Amare se stessi dovrebbe essere naturale, e per alcune persone effettivamente lo è, ma per chi ha un passato di svalutazione si tratta invece di una conquista che richiede molto tempo ed energie. Ma chi ha concluso questo percorso riferisce di avere trovato dei benefici incredibili, primo tra tutti una sensazione di leggerezza mai provata!
Vediamo altri sette risultati positivi che l’amore per se stessi porta… e valgano come incoraggiamento a proseguire in questo percorso!
Chi non ama se stesso è pieno di blocchi: se si sente inadeguato, rinuncia a molte belle occasioni per paura di sbagliare; se si autopunisce, sabota la propria vita ogni giorno senza rendersene conto. Chi invece si ama fa scelte che potranno essere coronate o meno dal successo, ma partiranno sempre da un desiderio autentico.
Il feedback degli altri è importante, ma chi non si ama tende a distorcerlo con il risultato ultimo di farsi del male. Chi impara a volersi bene sperimenta una incredibile liberazione: lo sguardo altrui smette di essere una catena alla quale restare legati. Chi si ama dà valore ai propri sogni e alle proprie opinioni e non permette che gli altri decidano della sua vita.
Chi si ama non investe il partner del compito di procurargli la felicità: sa che può, e deve, conquistarla da solo per poterla condividere. Chi si ama non è “la metà di una mela”, ma una persona completa.
Le persone che si amano brillano di una luce speciale in grado di attrarre irresistibilmente gli altri. Inoltre, non accettano condizioni abusanti nelle relazioni e sono quindi più propense a creare amori sani e improntati dal rispetto.
Chi ha imparato ad amarsi ha smesso di fuggire da se stesso ed è in grado, per questo, di comprendersi meglio di chi invece non si apprezza. Ecco perché il viaggio necessario a raggiungere l’amore per se stessi non è la conclusione, ma l’inizio di un nuovo percorso affascinante e autentico dentro le profondità dell’anima.
Chi raggiunge l’autostima ha una vita più semplice e felice: avendo smesso di autosabotarsi e autolimitarsi trova molto più facile raggiungere i suoi obiettivi, stabilire delle relazioni soddisfacenti e impegnarsi per migliorare le proprie condizioni.
Chi non si ama tende a negare il proprio malessere e per questo i dolori psicosomatici gli sono necessari: il corpo, come la mente, reclama amore e si ribella se non lo riceve. Ma chi si ama è in contatto con la propria anima e non ha bisogno che il corpo si metta a gridare la sua sofferenza: sa prendersi cura di sé ogni giorno.