Ritratti in migliaia di film i tacchi a spillo fanno ormai parte dell’immaginario collettivo, come simbolo indiscutibile di un eros che parte dai piedi. Secondo una ricerca condotta dalla dottoressa Cerruto dell’Univeristà di Verona e pubblicata sulla rivista scientifica britannica European Urology, camminare sui tacchi a spillo fa bene al corpo delle donne. Non solo regala loro un aspetto più tonico e sexy da fare girare la testa agli uomini e morire d’invidia quelle che non li portano, ma fa lavorare i muscoli pelvici, chiamati anche “muscoli del piacere”. La maggiore capacità di contrazione crea, infatti, un effetto benefico su tutta l’area pelvica e contribuisce a migliorare persino le performance sessuali: muscoli pelvici più allenati portano ad una maggiore eccitazione sessuale e ad un piacere più intenso.
Lo studio si è svolto su sessantasei volontarie di età inferiore ai cinquant’ anni e consisteva nel misurare l’attività elettrica dei muscoli pelvici a seconda dell’inclinazione del piede. I risultati hanno messo in evidenza che le donne che portano tacchi di circa sette centimetri corrispondenti a un’inclinazione del piede di 15 gradi avevano i muscoli pelvici più rilassati.
Perché femminilità e tacchi alti sono così intimamente correlati? L’idea femminista più diffusa è quella che vede i tacchi alti come sintomo di una società maschilista che cerca di far “barcollare” letteralmente le donne per riuscire a controllarle. Considerando questa ipotesi, sicuramente possono esserci occasioni in cui il tacco alto non è comodo e pratico, ma non serve un misogino per far sì che una donna indossi un tacco. I tacchi alti tendono a far percepire i piedi come più piccoli, cosa che sembrerebbe avere un fascino sul mondo maschile. Tuttavia, la preferenza maschile per le donne con i piedi minuti è stata recentemente messa in discussione, dato che alcune società maschiliste preferiscono le donne con i piedi grandi. Come evidenzia in effetti l’antropologo Daniel Fessler: “preferire queste donne sarebbe più adattivo per la loro sicurezza durante una gravidanza”. Inoltre, un uso troppo frequente dei tacchi alti può procurare dolore lombare cronico o causare fratture ossee alle caviglie.
Le opionioni sono molte e controverse, forse la domanda migliore è: quali sono, per le donne, i benefici dell’indossare i tacchi alti? Uno studio dello psicologo Paul Morris e colleghi, pubblicato nel 2013 sulla rivista “Evolution and Human Behavior”, ha fatto luce su questo argomento attraverso la tecnica “point-light display” (punti luminosi disposti lungo il corpo). I ricercatori coinvolsero dodici donne di diverse età e corporatura. Esse furono filmate da sole mentre camminavano su un tapis roulant in modo tale che fossero visibili solamente i punti luminosi che avevano sul corpo, una volta mentre indossavano un paio di ballerine e una volta con dei tacchi alti. Questi video vennero poi mostrati, in ordine completamente casuale, a un gruppo di osservatori. Fu chiesto loro di giudicare quanto fosse attraente la camminata della figura femminile nel video. Analizzando queste valutazioni, Morris e la sua squadra scoprirono che il modo di camminare giudicato significativamente più attraente fu quello con i tacchi alti. Pare dunque che il sex appeal di una donna in tacchi alti abbia qualcosa a che fare con il modo in cui queste scarpe ne modificano la camminata.
Ma cosa la rende così seduttiva? Secondo Morris e i suoi co-autori, tutto ruota intorno al sesso. Questa volta, ad un nuovo gruppo di osservatori fu fatta una semplice domanda: la persona che sta camminando sullo schermo è un uomo o una donna? A loro insaputa, tutte le figure nel video erano femmine ed era lo stesso set di stimoli del precedente studio. Gli autori predissero che gli osservatori sarebbero stati più propensi ad individuare erroneamente le donne con le ballerine, come uomini, rispetto a quelle con i tacchi. Questo fu il risultato che ottennero. “Quando indossano i tacchi alti in confronto alle ballerine” scrivono gli autori, “le donne fanno passi più piccoli e più frequenti, piegano meno le ginocchia e vi sono maggiori rotazioni dei fianchi”. Le donne con i tacchi alti camminano in un modo più femminile. Questo risultato è più significativo di quanto sembri. Esagerando la normale camminata femminile, i tacchi alti servono a migliorare, in modo fittizio, la percezione della femminilità di chi li indossa. E come altri segni evidenti di femminilità, i tacchi alti possono aggiungere punti, anche se in modo ingannevole, al valore riproduttivo delle donne.
Un'affermazione molto forte arriva da Manolo Blahnik, uno dei designer di scarpe più celebri al mondo che ha affermato: “La prima cosa che gli uomini guardano sono le gambe di una donna e nulla dona di più di un tacco alto - dice Blahnik - La reazione dell'uomo è per metà normale, per metà perversa, ma alcuni uomini mi dicono che ho salvato il loro matrimonio”. E ancora: “E' l’altezza che dà alle donne quel ritmo sexy mentre camminano ed è questo ciò che piace agli uomini, forse è perché la fanno sembrare più leggera”. Infine, il designer confessa pure il suo disgusto per le scarpe da ginnastica "Fanno camminare le donne come se avessero i piedi piatti".
Quindi, se le cose stanno così, via libera a tacchi a spillo, anche se possono essere scomodi: guardare ogni tanto il mondo dall’alto in basso fa solo bene! Con un bel tacco si alza anche il morale e quando il morale è alto, ci si scorda dei dolori.