Tutti abbiamo mentito nella nostra vita, ma per la maggior parte di noi la bugia è un fatto occasionale. Alcune persone sostengono di non saper mentire, perché quando tentano di farlo il rossore, una sudorazione eccessiva o l’impaccio le denunciano. Altre persone, e sono coloro di cui parleremo oggi, sono invece talmente abituate a mentire da riuscire a costruirsi addirittura delle vite fittizie, interamente tappezzate di bugie. Chi intesse una relazione con un nuovo partner potrebbe metterci molto ad accorgersi se ha di fronte una persona sincera o un “bugiardo cronico”.
Per aiutarci a capire chi è il bugiardo cronico può essere utile analizzare una serie di caratteristiche del suo rapporto con gli altri. Infatti, perché le bugie “funzionino” il mentitore deve mettere in atto una serie di abilità non da poco:
È molto difficile vivere da bugiardi cronici se non si ha intorno una rete di protezione costituita da persone pronte a fidarsi. Si dice che le bugie hanno le gambe corte, ma più una persona è integrata nel proprio ambiente e più riuscirà a dissimularle. Richard Sorge, una delle più famose spie del XX secolo, utilizzava il proprio appeal naturale per integrarsi negli ambienti “nemici” e diventare il migliore amico di coloro che doveva ingannare.
Il pensiero comune sostiene che una narrazione particolareggiata e con uno svolgimento complesso difficilmente sarà una bugia. I mentitori cronici lo sanno e creano menzogne talmente ricche di particolari da sembrare verissime. Dobbiamo notare però che nella realtà le cose funzionano diversamente: spesso le storie vere sono narrate in modo semplice e non possiedono tanti dettagli, perché la memoria ha anche dei vuoti.
Vivere da mentitore è stressante e presenta dei rischi non da poco nel caso in cui si venisse scoperti. Nessuno si sobbarcherebbe questa fatica se non ottenesse dei vantaggi da essa. A questo punto occorre analizzare l’operato del nostro sospetto bugiardo per capire se è propenso a manipolare gli altri e per che fine.
Una bugia dietro l’altra e il rischio di essere scoperti da chi ravvisa un’incongruenza nel racconto sale sempre di più. I bugiardi cronici devono sapersi mettere sulla difensiva inventando scuse di ogni genere per giustificare le falle nelle loro affermazioni.
Come abbiamo visto la vita del bugiardo cronico è una vera e propria corsa a ostacoli e per sostenerla occorre essere persone di talento (nonché di carisma). Niente più facile che innamorarsi di loro! Ma come capire se il partner che stai frequentando è un bugiardo cronico? Esistono alcune tecniche che puoi considerare di utilizzare:
I mentitori cronici sono persone intelligenti e acute, ma risentono comunque di un “carico cognitivo” importante, dato dalla difficoltà di sostenere le loro bugie. Questo è stato confermato da studi molto autorevoli. Per mettere sotto scacco un potenziale mentitore, puoi sfruttare proprio questa caratteristica: trova il modo di chiedergli, ad esempio, di raccontare la stessa storia che ti ha appena narrato al contrario, dall’ultimo al primo avvenimento. Questo aumenterà ulteriormente il carico cognitivo portandolo sopra la soglia e aprendo la strada a incongruenze ed errori.
Le domande aperte hanno uno straordinario potere quando si tratta di smascherare un bugiardo. Infatti i mentitori seriali si preparano una serie di “storie”, possibilmente appassionanti, da raccontare a chi hanno di fronte. Se non si chiede loro di raccontare una storia specifica ma qualcosa di più generale (ad esempio: come è stata la tua infanzia?) vanno facilmente nel pallone: iniziano a ripetere le solite storie (se sono proprio in crisi) o a inventare sul momento dei particolari poco coerenti, oppure ancora diventano nervosi.
I dettagli sono l’anima delle bugie. Il consiglio è di ascoltarli e analizzarli senza interrompere il potenziale bugiardo, ma lasciandolo andare avanti nel racconto in modo da cogliere sempre più incongruenze. Ad esempio, potresti sentirti raccontare di una fantastica serata in un locale che da qualche anno ha chiuso i battenti. Se noti un’incongruenza, raddoppia l’attenzione: probabilmente ce ne saranno altre.
L’atteggiamento più tipico del bugiardo “sbugiardato” è il nervosismo. Fai attenzione a come reagisce il partner quando gli fai notare un’incongruenza nel suo racconto.
Questi trucchi non sono infallibili, perché un buon bugiardo potrebbe essere preparato e saperli aggirare. Inoltre, quando c’è di mezzo l’amore, è ancora più difficile mantenere la freddezza necessaria a notare e analizzare le incongruenze in certi racconti. Ciò non vuol dire che non valga la pena di provare!