Come superare la paura del cambiamento in amore
Il cambiamento è sempre fonte di emozioni, positive e negative. Alcune persone al presentarsi delle novità sentono una intensa paura che rischia di bloccarle. Ma in amore, più che negli altri ambiti della vita, il cambiamento è inevitabile e va accolto con il sorriso.
L'amore è una cosa viva, mobile, perché si nutre della tua energia e di quella del partner. Proviamo a pensarlo come se fosse un essere vivente, anche se la sua esistenza spesso è tanto più breve della nostra, con tempi di sviluppo e declino diversi. Se l'amore fosse un bambino nascerebbe, inizierebbe a muovere i suoi primi passi per la vostra enorme gioia, farebbe le elementari e poi... bam!, l'adolescenza. Il cambiamento è inevitabile. E come un adolescente attraversa tutte le sue fasi prima di diventare un individuo completo e formato, così anche l'amore ha bisogno di uno o più momenti di ridefinizione per diventare davvero unico.
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Ma quali sono i cambiamenti che una coppia deve affrontare? Non pensate per forza a grandi sconvolgimenti! La recente pandemia, con la lontananza o la vicinanza forzata e continua di molte coppie, è l'esempio di un cambiamento "macro"; altri possono essere un viaggio, un nuovo lavoro, l'obbligo di trasferimento. Ma normalmente, uno dei cambiamenti più sconvolgenti consiste nel liberare un cassetto del vostro armadio per metterci le cose del partner o lasciare il vostro spazzolino da denti a casa sua.
In genere la paura del cambiamento nasce dall’ansia dell'ignoto: il timore è che qualsiasi mutamento di assetto possa compromettere una stabilità appena ottenuta, o che una piccola cosa (lo spazzolino o il cassetto) sia il simbolo di nuovi e grandi cambiamenti in arrivo, più difficili da affrontare.
Quando ci disturbiamo per i famosi cassetto e spazzolino, stiamo parlando in realtà di una “paura dei grandi passi” dell'amore, come la convivenza o il matrimonio. La paura nasce perché non si può sapere prima come andrà la nuova avventura e se il rapporto cambierà… Magari in peggio!
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Ora, prima di lasciarti prendere dall'ansia per il futuro, fai un bel respiro e segui questi piccoli consigli:
- Vivi la tua paura. Molte persone cercano di evitare la paura negando che esista. Non è questo il caso! Concediti di piangere, di innervosirti, di proiettare nella tua mente i peggiori film possibili. Hai capito: pensa pure al peggio, nuotaci dentro. La negazione è molto più pericolosa. Alcune persone hanno paura dei binari dei treni: temono di caderci in mezzo e restare schiacciate, e ogni volta che attendono un treno immaginano se stessi investiti da quest'ultimo. Ciò non vuol dire che siano pazzi, che sverranno per le vertigini o che non prenderanno mai treni in vita loro. Pensare al peggiore degli scenari ci consente, piano piano, di renderci conto di quanto sia illusorio, di capire che probabilmente non accadrà.
- Fai pace con l'idea del cambiamento. Ti ricordi quando, da piccolo, non volevi togliere le rotelle alla bici? Dove saresti ora, se non lo avessi fatto? Sarà solo rendendosi conto che cambiare le cose non fa male che si riuscirà ad accogliere il concetto di ignoto, accettando di viverlo per quello che è senza inutili ansie. Parliamo, poi, dell'avventura: anche le persone più ancorate alla routine sentono un pizzico di fascino in questa parola. Non la temerebbero, altrimenti! Paura e fascino vanno spesso a braccetto.
- Fai una lista dei pro e dei contro. Personalmente non amo le liste, ma so da fonti certe che migliaia di persone, quando sono sotto pressione, sperimentano benefici incredibili nel compilare le liste dei pro e contro. Le liste forniscono una chiarezza razionale che aiuterà a sbrogliare anche i pensieri più intricati.
- Buttati! Sei arrivato in fondo a questa lista e il motivo è uno solo: questo cambiamento ti attrae. Non avresti immaginato i peggiori scenari, non avresti fatto pace con le tue paure, non avresti scritto lunghe liste dei pro e contro se una parte di te non desiderasse il cambiamento che ti aspetta. Se è vero che ogni nostra decisione ci segna, è anche vero che nulla è definitivo. Ma è ben diverso ritirarsi senza aver tentato il tuffo, dal saggiare la temperatura di questo nuovo oceano in cui ti stai buttando per, eentualmente, uscire se è troppo freddo. Abbraccia il cambiamento, tuffati! La vita è oggi, e oggi ti meriti di viverla.
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