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    Amore e briciole emotive: basta accontentarsi!
    Esistono amori “in modalità risparmio” che lentamente logorano chi li vive. Scopriamo perché si entra in questo circolo vizioso e cosa fare per uscirne.

    Ci sono persone che in inverno regolano il termostato al minimo indispensabile per risparmiare, ma così facendo sentono freddo per tutta la stagione. In amore, ci sono persone che si accontentano delle briciole emotive, anche se la relazione non le scalda più.

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    Questo “amore in modalità risparmio” comporta l’accontentarsi di relazioni sbilanciate o totalmente fredde, nella convinzione che esse siano “meglio di niente”. Si giustifica il partner dicendo che sta attraversando un periodo stressante/è timido e introverso/sa amare a modo suo, ma in realtà ci si sta accontentando solo di quel poco che l’altro offre, forse nella convinzione di non poter meritare di meglio.

    Queste persone in realtà sono sempre animate dalla speranza che prima o poi riceveranno l’amore che sognano, ma non osano fare un passo per mutare la loro situazione, prese dalla paura di rimanere sole o dalla convinzione che l’amore sia proprio fatto così, sia un dare e avere sempre sbilanciato.

    Nessuno, in realtà, nasce con la convinzione di meritarsi un amore a metà. Questo accontentarsi è il risultato della storia personale e affonda le radici in diverse cause:

    • Bassa autostima

    Le persone con bassa autostima sono propense ad accontentarsi delle briciole d’affetto perché convinte di non avere diritto a un amore completo, un amore più simile a quello dei loro sogni. Si adattano pertanto alle relazioni più fredde e più abusanti, convincendosi che in fondo va bene così.

    • Attaccamento ansioso

    Le persone che sono cresciute con attenzioni discontinue da parte dei genitori restano convinte che l’affetto sia qualcosa di raro, che può venire dispensato solo a intermittenza. Sono propense a gioire delle piccole attenzioni che ricevono e non si preoccupano del fatto che nel resto del tempo il nutrimento emotivo è quasi inesistente.

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    • Paura della solitudine

    Chi ha paura della solitudine preferisce accontentarsi piuttosto che prendersi il rischio dell’autonomia. Ecco allora che accetterà qualsiasi condizione pur di non perdere il suo legame più stretto.

    • Normalizzazione di amori sbagliati

    Le persone che hanno avuto intorno a loro esperienze di amori sbagliati possono giungere a credere che ricevere briciole d’affetto sia normale. L’esperienza negativa vissuta da genitori o amici può dar luogo a una sorta di normalizzazione.

    L’accontentarsi di un amore che non nutre non è un atteggiamento privo di conseguenze. Quando la relazione è a senso unico possono svilupparsi la frustrazione, che sfocia in un vero e proprio esaurimento emotivo, la progressiva perdita di autostima, la disconnessione dai propri bisogni. A nulla serve autoingannarsi emotivamente: prima o poi le ferite dell’incuria emergono e fanno male, molto male. È necessario quindi capire come è possibile liberarsi dalla morsa di una relazione “al risparmio”, interrompendo il circolo vizioso.

    1. Abbandonare l’idealizzazione

    Riconoscere che il partner non è semplicemente stressato o timido ma è una persona emotivamente assente è un passo da gigante dal punto di vista psicologico. Vedere una persona per quella che è, in modo il più possibile oggettivo, è un primo passo per liberarsi delle illusioni e agire per cambiare qualcosa.

    1. Lavorare su se stessi

    Un percorso di crescita personale volto al recupero dell’autostima è senz’altro utile per chi si rende conto che i suoi bisogni sono stati calpestati per troppo tempo. Ovviamente un percorso di counselling strutturato è da preferire, ma si può iniziare con il fare una lista delle proprie qualità: riconoscersi dei meriti è il primo passo per riguadagnare fiducia in sé e smettere di accontentarsi.

    1. Stabilire dei limiti

    Chiedersi fino a dove si è disposti a tollerare e rifiutarsi di andare più in là è la chiave per la risoluzione dei rapporti “al risparmio”. Si possono tollerare piccole disattenzioni da parte del partner, ma mai il gelo totale. E questo è solo un esempio. Anche qui, fare una lista e ripromettersi di rispettarla è utile.

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    1. Comunicazione

    Affrontare di petto il partner e chiarire quel che non va è l’auspicabile risultato di tutti questi passaggi. È necessario che il proprio compagno/a si renda conto che un cambiamento è necessario e si impegni per migliorare il rapporto.

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