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    L'amore non è simbiosi
    La fase simbiotica è il momento in cui le coppie non si comportano come individui singoli, ma come se fossero la stessa persona. Si tratta di un momento tipico dell'innamoramento, caratterizzato da gioia ed entusiasmo, ma bisogna sapere che prima o poi andrà superato. Ecco perché.

    Ah, la simbiosi! Avete presente le "coppie perfette", quelle sempre raggianti, che non litigano mai, che si sprecano in effusioni pubbliche e indossano sempre i loro migliori sorrisi? Si tratta delle relazioni cosiddette simbiotiche, quelle che cioè stanno attraversando la fase più alta dell'innamoramento, caratterizzata da un grande desiderio di fusione con l'altro. Non tutte le coppie sperimentano questa fase, o per alcune dura poco, mentre in altre situazioni la simbiosi può durare a lungo.

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    Il primo mito da sfatare è che le coppie simbiotiche siano, come abbiamo detto in apertura, il vero emblema della coppia perfetta: essere d'accordo su tutto, voler passare tutto il tempo insieme e avere in comune qualsiasi cosa non significa essere più solidi come coppia o più innamorati degli altri. Il momento della simbiosi è stupendo per chi lo vive, ma è per forza di cose solo una fase e bisogna saperlo in modo da prepararsi ai cambiamenti futuri che interverranno.

    Infatti, il rischio del vivere in simbiosi sta nel non riconoscere e non essere pronti ad affrontare i cambiamenti. Due persone non sono una e ciascuno vive i propri percorsi: un domani, qualsiasi deviazione potrebbe diventare molto traumatica. Nelle coppie simbiotiche non è difficile assistere a scoppi di aggressività o a momenti in cui uno dei partner precipita nello sconforto perché qualsiasi cosa che intacchi il rapporto che si è creato sembra inaccettabile.

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    Ma nel corso del tempo ognuno deve poter trovare nuove passioni, oppure far carriera, oppure capire che certe priorità per lui sono cambiate: tutto questo non dovrebbe far sentire il partner minacciato, eppure nelle coppie simbiotiche questo succede quasi sempre.

    Bisogna sfatare certi falsi miti sull'amore, allora, e rendersi conto che questo non coincide con la simbiosi. Anche se viviamo tutta la vita in coppia, restiamo sempre persone dotate di un proprio carattere e un proprio volere, senza che questo significhi amare meno il nostro compagno o compagna. Far crescere "i muscoli" all'amore e renderlo solido significa iniziare a vedere le differenze come opportunità e non come minacce.

    Secondo gli psicologi, la coppia simbiotica non "energizza" completamente l'Io dei partner coinvolti, cioè che non permette a nessuno dei due di esprimere completamente la sua forza vitale.

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    Per questo, anche se vi sembra che la simbiosi sia un momento magico (e lo è) è davvero importante pensare che non sarà per sempre. Ma il superamento di questa fase non deve essere visto come un dramma, tutt'altro: si tratta di aver raggiunto una fase più matura nel cammino dell'amore!

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     Commenti (1)
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    1. zenobia123, Collepepe (Umbria)
      Le diversità devono essere complementari, altrimenti si sta male ugualmente. Per mia esperienza, meglio avere delle cose in comune che differenze incolmabili.
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
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