La vita di una coppia è fatta di periodi di meravigliosa armonia e di momenti di conflitto. Ciò che fa la differenza tra un legame maturo e uno traballante è il modo in cui si affrontano le difficoltà: se maneggiate bene, le crisi possono diventare un’occasione di crescita per la coppia, che impara a conoscersi meglio e a definire nuovi modi per stare insieme.
Infatti una coppia solida non evita il conflitto, rinchiudendosi nel risentimento e nel silenzio, ma affronta le divergenze con rispetto reciproco e buona comunicazione. In una gestione dei problemi ottimale ciascun partner è chiamato a prendersi la propria parte di responsabilità. È importante focalizzarsi solo sul problema, e non estendere mai la discussione ad altri piani, giungendo ad attacchi personali.
Ci sono poi alcune strategie che possono essere messe in atto per ridurre le litigate e creare una vita di coppia più sana e felice. Ce le suggerisce John Gottman, uno psicologo americano di chiara fama che ha dedicato una vita allo studio delle relazioni. Ecco quali sono queste strategie:
Con il tempo in coppia si può finire per dare per scontato il partner, abbandonando la curiosità di guardarlo in ogni sua sfumatura. Ma, per quanto tempo si sia passato insieme, è comunque vero che non si smette mai di scoprire una persona. Lasciamo aperti spazi di curiosità, comprensione e ascolto.
Vivere con una persona che non si stima non ha molto senso. A volte, in una relazione, accadono delle cose che fanno traballare la nostra considerazione dell’altro. È importante lavorarci su, perché i problemi vanno affrontati, non nascosti sotto il tappeto. Se si perde del tutto la stima nei confronti del partner è meglio interrompere il rapporto.
Non si tratta di stare insieme 24 ore su 24, ma di dedicarsi numerosi momenti di condivisione, anche piccoli e quotidiani. Rispondere a un messaggio, darsi appuntamento per un caffè veloce, condividere piccoli rituali settimanali.
Nessuno deve perdere di vista la propria individualità e i propri valori, ma il contatto con il partner può trasformarsi in un’influenza positiva. Come insegna l’effetto Michelangelo, nel tempo le coppie sane si “scolpiscono” tirando fuori il meglio di ognuno.
L’empatia è una grande virtù in grado di connettere le persone in modo profondo. Guardare il partner con empatia, riuscendo a mettersi nei suoi panni, permette di comprendere meglio i suoi problemi ed essere in grado di affrontarli insieme.
Alcune coppie si trovano ad affrontare problemi legati ai sogni e alle aspirazioni. Uno vuole trasferirsi per migliorare il suo lavoro, l’altro no; uno vuole avere figli, l’altro no. Queste vedute così diverse sul futuro possono spaccare una coppia, cosa che accade di frequente. Ma non è detto che il legame sia spacciato: se si affronta il problema con sincerità, discutendo apertamente e razionalmente le diverse posizioni, è possibile trovare un accordo.
Tutte le coppie hanno un progetto comune, anche quelle che non lo sanno. Le coppie più fortunate guardano nella stessa direzione, preparando un futuro segnato da simili speranze e obiettivi. Parlare apertamente del domani, in una coppia, consente di unire i vari punti di vista in un progetto unico.
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