La ludopatia, o gioco d’azzardo patologico, è una dipendenza comportamentale che spinge chi ne soffre a giocare in modo compulsivo, nonostante le conseguenze negative sulla propria vita personale, economica e sociale. Non si tratta di un semplice vizio o di un passatempo innocuo, ma di un vero e proprio disturbo riconosciuto a livello medico e psicologico, con caratteristiche simili a quelle delle dipendenze da sostanze.
Chi soffre di ludopatia sente un’irrefrenabile necessità di scommettere, spesso rincorrendo la speranza di una grande vincita che possa risolvere i problemi finanziari o regalare un’emozione forte. Tuttavia, la realtà è molto diversa: più si gioca, più si perde, e più si perde, più cresce il bisogno di recuperare il denaro perso, in un circolo vizioso che può portare a indebitamenti, difficoltà familiari, perdita del lavoro e persino depressione.
Come riconoscere se una persona è ludopatica? È necessario che essa presenti, nell’arco di un anno, almeno 4 di questi sintomi:
La ludopatia nasce da una concomitanza di fattori genetici e ambientali. I fattori genetici comprendono la vulnerabilità neurobiologica, la difficoltà nella gestione e nel controllo degli impulsi e l’alterazione dei neurotrasmettitori (serotonina, noradrenalina, dopamina). I fattori ambientali possono essere la presenza in famiglia di altre persone ludopatiche, fattori psicologici o eventi di vita traumatici.
Come si cura la ludopatia? Il fai da te, quando si ha una dipendenza così grave, è fortemente sconsigliato in quanto rarissimamente ha effetto. Prima di tutto è necessario che chi è ammalato di gioco patologico prenda coscienza di avere un problema di salute mentale: spesso le persone ludopatiche negano questo, anche di fronte a prove evidenti della loro condizione. In secondo luogo è necessario pianificare un intervento di tipo psicoterapeutico, preferibilmente con sedute di gruppo da integrare alla terapia cognitivo comportamentale.
L’approccio cognitivo comportamentale è infatti molto utile in caso di dipendenza patologica: esso mira a scardinare i meccanismi che si celano dietro l’impulso del gioco, seguendo delle fasi ben determinate. Eccole:
Per sconfiggere la ludopatia è essenziale rivolgersi a una equipe specificamente formata per sconfiggere le dipendenze. Un altro strumento di grande aiuto è quello della comunità terapeutica: un breve ricovero in struttura può cambiare realmente la vita di chi decide di guarire dal gioco d’azzardo. Insieme alla terapia psicologica possono essere valutate, caso per caso, anche terapie farmacologiche.
Se voi o un vostro amico o parente soffrite di ludopatia, potete cominciare a orientarvi chiamando il numero verde nazionale per fornire sostegno alle persone affette da questa patologia e alle loro famiglie: 800 55 88 22.