Il tuo uomo ti corteggia, anche con dedizione e insistenza, romanticismo e poesia, ma non arriva mai, proprio mai, al dunque. Tutt’al più ci prova qualche volta senza mai concludere nulla e accampando fantasiose scuse.
Non essere cercate sessualmente o dover sempre prendere l’iniziativa, è una situazione davvero deprimente. Una condizione della quale in molte preferiscono non parlare con nessuno, e che quindi vivono in grande solitudine, analizzando le mille possibili ragioni e per lo più prendendosi addirittura la colpa. Ci si sente rifiutate, ma non una volta sola, come capita quando una storia finisce; si tratta di essere rifiutate a ripetizione, di ricevere un trattamento di indifferenza, di distacco, di respingimento.
Vivere un’esperienza del genere, sa bene chi ci è passata o ci sta passando, non solo mina l’autostima, ma mette a rischio l’equilibrio emotivo, colpisce proprio il senso del valore di sé, della propria femminilità, della propria capacità di affascinare. Le energie interiori si logorano inesorabilmente.
Che fare allora quando ci si trova nel bel mezzo di una situazione del genere? Per prima cosa è bene affrontare subito la situazione e non mettere la testa sotto la sabbia. Perché non ti desidera sessualmente? Ha perso interesse per te (LUI ha perso interesse, non sei TU a essere meno interessante) per ragioni che hanno a che fare con l’area della sua emotività, della sua interiorità, della sua psicologia. Cioè perché magari è attratto da un’altra donna o da altre donne, nel senso che ha avuto o vorrebbe avere altre relazioni, intese come nuove fonti di stimolo di fronte a una mancanza di interesse generale per la propria vita. Magari è anche attratto da diverse pratiche sessuali, non così praticabili per il suo stile di vita attuale o da altri generi di partner.
Ha perso interesse per te perché potrebbe avere altre priorità personali, nelle quali tu non rientri. Forse anche perché ha smesso di trovare nella relazione sessuale con te le gratificazioni che erano importanti per lui a livello psicologico ed emotivo e ora non lo sono più. O lo sono in un altro modo.
Attenzione, qui il punto da tenere presente è che non è colpa tua e che ahimè, lui, spesso, non ha nessuna intenzione di prendere una decisione, dato che la situazione per il momento gli sta offrendo altri vantaggi.
Nulla dura per sempre, niente è sempre uguale: tutto cambia, in peggio o in meglio, tutto si evolve. Le coppie che stanno insieme per la vita con successo hanno la capacità di interpretare i cambiamenti e di dominarli, guidarli o farsi guidare da loro ma senza subirli, così come le imprese, le istituzioni o ad altre realtà umane.
Tu che cosa puoi fare, allora? Non è necessario che ti metta a parlare del problema di continuo. Sarebbe controproducente, oltre che sfinente. E’ importante, invece, che tu faccia presente la questione in modo chiaro e inequivocabile, spiegando che a te la situazione non va bene per niente e che è necessario prendere provvedimenti e decisioni. Nello stesso tempo è bene che tu modifichi i tuoi comportamenti, mostrando la tua indipendenza e il tuo distacco, preparandoti a qualsiasi conseguenza. Fagli capire che questo non va bene e che tu non sei disposta ad aspettare per l’eternità mentre lui aspetta di avere le idee chiare per prendere una decisione anche per te. Una decisione che tu corri il rischio solo di subire.
Spesso prendere delle decisioni è difficile (quasi sempre), ma davvero non vale la pena stare in una situazione di stallo. Lo si deve a se stesse e alla propria qualità della vita. Il sesso e la libera espressione della propria sessualità all’interno di una coppia sono essenziali e assolvono a numerose funzioni: servono a fare bambini, a sperimentarci come persone e a esprimerci in libertà e in creatività; sono espressioni di scambio di amore profondo e di intimità, due nutrienti fondamentali per la coppia e il singolo; sono un meraviglioso gioco di adulti che distrae, distende, riporta al piacere autentico della condivisione; ci fanno sentire importanti, complici con una persona che amiamo; ci danno piacere; fanno bene alla salute.
Non dimentichiamo poi che nella vita ci sono sempre momenti di crisi, dovuti a questioni legate a passaggi di età, all’arrivo di figli, alla loro crescita, a problemi famigliari, lavorativi ed economici, che possono momentaneamente influenzare la nostra percezione e il nostro atteggiamento verso il sesso. Si tratta molto spesso di crisi normali, che influenzano il nostro desiderio come influenzano il nostro umore. Molti, proprio nei momenti di difficoltà, trovano, giustamente, conforto in una maggiore vicinanza sessuale al proprio partner. Altri colgono le difficolta come pretesti che fanno da detonatori alle più gravi crisi di coppia.
E’ bene considerare tutti questi distinguo perché pensando a chi vive (subisce) il “silenzio sessuale” di un partner, sia che si tratti di uomini, sia che si tratti di donne, si evita di guardare la realtà a tutto tondo. Non si considera che ci possono essere un’infinità di motivi per i quali il partner schiaccia quell’interruttore sull’”off”, ma ci si colpevolizza. Si deduce immediatamente di essere senza fascino, incapaci, invecchiati, polverosi e brutti. La sofferenza diventa tanta e non aiuta a uscire dallo stallo. Con il tempo alcuni rifiuti possono diventare intollerabili e quindi molto dannosi per la vita della coppia e dei due partner.
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