ricercati nel piacere di stare con qualcuno alle prese con situazioni diverse dalle proprie, ma anche la sicurezza trasmessa da chi riesce a vedere con più distacco e senso critico i problemi di una generazione diversa e, quindi, a ridimensionarli.

    Un ulteriore ingrediente che può incidere nell’attrazione tra due persone di età diverse è l’enorme ricarica in termini di autostima perché chi è più grande tende a pensare di essere ancora interessante, mentre chi è più giovane può compiacersi all’idea di avere una storia alla pari con una persona più grande.

    Frequentare giovani porta vitalità e freschezza nella vita di chi è più maturo, consentendo di sperimentare la spensieratezza e la leggerezza che caratterizzano la loro fase dell’esistenza. Spesso vengono attratte da questo tipo di rapporti le persone appena uscite da una storia finita male o impegnate in un rapporto monotono e ripetitivo, che hanno bisogno di una ventata di novità e serenità. L’esigenza di sentirsi più giovani, che sarebbe dunque alla base di molte di queste relazioni, può essere perfettamente sana e normale, ma occorre prestare attenzione a quei casi che rasentano problemi un po’ più seri: alcune persone, infatti, vivono l’invecchiamento come qualcosa di negativo, drammatico, provando così l’esigenza irrefrenabile di rimanere adolescenti per sempre. In queste condizioni, innamorarsi di partner più giovani, può diventare un modo per evitare l’ingresso nel mondo adulto, consentendosi trasgressioni e immaturità che non verrebbero permesse alla propria età e mantenendo viva l’illusione di essere eterni Peter Pan.

    Ancora, dietro queste attrazioni in amore potrebbe celarsi una personalità narcisista, solitamente più diffusa nella popolazione maschile: gli uomini che rientrano in questa categoria, infatti, possono cercare di conquistare e sedurre giovani ragazze per sentirsi così ancora avvenenti e sensuali, alimentando la propria autostima. Viceversa, i ragazzi più giovani possono essere motivati a frequentare persone più grandi per un bisogno di trasgressione e di opposizione ai genitori; al contrario, in alcuni casi, è proprio la difficoltà del doversi staccare dalla propria famiglia e diventare autonomi che spinge a ricercare dei nuovi adulti cui appoggiarsi e fare riferimento. Questi, infatti, sono, in genere, più pazienti e comprensivi di chi ha la propria età, risultando così più rassicuranti e materni; inoltre, i ragazzi si sentono attratti dalle donne più mature perché più esperte e indipendenti delle loro coetanee, il che rende anche un trampolino d’accesso al mondo dei “grandi”, un modo per sentirsi più cresciuti e responsabili.

    Tuttavia, una relazione tra due persone con una spiccata differenza di età presenta numerosi ostacoli. Uno tra i primi, è dato dagli stereotipi sociali che mal vedono tali tipi di relazioni, specie nei confronti delle donne. Ciò non vuol dire che esistano meno unioni di questo tipo, ma è certo che siamo stati educati ad una cultura in cui non vediamo con gli stessi occhi una relazione in cui l’uomo è più anziano della donna e una in cui la donna ha più anni dell’uomo. Questo perché una coppia in cui una donna è più grande dell’uomo è sinonimo di rifiuto sociale. Quando un uomo “maturo” presenta la sua giovane ragazza, tutti gli amici e i familiari lo elogiano per la grande conquista e desiderano imitarlo. Quando, invece, è la donna a intraprendere una relazione con un ragazzo più giovane, l’unione viene vista negativamente poiché si ritiene che la sua scelta sia dovuta a una convenienza e non a un amore sincero: la donna viene dipinta come una maliziosa e infida seduttrice, una maliarda che irretisce i ragazzini. In particolar modo, può essere osteggiata e guardata con sospetto dai genitori e dagli amici di lui.

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    Un altro ostacolo è rappresentato dalla mancanza di una rete sociale comune: in genere, il partner più giovane si annoia in presenza delle frequentazioni, più agées, del proprio compagno, mentre quest’ultimo può lamentare l’infantilità e l’immaturità delle compagnie dell’altro.
    Un’ulteriore sfida cui sono sottoposte queste coppie è data dalla difficoltà di poter fare dei progetti assieme, dovuta anche alle differenti fasi del ciclo di vita in cui si trovano: può capitare, infatti, che il più grande desideri al più presto avere dei figli e che il più giovane non si senta ancora pronto per essere genitore. Può però accadere anche il contrario nel caso in cui un ragazzo stringa un rapporto con una donna ormai non più in età fertile e perciò impossibilitata a dargli dei figli. Non è infrequente che queste problematiche conducano alla fine del rapporto o siano causa di importanti sofferenze: ricordiamoci, però, che l’amore non segue regole e che queste unioni non sono impossibili, anzi, possono a volte essere caratterizzate da maggior erotismo e complicità rispetto a quelle fra coetanei. La differenza, infatti, sta nell’equilibrio psicologico delle due persone, nonché nella qualità del rapporto e nel supporto o meno da parte dell’ambiente circostante.

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     Commenti (6)
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    1. ricdick963, Firenze (Toscana)
      La differenza elevata di età può starci solo se insieme non vengono fatti figli.
    2. mia3352, Milano (Lombardia)
      Io mi sono innamorata di un uomo maturo è sono stata bene
    3. novellas4, Aosta (Valle d'Aosta)
      Io mi sono sempre rifiutata di avere una storia con un ragazzo più giovane di me... Poi ho conosciuto un tipo pazzesco che ha fatto delle cose che nessun mio coetaneo aveva fatto... Allora ho vissuto questa avventura con lui... Ok finché andavamo a letto insieme... Ma poi I dubbi... le incertezze... E tutto il resto è finita... Non sono dispiaciuta... Però mai dire mai...
    4. martina448, Roma (Lazio)
      ho una storia di cosiddetta amicizia da più di un anno con un single più giovane di 16 anni circa. Oggi ho 75 anni e per tanto tempo non ho accettato di conoscere o incoraggiare chi voleva una storia con me ... tutti perché più giovani nonostante abbia sempre chiarito che preferivo un coetaneo, alla fine forse convinta da una certa determinazione ho accettato la conoscenza. Abbiamo affinità conversative e quando non ne abbiamo, si discute senza che questo rovini l'intesa- abbiamo conservato la nostra indipendenza ma ritengo che si è aggiunta una bella sensazione di non sentirsi soli.
    5. trevisoenon, Treviso (Veneto)
      Vero ... però c'è anche che siamo nel 2020 e molti stereotipi sono cambiati per fortuna.. IO SONO X IL VIVI E LASCIA VIVERE e per L'AMORE NON HA ETÀ...
    6. mosabi8877gmi, Roma (Lazio)
      È un sito bellissimo. Mi aiuta come compagno di vita. È un ottimo sito
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