• Feed
  • Magazine
  • Online ora
  • Ricerca
  • Email
  • Chat
  • Visite
  • Voti
  • Amici
  • Lista nera
  • Nuovi iscritti
  • Ultimi accessi

  • Accesso Aree Riservate
  • Mia Area
  • Aree altri utenti

  • Mio Profilo
  • I miei post
  • La mia scheda
  • Mie foto pubbliche
  • Mie foto riservate
  • Mio partner ideale
  • Miei avvisi
  • Mio account

  •  
  • Condividi Nirvam
  • Esci


  • Contattaci
    Consigli utili
    Condizioni d'uso
    Privacy Policy
    Cookie Policy

Chiudi
Annulla Confermo
Notifiche ai Post
    Cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini
    A un secolo dalla nascita, ricordiamo il grande intellettuale friulano che ha saputo stupire e scandalizzare l’Italia per più di due decenni nel secolo scorso.

    Il 5 marzo 2022 Pier Paolo Pasolini “compie” cent’anni. Non sono molte, a dire il vero, le iniziative pubbliche lanciate per celebrare questo grandissimo scrittore e regista italiano: ce ne saremmo aspettate di più. Cionondimeno è importante ricordare il ruolo che Pasolini ha avuto e continua ad avere nella cultura del nostro Paese, con opere librarie e cinematografiche entrate per sempre nella storia artistica italiana. 

    Link sponsorizzato

    Enzo Golino ha scritto: “Sul vuoto che Pasolini ha lasciato permane la difficoltà di cancellarne l’ombra, e più si tenta di cancellarla e più si proietta nella realtà che stiamo vivendo”. In effetti Pasolini, lo “scrittore corsaro”, è ancora oggi una figura discussa, ricca di contraddizioni, di ombre, di attribuiti spunti profetici, di spigoli fastidiosi. Il suo ricordo non è ancora sereno, anche se dalla sua morte (1975) si celebreranno l’anno prossimo i sessant’anni. 

    Pier Paolo Pasolini è ricordato per opere profondamente liriche, da un lato, e apertamente provocatorie, dall’altro. Sulle sue opere e la sua vita aleggiavano costanti accuse di oscenità: il romanzo Ragazzi di vita (1955) fu oggetto di accusa perché trattava il tema della prostituzione maschile; il corto La ricotta (1963) fu accusato di vilipendio alla religione; la Trilogia della vita, in particolare con I racconti di Canterbury (1972), fu ripetutamente censurata; e così via. In tutto, tra fatti privati e artistici, Pasolini collezionerà ben 24 denunce. 

    Link sponsorizzato

    Chi non ricorda le sue continue provocazioni, da quando da giovane venne allontanato dal bigotto PCI per la sua omosessualità, a quando intervenne nella rivoluzione teatrale degli anni ‘60 con un provocatorio manifesto, a quando si scagliò contro il linguaggio televisivo, alla questione di Petrolio e del capitolo scomparso. La stessa morte violenta dell’artista fu contemporaneamente uno shock e un’ultima, deflagrante provocazione alla “morale” collettiva. 

    Ma a cento anni dalla nascita di questo genio sopra le righe è importante soprattutto ricordare il contributo artistico, oltre che polemico, che ha dato al nostro Paese. Non solo è stato uno dei registi più importanti, riconosciuti a livello internazionale, che hanno fatto grande il cinema italiano; non solo è stato uno scrittore in grado di elevare la propria lingua madre, la lingua friulana, a lingua letteraria profondamente contemporanea. È stato anche in grado di donare alla città di Roma una nuova immagine, ben più profonda e ricca di ombre di quella che ci aveva raccontato Fellini, una eredità che i quartieri più periferici ancora ricordano; è riuscito a introdurre nella pacata letteratura italiana un gusto per l’estremo che, benché si dica in ogni dove che Pasolini non ha eredi, in realtà è una guida per gli artisti più giovani. 

    Link sponsorizzato

    Per questo e molto altro, cogliamo l’occasione dell’anniversario per rileggere i suoi innumerevoli scritti poetici, teatrali e romanzeschi, per riguardare i suoi film, per rileggere le sue Lettere e per lasciarci ispirare. Anche se ormai Pasolini è morto da tempo, sembra che ci sia ancora molto da lavorare per fare pace con la sua incredibile personalità.

    ARTICOLO GIORNO
    PRECEDENTE
    ARTICOLO GIORNO
    SUCCESSIVO
    RACCOMANDATI PER TE
    Il matrimonio nuoce gravemente alla salute (mentale)?
    Fine di un amore: come superare la rottura in 7 step
    “Perché nessuno mi vuole?”


     Commenti (1)
    Accedi o Registrati per inserire commenti e valutazioni.
    Replica:
    Per piacere inserisci un commento
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    1. alexandra6252, Pesaro (Marche)
      Il mio parere è ke quel genio sia nato un po presto x essere pienamente compreso avrebbe dovuto restare con noi almeno altri 40 anni x aiutare l umanità e crescere spiritualmente solo cosi oggi saremmo più evoluti e al passo coi tempi... il destino ce l ha tolto troppo presto
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Vai ad inizio pagina