Nell’era digitale la stragrande maggioranza delle attività un tempo manuali, incluso il semplice scrivere, viene svolta con l’ausilio di macchine. Questo fa sì che la nostra manualità sia molto meno sviluppata rispetto a quella dei nostri antenati – possiamo farne a meno in un mucchio di occasioni.
Quali sono però i vantaggi di mantenere e sviluppare l’abilità di lavorare con le mani? Secondo molti studi le attività manuali (scrivere a mano, lavorare all’uncinetto, fare il pane, avere un hobby creativo…) portano benefici sul piano sia fisico che psichico.
Vediamone alcuni:
La scrittura a mano e i lavori artigianali oggi sono percepiti come hobby ma un tempo facevano parte delle abilità personali fondamentali. Intrecciare un cesto, lavorare l’argilla, scrivere una lettera sono attività che ci ricollegano alla storia della nostra cultura, da quella ancora viva nella memoria dei nostri padri e nonni a quella più antica, agli albori della civiltà.
I lavori manuali promuovono lo sviluppo di competenze motorie “fini” e stimolano il coordinamento occhio-mano. Lavori ripetitivi, come ad esempio la maglia, migliorano la coordinazione muscolare e aiutano persino a ridurre il rischio di sviluppare patologie come l’artrite. I bambini hanno particolarmente bisogno di impegnarsi in attività manuali per sviluppare al meglio la padronanza di mani e dita e per questo i “lavoretti” sono così diffusi a scuola.
Anche se non ce ne accorgiamo, l’uso di dispositivi elettronici comporta l’impiego di alcuni muscoli che possono risultare tesi e sovraffaticati a fine giornata. Un’attività manuale completa riequilibra i muscoli, distribuendo l’attività equamente su tutto il sistema della mano.
L’uso di dispositivi tecnologici incoraggia una gestione del corpo errata, mentre i lavori manuali promuovono posture più sane e naturali.
La scrittura a mano è un’attività che “accende” diverse aree del cervello e dedicarcisi migliora funzioni cognitive come la memoria e la comprensione. Anche le altre attività manuali stimolano il cervello favorendo l’ingegnosità e la creatività.
Molti di noi lavorano a contatto con la tecnologia e restano a contatto con la tecnologia anche nel tempo libero (giochi su telefono o PC, visione di materiale video, scrolling social eccetera). Dedicarsi ad attività manuali nel tempo libero permette di “staccare” dal perenne contatto coi nostri dispositivi e aiuta quindi a ridurre la dipendenza dagli stessi.
Le attività manuali sono state collegate dagli scienziati a una riduzione del cortisolo, l’ormone dello stress. Ciò significa che praticando una di queste attività si combattono attivamente l’ansia e lo stress. La soddisfazione per il lavoro svolto, poi, si associa a emozioni positive che favoriscono uno stato di benessere interiore.
Quando si svolge un’attività manuale i pensieri fluiscono naturalmente, permettendo lo sviluppo di nuove idee. Inoltre le attività manuali promuovono la consapevolezza di sé e delle proprie capacità, favorendo l’autostima.
E voi? Svolgete attività manuali per hobby o intendete iniziare a praticarne una?