A dispetto di quanto titolo che abbiamo scelto sembra suggerire, non esiste una ricetta universale per piacere agli altri. Ciascuno di noi piacerà a determinate persone a non ad altre, e questa è la natura delle cose. La regola base, a ritrovarne una, è semplicemente essere se stessi. Ma esistono allo stesso tempo alcuni accorgimenti che possiamo adottare quando interagiamo con gli altri, in modo da aumentare il loro favore nei nostri confronti. Anche qui, niente di arcano o particolarmente difficile: si tratta di comunicare alle persone lo stesso interesse che vorremmo fosse rivolto a noi. Il sito “efficace-mente” ha raccolto sei consigli che vi riportiamo con piacere perché possono risultare oggetto di riflessione in tal senso.
Il sorriso è l’arma più potente per piacere agli altri. Non stiamo parlando di quei sorrisi falsi che si riconoscono da lontano e generano subito antipatia, ma di sorrisi spontanei, sinceri. Come si può vedere in tanti altri ambiti della vita, anche la sincerità può essere allenata: se ti rendi conto di essere un “musone”, potresti provare ad allenare questa capacità. Il sorriso è naturale in tutti i bambini e si va perdendo con l’età adulta. Alcune persone, specialmente delle generazioni più anziane, hanno una sorta di ingiustificato pudore nei confronti del sorriso. Recuperare la spontaneità in questo gesto significa semplicemente lasciarsi andare sempre di più, facendo fluire liberamente la gioia, il piacere e il divertimento senza trattenerli.
La cosa più importante in assoluto per piacere agli altri è interessarsi di loro. Banale? Non direi. Alcune persone credono che la freddezza sia il modo migliore per guadagnare il rispetto altrui, ma se una persona non si sente considerata non avrà alcun interesse ad avvicinarsi e instaurare un rapporto. Ecco che, piuttosto che concentrarsi sul “piacere a tutti”, sarebbe meglio concentrarsi sul “piacere alle persone per le quali si prova un reale interesse”!
Ricordare subito il nome di una persona appena conosciuta e utilizzarlo durante la conversazione è il migliore complimento che potreste farle. Poche persone ricordano subito i nomi e farlo è sempre percepito come un segnale di vero interesse. Per la regola esposta sopra, vale la pena di fare uno sforzo in più nel ricordare i nomi.
Ascoltare è l’abilità più difficile e più socialmente apprezzata in un mondo in cui sembra che tutti partecipino alle discussioni solo per dire la propria. Ascoltare “bene” significa concentrarsi su ciò che l’altro sta dicendo, fare le domande giuste per indurlo ad approfondire un argomento interessante e incoraggiarlo a parlare di sé. Anche ricordare a distanza di tempo una conversazione è qualcosa che viene apprezzato moltissimo: se avrai ascoltato davvero, ti sarà più facile anche ricordare.
O, per meglio dire, non parlare soltanto di te. Le amicizie si costruiscono nella maggior parte dei casi intorno a interessi comuni e per questo monopolizzare le conversazioni non è utile per essere ben visti socialmente. Questo non significa non mettersi in gioco o limitarsi ad argomenti banali, significa andare in cerca del terreno comune che lega te a un’altra persona.
Ciascuno di noi brama come l’aria l’apprezzamento degli altri: è nella natura umana e chi dice il contrario mente! Ecco perché far sentire apprezzato il tuo interlocutore è il miglior regalo che puoi fargli. Per ottenere questo risultato è importante utilizzare un atteggiamento rispettoso ed educato, ma soprattutto non aver paura di lasciare uscire un complimento, purché sincero.
In conclusione, il modo migliore per piacere agli altri… è provare piacere in loro compagnia e non nasconderlo!