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    Le relazioni romantiche contano più per gli uomini che per le donne
    Secondo diversi studi, a tenere di più alle relazioni romantiche sono gli uomini. Ma il motivo vi sorprenderà (e vi lascerà un po’ tristi).

    Per gli uomini le relazioni romantiche contano di più che per le donne: è quanto afferma una ricerca pubblicata su Behavioral and Brain Sciences, la quale conferma precedenti studi già giunti a conclusioni simili in passato. I ricercatori hanno scoperto che gli uomini tendono ad avere dai rapporti di coppia maggiori benefici fisici e mentali rispetto all’altro sesso. Per questo motivo sono più portati a ricercare una compagna, a mantenere nel tempo la relazione, e soffrono di più quando il rapporto finisce. Quando a un uomo capita di essere single, affermano gli esperti, c’è un maggiore stato di sofferenza rispetto a quanto accade in media a una donna.

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    Lo studio che prendiamo in analisi nasce come revisione di oltre 50 lavori precedenti, dando una panoramica ampia sul fenomeno. I ricercatori sono convinti che il fatto che gli uomini contino così tanto sulle relazioni dipenda dall’educazione emotiva ricevuta nell’infanzia.

    Infatti Iris Wahring, coordinatrice dello studio, spiega che i maschietti vengono educati sin da piccoli a non mostrare la propria vulnerabilità. Con loro i genitori utilizzano un linguaggio meno emotivamente connotato di quello che rivolgono alle sorelle e non di rado li puniscono se dimostrano tristezza piangendo.

    Ma cosa c’entra questa educazione emotiva con l’importanza delle relazioni in età adulta? È presto detto. Gli uomini così educati crescono chiudendosi in un guscio, imparando a non mostrare la loro vulnerabilità né agli amici né alla famiglia. Questo li porta a vedere nella partner l’unica fonte di sostegno emotivo, l’unica persona con la quale possono permettersi di essere se stessi. Le donne, al contrario, sono più abituate a cercare sostegno nella cerchia allargata delle conoscenze, prendendosi la libertà di sfogarsi con amici e componenti della famiglia.

    Il fatto che gli uomini tengano di più alle relazioni romantiche non è di per sé sbagliato, ma le conseguenze possono essere spiacevoli una volta che, per qualsiasi motivo, la relazione finisce e si ritrovano soli. Allora il loro guscio diventa una prigione e perdono ogni punto di riferimento a livello emotivo.

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    È triste anche constatare come ancora oggi sia celebrato l’uomo “che non deve chiedere mai”, il forte a ogni costo, quello che sa superare da solo ogni difficoltà, mentre invece le donne possono permettersi di esprimere le loro frustrazioni e mostrare i loro lati deboli. È quanto mai necessaria, per le giovani generazioni, un’educazione emotiva più equa e più sana, che permetta a tutti i bambini (futuri adulti) di esprimere le emozioni che provano.

    Secondo gli psicologi è importante, sia per gli uomini che per le donne, creare e coltivare una rete estesa di contatti sociali a cui rivolgere il proprio bisogno di supporto emotivo. Non si tratta di convenienza (“se non c’è il partner ci sarà una persona di riserva”) ma di sano approccio alla socialità. È importante che anche gli uomini imparino a parlare con gli amici e la famiglia delle loro sensazioni ed emozioni e che si sentano per questo accolti e compresi.

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     Commenti (2)
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    1. maurissio1975, Modena (Emilia Romagna)
      Non è così... la cultura dominante esalta, anzi, la donna-wonder woman, cioè che fa tutto da sola e si mostra impassibile e narcisisticamente ripiegata su se stessa. Provateci ad aprire il vostro cuore, vedrete come ci sputano dentro...
    2. bb1319, Roma (Lazio)
      Probabilmente per un senso di controllo. Alcuni del genere maschile dovrebbero far pace con la propria mente che Tutto Vuole, Tutto Possedere, Tutto Controllare e Nulla Dare.
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