«È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile»
Louis Sepulveda
Le relazioni tra persone che provengono da culture e paesi diversi sono, negli ultimi anni, sempre più diffuse: dal 1996 al 2012, dice Eurispes, in Italia il numero dei matrimoni misti è più che raddoppiato, raggiungendo le 27.905 unità nel 2015; per il 2030 il numero previsto tocca quota 36.000.
Purtroppo, le famiglie multiculturali tendono a essere instabili: i matrimoni, secondo le statistiche, sembrano durare infatti cinque anni in meno rispetto alla media delle coppie monoculturali.
Maria Lanaku, mediatrice culturale, spiega a questo proposito che se ogni coppia vive necessariamente una fase di confronto, per le coppie interculturali questo momento può essere molto più difficile. Tra persone di paesi diversi il confronto può diventare destabilizzante quando si mettono in discussione le regole sociali del territorio o della religione di provenienza.
Un momento cruciale è rappresentato dalla nascita dei figli: entrambi i genitori provano, infatti, il desiderio di educarli sulla falsariga di quanto hanno ricevuto dalle loro famiglie, e le aspettative da parte dei nonni, legate al prosieguo di una tradizione, possono iniziare a pesare più del dovuto.
Ma non si tratta solo di questo!
La coppia di youtuber italo-nigeriana autrice del canale "L'amore non ha colore" ha deciso di illustrare, in un video, alcune delle domande che andrebbero fatte a un partner di un altro paese quando si volesse intraprendere una relazione seria. Questo perché mettere in chiaro alcuni punti può servire a non affrontare, in futuro, le differenze come dei problemi.
Iniziamo con la religione: se i partner sono di religioni diverse occorre imparare a farle coesistere. Quando state conoscendo l'altra persona, chiedetele se è disposto ad accettare che voi manteniate la vostra religione. Spesso infatti, prima o dopo il matrimonio, le coppie miste si trovano a discutere perché uno dei due cerca di far convertire l'altro. Bilanciare questo aspetto è essenziale ed è importante chiarirlo sin da subito.
È anche importante conoscere il rapporto del vostro partner con la tradizione e con il ruolo dei genitori. Non è raro, infatti, che i genitori pretendano di fargli/le sposare un/a connazionale. Nei gruppi facebook e nei blog dedicati alle coppie miste capitano spesso discussioni su simili problemi. Chiarite insieme quale è il rapporto del vostro partner con la poligamia. Questo problema, collegato al discorso precedente, riguarda gli uomini di svariati paesi e può essere causa di grande sofferenza per le donne, sofferenza difficile da superare e che potrebbe far naufragare il rapporto.
Un altro problema è costituito dalla scelta-obbligo di molti stranieri di "mandare i soldi a casa". Specialmente in Africa, il mandare parte del proprio stipendio alla famiglia di origine è sentito come un dovere, una forma di riconoscenza verso la famiglia che li ha cresciuti. Si tratta di una prassi che non si può facilmente evitare, essendo appunto legata a forti sentimenti e al senso di comunità. Molti italiani sposati con africani criticano questo atteggiamento, lamentando che il partner si prenda più cura della comunità di origine che della propria nuova famiglia.
Si tratta di un tema su cui fare chiarezza, naturalmente conoscendo e rispettando la mentalità altrui.
Anche lo stesso matrimonio può diventare una corsa a ostacoli, soprattutto se ai problemi di ordine civile si sommano quelli relativi alla scelta del rito religioso.
In Italia è possibile celebrare il matrimonio in chiesa anche tra coppie interreligiose. Vi sono poche, specifiche regole a cui attenersi ed è possibile che il solo cattolico riceva l'eucarestia. Può essere presente un ministro acattolico, ma egli può solo recitare frasi beneaugurali o leggere frasi d'amore. Vietato, nel nostro paese, è il matrimonio simultaneo. Occorrerà quindi organizzare due riti distinti oppure optare per il matrimonio in Comune.
In ogni caso, non tutte queste complicazioni vengono per nuocere. Sì, perché le coppie miste, se superano questi scogli, si dimostrano le relazioni più solide di tutte, proprio perché certi livelli di confronto non sono evitabili, ma devono necessariamente essere affrontati. Nelle relazioni interculturali l’amore non basta. Servono pazienza, abnegazione, tolleranza e volontà di rendersi autonomi dalle proprie famiglie. Serve conoscere la cultura dell'altro, sforzarsi di imparare la sua lingua (alla lunga, il solo inglese non paga)... una coppia che superi tutte queste sfide non può che essere unita da un vero grande amore.