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    Far l'amore non deve tenere conto del tempo
    L'eiaculazione precoce è un problema diffuso, che va valutato nella vita di ogni coppia senza basarsi su parametri rigidi; si risolve solo…in due!

    Fare l’amore per alcuni uomini è fonte di stress, lui raggiunge il piacere molto prima di lei e lei si lamenta. Purtroppo lui non riesce a metterci più tempo malgrado faccia tutti gli sforzi possibili. Non riesce a capire il motivo ma soprattutto non ha idea di come possa fare per “durare” di più. Teme che a lungo andare questo problema metta in crisi la relazione e non sa più cosa fare…

    L’eiaculazione precoce può minare l’autostima

    La velocità sessuale non deve diventare un’ossessione e soprattutto non si deve cronometrare il piacere! Il problema del nostro lettore è comune a molti uomini e colpisce circa il 20% degli italiani di sesso maschile tra i 18 e i 70 anni. L’insoddisfazione causata dalla eiaculazione precoce può minare il suo rapporto di coppia con conseguenze negative non solo nella sfera sessuale, ma anche nella vita di tutti i giorni (stress, ansia da prestazione, mancanza di autostima).

    In genere si parla di eiaculazione precoce quando:

    1. il rapporto si conclude prima che la donna abbia raggiunto l’orgasmo;

    2. la coppia non è soddisfatta;

    3. si raggiunge il piacere prima della penetrazione;

    4. l’orgasmo avviene pochi secondi dopo la penetrazione;

    5. l’orgasmo dura meno di un minuto;

    6. l’emissione di sperma non è sotto il controllo dell’uomo.

    Una sola soluzione non c’è

    Come si può notare le definizioni sono abbastanza vaghe e risulta difficile trovare una soluzione univoca al problema, se non si riesce a capire quale sia la sua natura. Ad esempio la definizione di “eiaculazione precoce” che lega al raggiungimento dell’orgasmo dell’altra persona è del tutto insufficiente: nella donna il piacere è legato a molti fattori che variano di frequente e su cui l’uomo non ha nessun controllo, quindi ha poco senso focalizzarsi sul comportamento della partner (e quindi delle sue presunte "super pretese") per sapere se è lei ad avere un problema. Stesso discorso per la definizione di eiaculazione precoce legata esclusivamente alle tempistiche. La penetrazione è solo una parte del rapporto e molte coppie si sentono appagate dedicandosi ai preliminari e relegano la penetrazione solo agli ultimi istanti. Oppure un uomo può avere una durata di diversi minuti, e quindi stare "bene", mentre la propria partner ha magari bisogno di molto più tempo per raggiungere l’orgasmo, quindi anche in questo caso la durata non sarebbe considerata sufficiente. Le definizioni più corrette sono quelle legate al tema del “controllo” da parte dell’uomo e alla conseguente soddisfazione di coppia

    Un approccio sereno e "tecnico" può risolvere

    L’eiaculazione precoce non è una malattia ma è un problema maschile frequente che può essere risolto se affrontato in maniera seria e serena. L’aiuto di un medico esperto (urologo, andrologo, psicoterapeuta o sessuologo) sicuramente è utile per comprendere meglio la natura del problema e sicuramente più efficace dell’autodiagnosi e dei rimedi “fai da te” che possono basarsi su punti di vista errati di comprensione del problema. Inoltre l’eiaculazione precoce non è un problema esclusivo dell’uomo ma della coppia: è fondamentale che si condividano reciprocamente frustrazioni e perplessità; se viene affrontato in una coppia affiatata che si supporta e si aiuta, il problema si risolve prima.

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     Commenti (4)
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    1. mac2504, Bologna (Emilia Romagna)
      Devo dire che la partner in questi casi ha una grande importanza (non responsabilità) in quanto occorre raggiungere un elevato grado di intimità, complicità e accoglienza dell’altro da far si che un po’ per volta si raggiunga il giusto equilibrio ed il grado di soddisfazione per entrambi: ci vuole tempo e non roba da una botta e via... 😉
    2. salvalivi64, Milano (Lombardia)
      Ciao, a parer mio quello che rovina di più il rapporto è la monotonia dopo molti anni di matrimonio, succede che si trascurano i preliminari e si arriva subito al pratico, così facendo, essendo che l'uomo diversamente dalla donna viene più attratto dal visivo che dal pratico, con una contorta immaginazione, provoca un'anticipazione dell'orgasmo. Cosi facendo lascia insoddisfatta la compagna, ed il continuo ripetersi può portare anche alla separazione.
    3. novellas4, Aosta (Valle d'Aosta)
      Io ho vissuto in prima persona questo problema con un amico... Per lo meno io lo consideravo un amico, lui invece diceva di essere innamorato di me... Comunque la prima volta che ci ha provato è stato imbarazzante 2 minuti di coccole ed era già "venuto"... Io ho cercato di non fargli pesare la cosa... Ma mi son dovuta impegnare parecchio lo confesso... Siccome ci tenevo a lui ho cercato di fargli capire che il problema si poteva risolvere... Ecc ecc... Bene x farla breve... Lui ha dato la colpa a me... Facendomi sentire Na stronza... Tutte le volte che succedeva... e poi è sparito... Certo ho capito col tempo che era pieno di problemi mai risolti... Ma son rimasta molto male... Grazie b giornata
      tessade, Firenze (Toscana)
      Probabilmente, ma non ne sono sicuro, una delle cause dell e.p. del tuo ex amico era proprio il fatto che tu lo consideravi un amico facendogli capire che l amore totale, quello che da il senso e la progettualità al rapporto di coppia, non era nelle tue priorità... Il messaggio che lui riceveva forse era questo: facciamo l amore, diamoci il massimo del piacere possibile e poi si vedrà! Ci sono molti rapporti di coppia con queste caratteristiche di "precarietà" e la precarietà non depone a favore della durata del maschio sotto le lenzuola. Sono tantissime le implicazioni psichiche in gioco nella riuscita tecnica del rapporto sessuale. Il lavoro, la carriera, la procreazione, solo per citarne alcune... Io non voglio con questo dare la colpa a nessuno dei 2 solo cercare di capire. In 20 che ho vissuto accanto a mia moglie, 6 anni fa il cancro se l è portata via, non sempre il nostro rapporto sessuale è stato diciamo simmetrico, molte volte lo era e ne ne abbiamo gioito senza risparmiarsi e senza farci mancare nulla... Ricordo che gli incontri più torridi e appaganti per entrambi erano quelli in cui mia moglie era incinta, in quei mesi il sesso non aveva problemi né per me.. ne per lei. Io ho 3 figli. Scusa la confidenza personale.. Solo per dare il mio contributo alla comprensione
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