La realtà quotidiana ci mostra continuamente esempi di uomini e donne che condividono il posto di lavoro, che stringono amicizie, condividono emozioni ed esperienze senza mai finire a letto insieme. Dunque: l'amicizia tra uomo e donna è possibile?
A raffreddare l'entusiasmo dei fautori del sì, arriva il secco rifiuto degli scienziati: per loro l'amicizia tra uomo e donna non è possibile.
Ma facciamo un piccolo passo indietro. Il punto non è verificare se uomini e donne possano avere rapporti che non finiscano in effusioni erotiche - il che è ampiamente dimostrato- ma se non ci sia, per così dire, un erotismo latente in qualsiasi rapporto appena più stretto della semplice conoscenza.
Già nell'800 Oscar Wilde scriveva: "Fra uomo e donna non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia."
E il novecentesco Jorge Luis Borges: "L’amicizia fra un uomo e una donna é sempre un poco erotica, anche se inconsciamente."
Sono le parole, queste, di due scrittori maschi, e forse non è un caso. Secondo la scienza, infatti, la causa dell'impossibilità di essere realmente amici di una persona del sesso opposto sarebbe da ricercare in larga parte nell'elemento maschile.
Gli studi di riferimento sono due, e convergono nei risultati: il primo è stato condotto dalla Norwegian University of Science and Technology. Secondo loro l'amicizia tra uomo e donna non può esistere "perché gli uomini hanno sempre in mente il sesso" e fraintendono facilmente gli atteggiamenti amichevoli delle donne, scambiandoli per approcci sessuali. Le donne invece, sempre secondo i ricercatori, fraintendono i segnali d’interesse dei maschi scambiandoli per semplice amicizia.
Una ricerca simile, ma in forma di intervista, è stata condotta dall'Università del Wisconsin. Sono state coinvolte ottantotto coppie di amici di sesso diverso e sono state fatte loro alcune domande sulla natura del sentimento che li legava.
Da queste interviste pare che ci sia una certa differenza nel modo di percepire l'amicizia tra uomo e donna. I maschi sarebbero più portati a ricercare amicizie del sesso opposto, ma è frequente in loro la sensazione di esercitare un fascino, di essere considerati attraenti dalle loro amiche.
In realtà, a sentire le donne, questo non accade così frequentemente: per questo i ricercatori hanno pensato che gli uomini "trasferiscano" inconsciamente sulle donne questo loro sentimento. La stessa teoria, insomma, della Norwegian University.
Le donne, generalmente, non dimostrano sentimenti di attrazione nei confronti degli amici maschi, cadendo vittime dell'equivoco inverso: pensano, quindi, che la mancanza di interesse sessuale sia reciproca. Sottovalutano così il ruolo dell'attrazione latente nel rapporto di amicizia.
La ricerca, nelle intenzioni, non vuole essere sessista o confermativa dei soliti stereotipi ma vuole rimarcare il fatto che le relazioni si basano in tanta parte su piccoli e grandi equivoci. Due persone possono vivere e sperimentare una relazione vivendo pensieri e sensazioni anche molto diversi!
Il tema dell'amicizia uomo-donna, con conclusioni più o meno simili, era stato già affrontato nel famosissimo film del 1989 "Harry ti presento Sally". Quando i protagonisti si incontrano per la prima volta, Harry sostiene che l'amicizia tra persone di diverso sesso non sia possibile perché l'uomo vorrà sempre andare a letto con la donna. Sally, a questa affermazione, reagisce scandalizzandosi. Ma tant'è...