• Feed
  • Magazine
  • Online ora
  • Ricerca
  • Email
  • Chat
  • Visite
  • Voti
  • Amici
  • Lista nera
  • Nuovi iscritti
  • Ultimi accessi

  • Accesso Aree Riservate
  • Mia Area
  • Aree altri utenti

  • Mio Profilo
  • I miei post
  • La mia scheda
  • Mie foto pubbliche
  • Mie foto riservate
  • Mio partner ideale
  • Miei avvisi
  • Mio account

  •  
  • Condividi Nirvam
  • Esci


  • Contattaci
    Consigli utili
    Condizioni d'uso
    Privacy Policy
    Cookie Policy

Chiudi
Annulla Confermo
Notifiche ai Post
    Saltare da una relazione all'altra: perché lo si fa?
    Anche se oggi è comune avere molteplici relazioni brevi, facciamo attenzione se questa diventa un’abitudine!

    Vivere molte relazioni di breve durata, troncandole ai loro inizi più o meno volontariamente, è piuttosto comune al giorno d’oggi. Tuttavia, le motivazioni che stanno alla base di questo comportamento possono essere molto diverse tra loro. 

    Link sponsorizzato

    Oggi la mentalità, l’approccio alle relazioni e la concezione stessa del tempo sono molto cambiati rispetto al passato: per questo, se iniziare e poi troncare delle relazioni sul nascere può essere considerato “fisiologico”, normale, i problemi iniziano a presentarsi quando questa pratica diventa un’abitudine. 

    Spesso, infatti, anche se si fatica a rendersene conto, troncando alcune relazioni non si fa altro che sabotare se stessi perdendosi la possibilità di vivere una storia d’amore piena e soddisfacente. Spesso il motore di questo atteggiamento è, paradossalmente, la paura dell’abbandono che a volte si configura come dipendenza emotiva. 

    Sì, perché il dolore della perdita, chiunque lo sa, è talmente forte da rischiare di schiantarci prepotentemente a terra. Chi salta da una relazione all’altra, perdendo continuamente i partner cui si lega, fa in modo di evitare questo dolore agendo “preventivamente” e sostituendo la volontà e il potere personale all’imprevedibilità delle circostanze. Purtroppo, come prima detto, ciò rischia di porre fine a delle possibili ottime storie di coppia. 

    Link sponsorizzato

    C’è poi un altro rischio, che non riguarda più la possibilità di vivere amori profondi ma riguarda invece il rapporto con se stessi: saltare da una relazione all’altra induce, spesso, a perdere il contatto con il sé più profondo. In questo vorticare di relazioni potremmo perdere coscienza, infatti, di ciò che ci piace e ci attrae veramente, ma anche dei nostri sogni più profondi. Addirittura, potremmo perdere la capacità del “sano star da soli” smettendo di nutrire i nostri bisogni individuali. 

    Insomma, a volte il saltare da una relazione all’altra, se diventa seriale, può essere un atteggiamento non connotato da vivacità e genuinità ma piuttosto presentarsi come la “copertura” di un disagio interiore. 

    Come scrive la specialista Jen Kim su Psychology Today, sarebbe necessario abituarci a riflettere un po’ di più prima di chiudere i rapporti: se nella scelta del partner solitamente l’attenzione è alta e, oltre al cuore, si attiva anche molta “testa”, tanti rapporti invece vengono chiusi alla prima difficoltà e senza un adeguato tempo di riflessione e metabolizzazione. 

    Tempo al tempo, insomma: ecco il mantra più utile sia per chi sta iniziando una relazione che per chi si sente “stretto” e medita di chiuderla dopo i primi appuntamenti. 

    Adottare un atteggiamento auto-analitico e riflessivo non significa tradire i propri sentimenti né tantomeno sottoporli a un “moralismo” rigido, ma significa semplicemente divenire accorti nei confronti degli inganni che la nostra stessa mente può, a volte, presentarci. 

    Link sponsorizzato

    Affrontare la possibilità della perdita anziché cancellarla con un trucco rapido ma inefficace, darsi il tempo di conoscere una persona a fondo o riflettere prima di buttarsi in una nuova relazione significa semplicemente darsi la possibilità di capire se davvero vogliamo fare ciò che stiamo facendo o non sono piuttosto traumi e paure a essersi impadroniti di noi.

    ARTICOLO GIORNO
    PRECEDENTE
    ARTICOLO GIORNO
    SUCCESSIVO
    RACCOMANDATI PER TE
    Fine di un amore: come superare la rottura in 7 step
    “Perché nessuno mi vuole?”
    Vergogna: da dove nasce e perché la proviamo


     Commenti (2)
    Accedi o Registrati per inserire commenti e valutazioni.
    Replica:
    Per piacere inserisci un commento
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    1. semprevivo1, Trento (Trentino-Alto Adige)
      Secondo me l'articolo ha un buon fondamento ed evidenzia in chi sfarfalla da un fiore all'altro uno stato di malessere e disagio interiore. Forse anche paura di un legame vero, tanti tentativi, tante fughe e il risultato è insoddisfazione
    2. coiboi, Napoli (Campania)
      buon gg ce da dire poco avete centrato tutto ma alla base di questo avvolte ce un motivo x che anche con la persona che a amato e ama si trova in situazioni avverse puo essere portato a compiere atti fuori mano tra laltro lo dice anche la canzone del grande toto di carmela luommn so poco e a femmina è abbondante
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Vai ad inizio pagina