I narcisisti sono, tra tutti i tipi di personalità, i peggiori in fatto di scuse: nel senso che le loro raramente sono sincere.
Le persone affette da disturbo narcisistico di personalità, infatti, non sono veramente in grado di dispiacersi, ma sentono il bisogno di scusarsi solo perché hanno la necessità di riprendere il controllo della relazione, oltre che di "pulire" la loro immagine, macchiata dal vostro risentimento.
Curarsi dei sentimenti degli altri, preoccuparsi di essere persone affidabili e impegnarsi per ricostruire la fiducia se viene a mancare: queste belle cose non sono esattamente le specialità dei narcisisti.
Chiedere scusa è difficile per tutti, e capire come chiederla per convincere una persona del nostro reale pentimento non è una passeggiata, soprattutto se il destinatario è suscettibile ed è ancora sul piede di guerra.
Tuttavia, i narcisisti mancano spesso di tatto e non perdono l'occasione di prodigarsi in scuse evidentemente false, peggiorando sempre di più la situazione.
Non di rado sentirete uscire dalla loro bocca formule deliziose come "Scusa, MA...", "Mi dispiace SE...", che sono i prodromi di un tipo di scuse quasi sempre falso. Già da queste primissime parole si evince il tentativo, conscio o meno, di mettere in dubbio il fatto dolente, o almeno di sminuirlo.
"Mi dispiace SE ti ho ferito" significa, tradotto con il vocabolario Narciso-Italiano, "Esageri sempre: io non ho fatto nulla eppure tu ti senti ferito. Va be', se secondo la tua mente contorta quello che ti ho fatto è un male, cosa tutta da dimostrare, allora scusa".
Vai a vedere che sarai tu a dovere alla fine chiedere scusa al povero narcisista, ferito e turbato dalla tua insopportabile permalosità!
Ma andiamo a vedere, a scopo di difesa, quali sono le 10 tipologie preferite dai narcisisti per le loro false scuse. Ogni tipologia è corredata da qualche esempio:
Il tentativo, in questo tipo di scuse, è rovesciare in positivo una azione negativa. Si associa infatti una sfera semantica positiva (lo scherzo, l'aiuto) all'azione che vi ha fatto risentire. Il fine è minimizzare il vostro sentimento di offesa, spingendo voi stessi a metterlo in dubbio.
Queste non sono scuse, ma accuse mascherate (nemmeno troppo!)
Insomma, il caso è già chiuso: dovete per forza perdonarlo, anzi, il vostro perdono si sta facendo attendere troppo. Non avete il diritto di rimanere ancora arrabbiati.
Anche questo tipo di scusa è piuttosto minimizzante. È apparentemente sommessa ed equilibrata, eppure quasi mai questa formula è sincera. Soprattutto quando sai chi è la persona da cui proviene.
Questa formula di scuse sottintende l'idea che tu, SAPENDO che la persona con cui stai parlando è buona, non hai il diritto di offenderti, né di esprimere il tuo malessere per ciò che ti viene detto da lei.
Questa è una tipologia di scuse piuttosto scortese, che tenta di ribadire la superiorità dello scusante su di voi. È anche la tipica scusa che i genitori rivolgono ai figli.
Ovvero: lui non ritene affatto di doversi scusare.
Questa scusa sembra appianare ogni contesa, conciliare qualsiasi offesa, perdonare tutti i peccati: tutti, sì, perché il narcisista non ha la minima idea di che cosa, nelle sue azioni sempre limpide ed etiche, possa averti offeso.
A fare la differenza, in queste scuse, è il tono della voce esasperato. Il narcisista vi sta facendo passare per isterici.
Anche questa modalità, sebbene sia forse la più delicata, non sottende una scusa. Un conto è il dispiacere (passivo) e un conto è l'azione del chiedere scusa (attiva). In pratica: dispiacersi per te non vuol dire avere piena coscienza di averti fatto qualcosa di male e di volersi impegnare per non sbagliare più.